Fiorentina, espulso Zaniolo al termine della partita: cosa è successo

Al termine della gara che ha visto la Roma battere la Fiorentina per 1-0 è arrivata un’espulsione per Nicolò Zaniolo: ecco il motivo

È da poco terminata la sfida che ha visto contrapporsi la Roma di Claudio Ranieri e la Fiorentina di Raffaele Palladino, gara valevole per la 35ª giornata di Serie A.

Partita che si è conclusa per 1-0 in favore dei giallorossi grazie alla rete di Artem Dovbyk durante il recupero del primo tempo.

Al termine della gara però, Nicolò Zaniolo si è alzato dalla panchina correndo verso l’arbitro Chiffi protestando, con il direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso per l’ex attaccante proprio della Roma.

Questa espulsione ha inevitabilmente alimentato le polemiche, suscitando discussioni su quanto accaduto. Zaniolo, con il suo comportamento, ha fatto parlare di sé in negativo, un episodio che aggiunge ulteriore tensione alla sua stagione, segnata già da vari contrasti e trasferimenti discussi. 

I numeri di Zaniolo al Fantacalcio

Nicolò Zaniolo ha collezionato fin qui 2 gol e 1 assist in 19 partite giocate, condite però da 6 ammonizioni, oltre all’espulsione rimediata proprio nella partita appena conclusa, contro la sua ex squadra, la Roma.

Al 61esimo minuto il calciatore della Fiorentina era stato sostituito da Raffaele Palladino; al momento del cambio i suoi ex tifosi lo hanno salutato con fischi assordanti, che molto probabilmente hanno contribuito ad innervosire maggiormente l’ex centrocampista giallorosso

I prossimi impegni della Fiorentina

L’espulsione di Zaniolo peserà sicuramente in vista dei prossimi impegni: la Fiorentina a tre giornate dal termine, con una semifinale di ritorno di Conference League da giocare, deve cercare di fare più punti possibili in campionato, se non vuole restare esclusa dalle competizioni europee per la prossima stagione.

Zaniolo, in attesa della decisione del giudice sportivo, salterà sicuramente la partita di settimana prossima contro il Venezia e potrebbe tornare tra i convocati per il match contro il Bologna, decisivo in ottica europea.