Milan, Ibrahimovic: “Ritiro? Fosse per me sarei su un’isola con un sigaro”

Zlatan Ibrahimovic ha concesso una lunga intervista, parlando delle sorti del Milan e altro. Lo svedese si espone sul futuro.

Ibrahimovic Milan
8 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Quella tra Zlatan Ibrahimovic e il Milan è una storia d’amore iniziata diversi anni fa che si è interrotta per poi riprendere il proprio corso dopo un lungo viaggio da Parigi a Los Angeles. Oggi la squadra di Pioli, ha bisogno più che mai della presenza carismatica dello svedese. Gennaio ha rappresentato un mese tragico per il Milan, i risultati scarseggiano e la strada intrapresa getta nello sconforto i tifosi. Ibrahimovic però non sembra pronto a tirarsi indietro e lasciare il Milan, come raccontato nell’intervista a Sportmediaset. L’attaccante ha affrontato vari temi e si è detto pronto a ripartire con i colori rossoneri.

Zlatan Ibrahimovic Milan

Ibrahimovic difende Pioli nell’intervista: “Siamo professionisti e ci aspettiamo le critiche”

Le recenti difficoltà del Milan, hanno messo sotto la lente di ingrandimento l’allenatore Stefano Pioli. Ibrahimovic però non ci sta e ne parla così: “Sono cose normali, è l’allenatore del Milan e se le cose non vanno bene è giusto criticare il suo operato e la squadra. Siamo professionisti e ci aspettiamo anche questo, non sono tutte rose e fiori, le critiche fanno parte del lavoro. Se non reggi le pressioni a questi livelli non bisogna fare questo lavoro ma fa tutto parte del nostro mondo e sono utili perché ti fanno restare al top”.

Pioli Milan

Lo svedese poi, ha speso qualche parola sullo scudetto vinto lo scorso anno e lo ha inquadrato come grande trionfo di squadra. Così Ibrahimovic ha descritto il titolo vinto con il Milan nell’intervista: “Se abbiamo vinto è perché ognuno ha fatto il suo, ognuno si è sacrificato e si è preso le sue responsabilità nel momento in cui serviva. Non c’è stato un assolo perché non si dipende dal singolo, non esiste una figura più importante degli altri, abbiamo vinto grazie al collettivo. Soprattutto abbiamo vinto grazie ai tifosi, che hanno dato una grande carica al gruppo”.

ibrahimovic e giroud

L’argomento scottante della conversazione è stato quello riguardo il suo addio al calcio. Ibrahimovic non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. “A 41 anni ho ancora tante pagine da scrivere anche perché la qualità non scompare, il fisico cambia, la preparazione fisica è diversa ma resta ciò che sai fare. Voglio trasferire la mia credibilità agli altri perché se riesci a fare la differenza con la squadra è diverso. Non deve dipendere tutto da me, voglio che gli altri possano imparare però: se i miei compagni stanno bene sto bene anche io. Se vinciamo da collettivo mi carico. È anche questa la mia sfida, l’obiettivo non è alimentare il mio ego. Ho 41 anni, gioco nel Milan e sono al top. Mi piacerebbe vedere gli altri alla ribalta, sono qui per loro non per me. Se fosse per me sarei su un’isola con un sigaro. Se posso essere un esempio e un leader lo faccio”.

Lascia un commento