Inter, Chivu: “Sommer è il portiere numero uno”

Yann Sommer, portiere Inter (Crediti: Andrea Rosito)
Le parole dell’allenatore dell’Inter di Cristian Chivu al termine del match contro il Cagliari valido per la 5a giornata di Serie A
Si è da poco conclusa la partita tra Cagliari e Inter all’Unipol Domus, match valido per la 5a giornata di Serie A.
La gara è terminata con il punteggio di 2-0, grazie alle reti di Lautaro al nono minuto e Pio Esposito al minuto 82.
Come di consueto, l’allenatore rumeno si è presentato ai microfoni dei giornalisti per l’intervista post-partita. Tanti i temi toccati da Chivu, a partire dalla prestazione dei suoi giocatori fino all’analisi complessiva del match.
Vediamo di seguito le parole dell’allenatore dell’Inter al termine di Cagliari–Inter.
L’intervista post-partita di Chivu
L’allenatore ex Parma ha esordito affermando: “Sull’uno a zero non dobbiamo mandare tutti i centrali a saltare, rischiamo un po’ troppo. Abbiamo rischiato ma tutto sommato la squadra ha fatto una buona prestazione, abbiamo sprecato un po’ troppo, ma il calcio è così bisogna capire i momenti”.
In seguito invece ha dichiarato: “Bisogna capire cosa concede l’avversario, dipende dall’avversario, ci sono principi da rispettare e da seguire perché c’è anche un avversario in campo. Tutti questi ragazzi sono bravi a capire i momenti e capire cosa fare”.

Le parole dell’allenatore nerazzurro
Successivamente Chivu ha parlato così: “La serenità e la motivazione sono fondamentali per chiudere i trascorsi passati. Piano piano stiamo tirando fuori quello che siamo, è per questo che i miei ragazzi meritano di essere difesi. Sono molti che si sono dimenticati di cosa era questa squadra la scorsa stagione. Siamo consapevoli della nostra forza. Mi mettono in difficoltà quando devo fare delle scelte. Stiamo prendendo fiducia e consapevolezza, dobbiamo guardare sempre avanti e dimostrare che questa squadra è ancora forte.“.
Infine ha concluso dichiarando: “Con Pio dobbiamo andare piano, è un 2005 non dobbiamo avere aspettative. Da quando è arrivato non ha sbagliato un allenamento, si rischia di bruciarlo. Non voglio che accada quindi andiamoci piano. Martinez? Con lui e Sommer sono chiare le cose, durante la sosta ne abbiamo parlato, in futuro si vedrà. Sommer è il portiere numero uno ma allo stesso tempo sono felice che Martinez abbia sempre più minuti“.