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Fiorentina, Vanoli: “Gosens e Fazzini non ci saranno domani. Su Gudmundsson…”

Fiorentina, Vanoli: "

Vanoli, Fiorentina, (Imago)

La conferenza stampa dell’allenatore della Fiorentina Paolo Vanoli, alla vigilia della sfida contro il Sassuolo

Momento davvero complicato in casa Fiorentina: dopo 13 giornate, i viola non hanno ancora trovato il primo successo in Serie A. Finora hanno raccolto appena 6 punti e occupano l’ultima posizione in classifica, al pari del Verona.

Una situazione che ha portato al cambio in panchina, ma con l’arrivo di Vanoli la musica non è ancora cambiata: 2 pareggi e 1 sconfitta in campionato, oltre al ko contro l’Aek Atene in Conference League.

La sfida con il Sassuolo diventa così un crocevia importante. Alla vigilia del match del Mapei Stadium, Vanoli è intervenuto in conferenza stampa facendo il punto sugli infortunati e presentando la gara.

Di seguito, le parole dell’allenatore viola.

La conferenza stampa di Vanoli

L’allenatore della Fiorentina ha esordito dicendo: “Non sono una anarchico, la difesa a 4 è una cosa che ho in mente. Ho sfruttato questa settimana per lavorare su tutti gli aspetti : fisico, tattico, sappiamo l’importanza di questo mese partita dopo partita. Il Sassuolo lo avevo visto in casa della Lazio, sta facendo dei bei risultati, ha una bella rosa competitiva con alternative valide in tutti i ruoli”.

Per poi continuare: “Con Gosens abbiamo fatto un passettino, oggi ha fatto una parte di rifinitura. Lo valutiamo giorno dopo giorno, domani non sarà a disposizione. Abbiamo recuperato Fortini, che fino a ieri aveva la febbre. Non ci sarà Fazzini per un problema alla caviglia, penso di recuperarlo settimana prossima“.

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Vanoli, Fiorentina, (credits Rosito)

Le parole dell’allenatore viola

Vanoli ha poi aggiunto: “Gudmundsson potrebbe fare l’esterno, ma lo preferisco dentro al campo, ha le qualità tecniche per giocare lì. Piccoli e Kean devono stare davanti al difensore, se invece c’è Albert si può giocare più in verticale. Ho la fortuna di avere quattro punte. Gudmundsson ha detto belle cose nell’intervista, da ragazzo maturo. Ha passato tre anni non facili, adesso si è liberato, deve liberarsi anche in campo. Lo vedo più sereno, con il sorriso, deve dare tutto per aiutarci“.

Infine ha concluso dicendo: “Pretendo di più da tutti, anche da Fagioli e Nicolussi. A centrocampo devono imparare a tenere meglio la posizione. Fagioli è una mezzala di palleggio, ma da play mi è piaciuto. Gli chiedo più giocate in avanti, pretendo che guardi più avanti perché ha le qualità per farlo. Anche Nicolussi deve imparare questo. Mandragora ha acquisito una competenza tattica superiore e ha capito il timing. Sohm è bravo a farsi trovare in rifinitura per l’ultimo passaggio, Ndour ha la gamba per attaccare la profondità“.