Insigne: “Rinnovo? Non è facile”. Come cambia la sua gestione al fantacalcio, fra scambi e titolarità

Le parole del capitano azzurro dal festival dello sport sul proprio contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno

8 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Intervenuto durante il Festival dello Sport di Trento, Lorenzo Insigne ha parlato della sua situazione contrattuale con il Napoli: “Ho un contratto fino al 2022, anche se è in scadenza voglio rimanere concentrato solo sul campo, al di là delle situazioni. Il mio procuratore ha parlato con il presidente, ma non è una questione facile“.

Napoli, soluzioni diverse senza Insigne?

Il capitano del Napoli sarà sicuramente protagonista fino al termine della stagione con Spalletti in panchina. Se in futuro dovesse però veramente lasciare la squadra, l’allenatore toscano potrebbe anche anticipare un Napoli senza il suo capitano in alcune fasi della partita.

Ci si può aspettare un tridente composto da Politano e Lozano sugli esterni e Osimhen al centro, o addirittura una delle due ali nel ruolo di trequartista dietro alle due punte Osimhen e Mertens, una volta che il belga sarà rientrato a pieno regime.

Cosa fare con Insigne al fantacalcio e come cambia la sua gestione

La situazione di Insigne è nota da tempo, molto prima anche delle varie aste: il capitano azzurro è in scadenza di contratto fra meno di un anno e la trattativa per il rinnovo fatica a decollare, come confermato anche dallo stesso attaccante.

Al fantacalcio però non cambia nulla per quanto riguarda la sua gestione: sarà ancora titolare fisso e rigorista, al di là della questione rinnovo. Da lui si può continuare ad aspettare gol, assist e ottimi voti. Non cambia la sua gestione dopo queste dichiarazioni, Insigne va tenuto in rosa o scambiato solamente per giocatori di alto valore, ovvero almeno semi-top di reparto.

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