Lazio, le parole di Sarri su Zaccagni, Cabral e l’infortunio di Lazzari: la prima diagnosi

La Lazio è uscita vincitrice dallo stadio Olimpico di Roma dopo aver mandato KO il Bologna, battuto per 3-0. Una prestazione ottima dei biancocelesti che si lasciano alle spalle il blackout di Coppa Italia e tornano concentrati sul campionato. Dopo la partita, Maurizio Sarri si è presentato davanti ai microfoni di Dazn per parlare della partita, ha speso belle parole per Zaccagni e ha dato qualche indicazione sulle condizioni del giovane Cabral, oltre a quelle dell’infortunato Lazzari.

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Le condizioni di Lazzari

“È un infortunio muscolare, dobbiamo aspettare. Speriamo sia solo un primo grado, altrimenti i tempi si allungano. È la nota negativa di oggi, era in grande condizione fisica e mentale. Stava diventando un valore aggiunto”. Successivamente, è intervenuto anche il dottore Rodia ai microfoni di Lazio Style Channel: “Lazzari ha avuto un trauma distrattivo a carico dei flessori della coscia destra, la diagnosi è un risentimento sui flessori“.

Le parole su Zaccagni

Mattia Zaccagni è stato il protagonista assoluto della partita. Rigore guadagnato, trasformato poi da Immobile, e doppietta per completare il tris.

Il numero 20 ex Verona ha segnato due reti da grande giocatore, commentate entrambe da Sarri che ha detto: “Zaccagni è un ragazzo che ascolta. Abbiamo lavorato tanto in queste settimane per attaccare nel modo giusto la profondità e la porta. Prima non lo faceva, o lo faceva poco, oggi ha segnato un gol attaccando la profondità e uno attaccando la porta. È un ragazzo molto forte, ha ancora tanto da dimostrare e sono sicuro che lo farà. Secondo me non è mai arrivato ad esprimere il 100% del suo potenziale“.

Come sta Cabral?

La Lazio è stata una delle big meno attive sul calciomercato. L’unico acquisto della sessione invernale è stato il giovane attaccante Jovane Cabral. Ancora in attesa di debuttare, Sarri ha chiarito le sue condizioni dicendo: “Cabral non è ancora pronto per scendere in campo. Prima di venire qua ha subito un infortunio che lo ha tenuto fuori 40 giorni. Poi ha giocato e si è fatto male di nuovo… non è ancora pronto. Sta lavorando bene. Lo stiamo facendo lavorare duramente per recuperare nel miglior modo possibile. Ieri l’ho visto bene, ha fatto un buon allenamento“.