Home » Fantacalcio News » Fantacalcio, l’impatto della panchina raccontato dai numeri

Fantacalcio, l’impatto della panchina raccontato dai numeri

Fantacalcio, la forza dei subentrati raccontata dai numeri

Pedro Rodriguez, Lazio (Imago)

Uno sguardo alle statistiche che evidenziano il ruolo sempre più decisivo dei subentrati e il loro impatto dalla panchina durante la stagione

L’introduzione delle cinque sostituzioni ha cambiato profondamente il calcio moderno, rivoluzionando il modo di gestire le partite. Se prima i cambi erano limitati a tre e spesso usati solo in caso di emergenza o calo fisico, oggi gli allenatori possono intervenire più volte, modificando tattiche e ritmi con maggiore incisività. Questo ha aumentato notevolmente l’impatto dei giocatori che entrano dalla panchina, anche al Fantacalcio.

I subentrati non sono più semplici riserve utili per far rifiatare i titolari negli ultimi minuti, ma veri protagonisti capaci di influenzare concretamente il risultato. La possibilità di fare più cambi consente di sfruttare al meglio le diverse qualità fisiche, tecniche e tattiche di tutta la rosa. Oggi l’impatto di chi entra a gara in corso è uno degli aspetti più studiati e decisivi nel calcio moderno.

I dati confermano questo cambiamento: molte squadre hanno saputo sfruttare gol e assist dei subentrati, trasformando la panchina in una risorsa fondamentale. Saper scegliere il giocatore giusto da inserire al momento giusto spesso fa la differenza in termini di gol e punti conquistati.

In questo scenario, alcuni giocatori si sono distinti per la loro capacità di incidere entrando dalla panchina. Pedro, con 9 gol, è il più rappresentativo, seguito da Daniel Mosquera con 5 e Santiago Giménez con 4. Anche Gineitis, Ondrejka, Che Adams, Rafael Leão e Riccardo Orsolini, con 3 gol ciascuno, mostrano quanto oggi conti la profondità della rosa e una gestione attenta e strategica delle sostituzioni.

Fantacalcio, l’impatto della panchina: numeri e contributi dei subentranti in Serie A

La Lazio ha saputo sfruttare al massimo i gol dei subentrati, mettendo a segno ben 21 reti che hanno garantito 16 punti in più in classifica. Nonostante questo contributo decisivo, i biancocelesti hanno perso all’ultima giornata la qualificazione alle prossime competizioni europee. Milan e Parma hanno ottenuto risultati simili grazie ai loro rincalzi: i rossoneri hanno realizzato 14 gol, un dato sorprendente e in netto contrasto con l’andamento complessivo della loro stagione, mentre il Parma ha segnato 13 reti grazie ai subentrati, fondamentali per conquistare una salvezza preziosa.

Al contrario, Genoa, Lecce e Udinese hanno potuto fare meno affidamento sui gol dalla panchina, con rispettivamente 4 reti per i rossoblù e 3 per giallorossi e bianconeri, che si sono tradotte in soli 2 punti per ciascuna squadra. Nonostante questo, tutte e tre sono riuscite a mantenere la Serie A, anche se i ragazzi di Giampaolo hanno dovuto lottare molto di più rispetto alle avversarie per restare in categoria.

Fantacalcio, l'impatto della panchina raccontata dai numeri
Mehdi Taremi, attaccante dell’Inter (IMAGO)

Il curioso caso di Inter e Juventus

Tra le squadre che hanno ricevuto meno contributi in termini di gol, assist e soprattutto punti dai subentrati, spiccano due formazioni con le rose più lunghe all’inizio della stagione: Inter e Juventus. I nerazzurri e i bianconeri hanno infatti ottenuto rispettivamente solo 3 e 2 punti grazie ai gol dei rincalzi. Un dato sorprendente se si pensa all’importanza delle cinque sostituzioni nel calcio moderno e alla qualità dei giocatori a disposizione delle due rose.

Nel caso della Juventus, il risultato è stato fortemente influenzato dai numerosi infortuni stagionali, che hanno limitato le opzioni a disposizione prima di Thiago Motta e poi di Tudor. Per l’Inter, invece, questi numeri confermano le difficoltà nel trovare soluzioni efficaci durante la partita, con un rendimento deludente soprattutto da parte degli attaccanti come Taremi e Arnautovic, da cui anche Inzaghi si aspettava molto di più.