Inter verso la Champions, Mkhitaryan a caccia di uno storico record
Henrik Mkhitaryan, centrocampista dell'Inter, (Imago)
Il centrocampista armeno dell’Inter Mkhitaryan è a caccia di un record storico. Decisiva la finale di Champions League
La stagione dell’Inter sta volgendo al termine, ma prima c’è da affrontare l’impegno più atteso dai tifosi nerazzurri.
Archiviata la delusione per lo scudetto sfumato, l’Inter tornerà in campo sabato 31 maggio per la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. L’Allianz Arena sarà pronta a fare da cornice a questo attesissimo appuntamento.
La stagione nerazzurra, però, non si concluderà qui: dal 18 giugno l’Inter sarà impegnata nel Mondiale per Club, dove insieme alla Juventus rappresenterà l’Italia nel torneo più prestigioso a livello mondiale.
Tra gli uomini di Simone Inzaghi, c’è Henrik Mkhitaryan, che in caso di vittoria della finale di Champions League potrebbe entrare nella storia del calcio riscrivendo un record personale davvero unico.
Il possibile record storico
Henrik Mkhitaryan potrebbe diventare il primo calciatore a vincere Champions League, Europa League e Conference League partecipando attivamente alla finale di ciascun torneo. Per lui sarebbe un incredibile “Triplete” personale, un traguardo mai raggiunto prima. Va però considerato che la Conference League è una competizione relativamente recente, con sole 4 edizioni disputate finora, escludendo quindi dalla corsa al record i giocatori delle annate precedenti.
Perché questo accada, è fondamentale che l’Inter alzi al cielo il trofeo della Champions League e che Mkhitaryan scenda in campo nella finale. Questo dettaglio è cruciale, poiché esiste un precedente: Emerson Palmieri ha vinto tutti e tre i trofei, conquistando Champions League ed Europa League con il Chelsea e la Conference League con il West Ham nella finale contro la Fiorentina. Tuttavia, la particolarità del terzino italiano è che non è mai sceso in campo nella finale di Champions League, il che rende il possibile record di Mkhitaryan unico e prestigioso.
La stagione di Mkhitaryan
Henrik Mkhitaryan rappresenta uno dei pilastri dell’Inter di Simone Inzaghi. Arrivato a parametro zero dalla Roma, tra lo scetticismo generale dovuto all’età avanzata, Inzaghi è riuscito a ridare nuova linfa al giocatore, trasformandolo in una mezz’ala moderna. Un calciatore completo, capace di fare entrambe le fasi nel modo migliore possibile. A livello statistico, Mkhitaryan non brilla per i numeri offensivi: solo 1 gol e 5 assist in stagione. Tuttavia, si distingue come uno dei migliori recuperatori di palloni e corridori della Serie A. Nelle sue esperienze precedenti era anche un grande finalizzatore, ma all’Inter il suo contributo si è spostato su altri aspetti del gioco.
Inoltre, Davide Frattesi, nonostante un acquisto oneroso, non è riuscito a ritagliarsi spazio nelle ultime due stagioni, merito anche della straordinaria resistenza e dell’importanza tattica di Mkhitaryan, su cui Inzaghi non vuole rinunciare vista l’unicità delle sue caratteristiche all’interno della rosa nerazzurra. Tuttavia, a 36 anni, l’età comincia a farsi sentire, e non è da escludere che, in caso di vittoria della Champions League, Mkhitaryan possa decidere di ritirarsi al termine della stagione, chiudendo così una carriera ricca di successi con un primato storico.