Inter, Chivu: “Frattesi? Alcune cose restano nello spogliatoio. Luis Henrique all’altezza dell’Inter. Çalhanoğlu a disposizione”

Cristian Chivu, Inter, (Imago)
Le parole dell’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, alla vigilia della sfida contro il Atalanta, valida per la 17ª giornata di Serie A
Superate le festività natalizie e archiviata la parentesi di Supercoppa, in cui i nerazzurri sono stati sconfitti in semifinale dal Bologna ai calci di rigore, l’Inter di Cristian Chivu torna a concentrarsi sulla Serie A.
Nella 17ª giornata di campionato, l’Inter affronterà l’Atalanta di Raffaele Palladino alla New Balance Arena, in una trasferta tutt’altro che semplice, considerato l’ottimo stato di forma dei bergamaschi, reduci da tre vittorie consecutive tra Serie A e Champions League.
La squadra di Cristian Chivu, al contrario, vive un periodo di risultati altalenanti: alle vittorie contro Como e Genoa si sono infatti alternate le sconfitte nei big match contro Atlético Madrid, Liverpool e Bologna.
Vediamo dunque quali sono le sensazioni di Cristian Chivu alla vigilia del match.
La conferenza di Cristian Chivu
L’allenatore nerazzurro ha esordito dichiarando: “I nove anni con Gasperini hanno portato l’Atalanta ad un livello altissimo, permettendole anche di vincere in Europa. Dovremo essere bravi, cercare il gioco verticale ed essere concreti nelle occasioni che ci concederanno. Al mercato non penso, manca ancora qualche giorno all’apertura e iniziare a parlarne ora sembrerebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori. Un allenatore non può mai dire ai giornalisti cosa vorrebbe acquistare, perché significherebbe ammettere che qualcuno dei 25 in rosa non è all’altezza.”
Ha poi proseguito parlando di Luis Henrique: “Luis è uno dei nuovi arrivati ed è approdato in una realtà diversa rispetto a quella a cui era abituato. Qui le aspettative e la pressione sono altissime: ogni dettaglio viene giudicato e messo sotto la lente d’ingrandimento, e per lui non è semplice. Nelle ultime partite, però, ho visto un giocatore all’altezza: ha fatto il suo, dando il proprio contributo. Forse gli è mancata un po’ di iniziativa, ma dal punto di vista tattico ha svolto ciò che doveva. È chiaro che Dumfries è un giocatore diverso, con più gol nelle gambe, ma dobbiamo dare tempo e fiducia a Luis Henrique per permettergli di esprimere le sue qualità, perché ne ha molte.”

Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro
Chivu ha poi parlato di Frattesi: “Non abbiamo mai pensato di utilizzare Davide come esterno a tutta fascia, ma piuttosto sotto punta, per sfruttare le sue caratteristiche di inserimento e di realizzazione sotto porta. Per vari motivi, Frattesi ha giocato meno di quanto qualcuno si aspettasse: ci sono spiegazioni che non posso raccontare, perché alcune cose devono rimanere all’interno dello spogliatoio. Non posso dire tutta la verità. Abbiamo invece provato Diouf, che ci offre soluzioni diverse, soprattutto nell’uno contro uno e nella capacità di cercare la porta in ogni modo.”
Infine, ha parlato di Çalhanoğlu, Josep Martínez e Stanković: “Hakan ha lavorato bene negli ultimi allenamenti ed è a disposizione per domani. Josep, in Supercoppa, ha mostrato buoni spunti e sicuramente ci sarà la possibilità di rivederlo nelle prossime gare. Alexander Stanković sta facendo benissimo, e io sono felice per lui: sono il suo primo tifoso. Ha avuto il coraggio di lasciare casa sua, è un ragazzo intelligente, e noi lo guardiamo con interesse e orgoglio. Ha il sangue nerazzurro, e come lui ce ne sono pochi.”