Europa League, Gasperini: “Dybala ha recuperato. Su Ferguson, Angeliño e Ndicka…”
Gian Piero Gasperini, allenatore Roma (IMAGO)
Le parole dell’allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida contro il Celtic, valida per la 6ª giornata di Europa League
La Roma di Gian Piero Gasperini continua la preparazione alla sfida di Europa League, dove i giallorossi affronteranno il Celtic Glasgow in uno degli stadi più iconici d’Europa: Celtic Park.
Per i ragazzi di Gasperini l’obiettivo è cancellare le due sconfitte rimediate nelle ultime uscite stagionali contro Napoli e Cagliari e, soprattutto, ottenere 3 punti fondamentali per la rincorsa alle prime 8 posizioni della League Phase.
Un traguardo tutt’altro che scontato, viste le sconfitte contro Lille e Viktoria Plzen, ma che dopo i successi con Rangers e Midtjylland è tornato alla portata dei giallorossi. Raggiungere le prime 8 sarebbe decisivo per evitare lo spauracchio dei playoff, che rischierebbe di complicare ulteriormente un calendario già fitto.
Vediamo dunque quali sono le parole di Gasperini alla vigilia del match.
La conferenza di Gian Piero Gasperini
L’allenatore giallorosso ha esordito: “Dybala ha avuto l’influenza, da tanti mesi però si allena. Può essere un problema momentaneo, ma tutti i giocatori possono giocare 90 minuti“.
Ha poi aggiunto: ” Non siamo mai stati tanto prolifici durante l’anno. A sprazzi abbiamo fatto bene, con Napoli e Cagliari abbiamo prodotto meno situazioni pericolose. Questo non è mai un problema di un singolo reparto, con tutta la squadra dobbiamo esprimerci meglio per diventare più pericolosi. Nelle ultime partite siamo stati meno efficaci di altre volte, ma faccio fatica a intuire il tipo di stanchezza. Sotto l’aspetto fisico e atletico la squadra corre fino alla fine“.
Le parole dell’allenatore giallorosso
Gasperini ha proseguito: “Non ci sono antipatie e simpatie con i giocatori, ci sono le prestazioni. Ferguson ha avuto tante possibilità. Lo vogliamo aspettare, è un ragazzo giovane. Può fornire prestazioni migliori, non tanto sul piano tecnico. L’esempio è Hermoso: le sue caratteristiche gli hanno permesso di diventare una colonna di questa squadra. Non solo per le qualità tecniche, ma anche all’interno dello spogliatoio. Mi auguro sia così anche per Ferguson: è giovanissimo ed è stato fermo un anno. Quello che non siamo riusciti a tirare fuori fino ad adesso magari può arrivare più avanti “.
L’allenatore ha concluso dicendo: “Ci sono state delle defezioni, anche lunghe, tra Dovbyk e Ferguson. Hanno giocato Ferguson, Dybala e Baldanzi: quello che ha fatto spesso bene è Baldanzi. Se ultimamente abbiamo realizzato poco, il problema va generalizzato con tutti. Siamo rimasti all’assist di Mancini per Celik, dobbiamo ripartire da quello. Domani giocherà Celik, visto che sarà squalificato lunedì, e vorrei dare spazio a Pisilli. El Aynaoui devo capire se ha superato bene il fastidio al ginocchio che si trascina. Ndicka può giocare ogni giorno. Angeliño è alla prima convocazione, lo facciamo ripartire, è recuperato. Wesley ha fatto un ottimo allenamento lunedì“.