Roma, Gasperini: “Dybala sta bene, su Wesley decideremo dopo l’allenamento”

Gian Piero Gasperini, allenatore Roma (IMAGO)
Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia del match contro il Torino: ecco le parole dell’allenatore della Roma
A Roma le ambizioni crescono, merito di Gasperini che è uscito perfettamente dai blocchi di partenza.
Prima la prestazione encomiabile contro il Bologna, poi la vittoria “sporca” contro il Pisa. Due match che hanno lanciato segnali estremamente incoraggianti e che proiettano la Roma nella zona alta della classifica.
Domani, domenica 14 settembre, i giallorossi sfideranno il Torino, squadra che ha vissuto un avvio di campionato complicato: un punto su sei disponibili, una situazione scomoda, a cui si aggiunge la goleada subita dall’Inter a San Siro.
Baroni dovrà invertire rotta già a partire dall’Olimpico. Nel frattempo ecco le parole di Gasperini alla vigilia della partita di domani, in programma alle 12:30.
Roma, le dichiarazioni di Gasperini
L’ex allenatore dell’Atalanta ha esordito dicendo: “Dybala ha lavorato bene, sta bene. Si è visto anche a Pisa che ha fatto 45’ molto buoni, ma non so se abbia 90 minuti perché non li ha ancora giocati. Wesley ha avuto questo problema che non si è rivelato niente di importante. C’era un po’ di affaticamento ma a livello muscolare non c’è nulla. Oggi dopo l’allenamento decidiamo“.
Gasperini ha continuato: “Pellegrini? È rimasto, e per me va bene. È un giocatore di qualità importanti, e adesso ha ripreso ad allenarsi con intensità. Chiaramente non è nelle condizioni degli altri, e dovrà aumentare i giri del suo motore. Le sue qualità sono indiscutibili, e avrà tutte le possibilità per tornarci utile nel corso della stagione. Può giocare sia in avanti che più indietro, ma è un centrocampista e deve giocare da centrocampista“

Le parole dell’allenatore giallorosso
L’allenatore giallorosso ha poi aggiunto: “Dovbyk? Io mi aspetto tantissimo da tutti i giocatori che sono rimasti qua, Pellegrini o Dovbyk che sia. Quello che è importante è la Roma e la stagione che dobbiamo fare. Non posso parlare di questioni individuali. Dovbyk ritiene di essere abile nella forza, dentro l’area e in profondità; perfetto. Partiamo da queste, voglio vederle tutte e di livello. Sono convinto che farà bene, e sull’impegno non ho mai avuto dubbi su di lui, ma su nessuno“.
Gasperini ha concluso dicendo: “Lo zoccolo duro è questo ed è fondamentale. Durante la stagione le gerarchie possono essere cambiate. Non ho preclusioni per nessuno, ma non faccio regali a nessuno. Ci sono gli allenamenti e ci saranno tante partite, e le opportunità vanno conquistate. Cristante e Mancini li ho ritrovati bene, il secondo è anche tornato in Nazionale. Li conosco e il fatto di averli già avuti è un vantaggio. Ghilardi ha bisogno di crescere, ha meno esperienza di Hermoso per esempio, e ha bisogno di un po’ più di tempo. Chi al posto di Wesley in caso di forfait? Rensch e Celik di sicuro, ma sicuramente possiamo mettere anche El Shaarawy o Soulé“.