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Fantacalcio, le delusioni della stagione 2024/2025

Fantacalcio, le delusioni della stagione 2024/2025

Teun Koopmeiners (imago)

La top 11 delle delusioni al Fantacalcio 2024/25 in base al prezzo medio d’acquisto dei calciatori e la loro fanta media

La Serie A 2024/2025, così come il fantacalcio, è giunta al termine, dopo un ultima giornata che ha dato i verdetti decisivi.

Il primo è sicuramente la vittoria del quarto scudetto della sua storia da parte del Napoli, che ha superato per 2-0 il Cagliari rendendo vana la vittoria per 2-0 dell’Inter al Sinigaglia contro il Como. La Juventus, dopo aver sbancato 3-2 il Penzo, si qualifica insieme a Napoli, Inter ed Atalanta alla prossima edizione della Champions League, con Roma e Bologna (vincente Coppa Italia) che giocheranno l’Europa League.

La Fiorentina raggiunge la Conference League, condannando la Lazio (oltre al Milan) ad una stagione 2025/2026 senza le coppe europee. Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, grazie proprio alla vittoria contro i biancocelesti, ad avere la meglio è stato il Lecce, con Empoli, Venezia e Monza che giocheranno il campionato di Serie B l’anno prossimo.

Vediamo quali sono state le delusioni più grandi per i fantallenatori quest’anno.

Fantacalcio, la top 11 delle delusioni

IVAN PROVEDEL (LAZIO): Solo 29 partite a voto per il portiere della Lazio, che ha anche subito il sorpasso nelle gerarchie da parte di Mandas nelle ultime partite giocate. L’italiano chiude con 42 gol subiti, una media voto del 5.98 e fanta voto del 4.53, malgrado un prezzo medio d’acquisto all’asta estiva di 23 crediti.

THEO HERNANDEZ (MILAN): Nonostante un prezzo medio d’acquisto di 41.55 crediti, la stagione del terzino francese del Milan non è stata sicuramente delle migliori. Per lui 33 partite a voto con 4 gol fatti e 3 assist, oltre a 4 ammonizioni, 1 espulsione e 1 rigore sbagliato.

ANDREA CAMBIASO (JUVENTUS): Tanti acciacchi fisici e pochi bonus per uno dei difensori tra i top per quanto riguarda l’asta estiva. Stagione poco positiva con 3 gol e 3 assist in 32 partite a voto, nonostante il PMA iniziale si aggirasse intorno ai 30 crediti.

MATS HUMMELS (ROMA): Il trentaseienne, prossimo al ritiro, chiude una deludente stagione con una media voto del 6.12 e fantavoto del 5.92 e statistiche sicuramente dimenticabili: 0 gol, 0 assist, un autogol e un giallo in soltanto 13 partite (PMA: 17)

TEUN KOOPMEINERS (JUVENTUS): I numeri straordinari dell’ultima stagione con l’Atalanta sono ormai un ricordo per i fantallenatori e per l’olandese, una delle più grandi delusioni della stagione: nonostante il prezzo medio di 62.33 su 500, 3 gol e 4 assist per lui con la Juventus, una media voto del 5.98 e fantavoto del 6.39.

MARIO PASALIC (ATALANTA): Questa stagione il beniamino dei fantallenatori è stato molto più altalenante del solito per quanto riguarda il rendimento, non rispettando le aspettative di inizio anno (PMV: 30 crediti). Per lui, in 33 partite a voto, 3 gol e due assist, con una media voto insufficiente e una fantamedia del 6.14 appena.

Fantacalcio, le delusioni della stagione 2024/2025
Denns Man (imago)

Le delusioni più grosse al Fantacalcio

MAN (PARMA): Ad inizio anno i possessori del romeno già sognavano di avere comprato un vero top di reparto, come dimostra l’alto prezzo medio d’acquisto (circa 42 crediti). Non solo il romeno è calato tanto nelle prestazioni con il tempo, ma recentemente è stato anche relegato spesso in panchina: per lui 4 gol e 4 assist in 32 partite a voto (5.95 di media voto, 6.45 di fantamedia).

LAZAR SAMARDZIC (ATALANTA): Il grande acquisto estivo dei bergamaschi si è purtroppo rivelato un flop al fantacalcio, come dimostrato dai 2 gol e gli 0 assist in 28 partite portati a casa: media voto del 6.09, fantamedia del 6.25 e PMA di ben 32 crediti.

DUSAN VLAHOVIC (JUVENTUS): Nonostante le prime partite di campionato avessero potuto far sembrare Vlahovic un calciatore rinato, a fine stagione non si può che parlare di flop totale al fantacalcio. Per il serbo, acquistato con 122 crediti in media, 10 gol e 3 assist in soltanto 25 partite a voto, ben 13 in meno delle 38 totali.

ALBERT GUDMUNDSSON (FIORENTINA): Dopo un anno da centrocampista top assoluto con la maglia del Genoa, per l’islandese la prima stagione in maglia viola è stata più complicata del previsto, anche a causa dei diversi acciacchi fisici. Per lui solo 21 partite a voto, che non giustificano i 6 gol e 1 assist messi a referto, con una MV del 6.12 e MFV del 6.98 (43 di PMA).

MEDHI TAREMI (INTER): L’iraniano non è stato in grado, durante questa stagione, di essere considerato un alternativa valida a Lautaro e a Thuram. Per l’ex Porto, su cui grava il 30 di PMA all’asta estiva, solamente 1 gol su rigore e due assist in 18 partite a voto (MVA di 5.97, MFV di 6.22).