Fiorentina, Italiano ha parlato della gerarchia dei portieri

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa del match di Conference League contro il Rapid Vienna

Terracciano Fiorentina
30 Agosto 2023

Giuseppe Vignola - Autore

Nella giornata di domani, 31 agosto, la Fiorentina dovrà affrontare il ritorno della gara dei preliminari di Conference League contro il Rapid Vienna. All’andata, a grande sorpresa, i viola sono usciti sconfitti per 1-0. Dovranno, perciò, rimontare questo risultato per non essere subito eliminati, dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno. In Serie A, invece, nell’ultima giornata si sono fatti rimontare il doppio vantaggio dal Lecce. In conferenza stampa Vincenzo Italiano, accompagnato da Nikola Milenkovic, ha parlato di come la Fiorentina dovrà approcciarsi a questo match.

italiano fiorentina

Fiorentina-Rapid Vienna, la conferenza stampa di Italiano

La Fiorentina è chiamata a ribaltare la sonfitta di Vienna dell’andata. Sulle possibili preoccupazioni Italiano ha risposto: “Questa stagione sarà totalmente diversa rispetto alla scorsa. Domani avremo uno scenario diverso rispetto alle altre partite in Conference, la scorsa stagione spesso giocavamo la prima in casa. Ora dobbiamo preparare una rimonta, una partita che dovremo gestire”. A fargli da eco Milenkovic: “Sappiamo quanto conta domani. Noi più esperti aiuteremo i più giovani. Mi aspetto una Fiorentina determinata, con tanto cuore e testa, ma anche pazienza”.

Quanto manca per vedere la Fiorentina? Risponde Italiano: “L’unica preoccupazione che ho è di superare questo turno. Per ora il mercato disturba tutte le squadre, perchè siamo d’innanzi a una delle partite più importanti della stagione”. Milenkovic, quindi: “Stiamo lavorando tanto, i nuovi arrivati avranno bisogno di ancora un po’ di tempo per capire le dinamiche sulle quali lavoriamo da due anni”.

Quindi, Italiano ha risposto circa una possibile gerarchia dei portieri, non dando però una risposta definitiva: “Siamo gli unici in Italia con questo caldo a giocare ogni tre giorni, e siccome la condizione per tanti non è ancora al top, e dobbiamo arrivare al 100%, è stato giusto accellerare il processo dei nuovi: Beltran, Christensen, Parisi… La porta? Tutti dobbiamo augurarci di passare il turno, per avere più partite. Per il resto, dovranno dimostrare, fare bene e tenersi stretto il posto. Per me quello del portiere è un ruolo determinante: chi è più bravo giocherà di più”. Quindi, ha parlato di Arthur, nuovo acquisto: “Siamo contenti di come sta lavorando da un punto di vista fisico, ha risposto bene dopo le ultime due stagioni nelle quali ha giocato poco. Da un punto di vista tecnico, invece, non avevamo dubbi. Poi dobbiamo stare attenti noi a prevedere gli infortuni”.

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