Torino, Juric: “Per Bellanova dispiace, ha fatto un errore che può capitare”

Al termine della gara tra Empoli e Torino l'allenatore dei granata Ivan Juric ha rilasciato la consueta intervista post partita

6 Aprile 2024

Simone Pagliuca - Autore

La gara valida per la 31ª giornata di Serie A tra Empoli e Torino ha visto scontrarsi due formazioni con ambizioni opposte, che hanno cercato fino al fischio finale di ottenere i tre punti per mantenere vivi i propri obiettivi. La prima per allontanarsi dalle zone calde della classifica. L’altra per restare agganciata al filone di squadre in lotta per un posto in Europa. Al termine della gara tra Empoli e Torino, l’allenatore dei granata Ivan Juric ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta intervista post-partita.

Juric Torino

Le parole di Juric nell’intervista post Empoli-Torino

L’allenatore dei granata ha aperto l’intervista parlando della gara disputata dai suoi: Non abbiamo mai giocato così bene a Empoli tirando 19 volte e subendo solo 4 conclusioni. Abbiamo commesso errori e un po’ di sfortuna ci ha penalizzato come se fosse stata decisa dal destino sta partita. La squadra ha fatto bene. Sull’ultimo gol era una situazione gestibile, a volte succede che uno prenda una decisione sbagliata e c’è poco da dire. Abbiamo commesso errori non giusti e li abbiamo pagati”.

juric torino

Sui giocatori, Juric ha commentato: “Ho visto i giocatori consapevoli del livello mostrato oggi. Siamo un po’ pochi ma recupereremo bene, siamo in un buon momento ma i dettagli sono stati determinanti oggi. Per Bellanova dispiace. È un errore clamoroso ma ha fatto passi da gigante in questa stagione che gli hanno permesso di conquistare la Nazionale. Dovrà presentarsi ancora con più grinta in allenamento per evitare questi errori superificiali”.

Juric Torino

Per concludere con: “Quando la squadra gioca così bene mi arrabbio meno di errori così grossi che normalmente non capitano. L’atteggiamento mi dà grande fiducia per queste ultime sette gare. I ragazzi li vedo benissimo ma è andata così“.

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