Roma, Gasperini: “La difesa ci tiene sempre in piedi, ma in attacco bisogna fare un salto di qualità”

Gasperini, allenatore della Roma (imago)
L’intervista all’allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, al termine della sfida di Europa League contro il Viktoria Plzen
Si è da poco conclusa la terza giornata della League Phase di Europa League che ha visto protagonista anche la Roma, all’Olimpico contro il Viktoria Plzen.
La sfida è terminata con il risultato di 1-2: non è bastato il rigore di Dybala ad inizio secondo tempo per ribaltare il risultato.
Roma che resta così a quota 3 in classifica, mentre il Viktoria Plzen si ritrova a 7 punti, dopo le prime tre giornate di questa fase della competizione.
Di seguito le dichiarazioni di Gasperini, subito dopo la gara contro il Viktoria Plzen.
Roma, le parole di Gasperini
Gasperini ha esordito così: “La squadra ha lottato fino alla fine, cercando di pareggiare e segnare. Nel secondo tempo ha tenuto fino al novantesimo; ha fatto la sua parte. Se stasera non segnavamo su rigore, pur essendo stati tanto nell’area avversaria, finivamo senza goal. Il reparto difensivo è quello che ci tiene sempre in piedi: sono stati molto bravi ad impedire ripartenze avversarie e la prestazione è stata positiva. La fiducia viene data dalla prestazione e dai risultati”.
Successivamente, si è soffermato sulle occasioni in fase offensiva: “Nel primo tempo c’erano gli spazi per essere più incisivi. Dobbiamo riflettere sul perché non lo siamo stati. Anche se poi abbiamo preso un goal all’inizio, c’erano le condizioni per essere più pericolosi in attacco, essere più prolifici in attacco. Così è troppo poco“.

Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso
L’allenatore giallorosso ha poi continuato: “Il problema si deve risolvere con questi giocatori: un assist in più, un goal in più, tutti quanti. Se lo score di tanti non è così alto bisogna fare un salto di qualità, sennò poi tutte le altre prestazione verranno giudicate negative. La parte d’attacco è quella che ti fa vincere le partite“.
Infine ha concluso: “Andare in svantaggio non è mai positivo: contro certe squadre diventa più difficile ma, come successo stasera, ci sono anche le occasioni per ribaltare. Konè vedremo domani come sta, era abbastanza zoppicante. Tsimikas non gioca per scelta tecnica. Wesley sta facendo delle ottime prestazioni con grande spinta anche se ogni tanto sbaglia qualche cross, Celik dall’altra parte ha fatto molto bene con l’Inter. Ziolkowski è un ragazzo e va recuperato, magari ha bisogno di più tempo per queste partite”.