Sassuolo, Dionisi: “Se siamo in crisi? Sta a noi dimostrare il contrario”

Torino–Sassuolo è la gara che ha chiuso il programma dell’11ª giornata di Serie A. Al triplice fischio dell’arbitro Caputi, i protagonisti della gara hanno raggiunto la zona mista, per rilasciare i consueti commenti post-partita. Per il Sassuolo ha parlato ovviamente Alessio Dionisi, il quale ha dato la sua visione della sfida contro il Torino in un’intervista ai microfoni di DAZN.

LEGGI ANCHE

Frosinone, Di Francesco: "Ibrahimovic ha grande personalità. Stare qui mi diverte"

Torino-Sassuolo, l’intervista post-gara di Dionisi

Alessio Dionisi ha così parlato al termine di Torino-Sassuolo 2-1: “È mancato un po’ di spirito. Dovevamo sbagliare meno tecnicamente, perché abbiamo spesso mandato in porta noi stessi il Torino. Nel secondo tempo la partita sembrava in equilibrio, ma se poi concediamo ripartenze su errori nostri… fa male, mi dà fastidio, sono arrabbiato.”.

Successivamente ha provato a dare una motivazione e spiegare com’è stata persa la partita: “Non siamo la squadra dello scorso anno, siamo la squadra di quest’anno. Abbiamo fatto 6 punti contro Juve e Inter meritatamente. Contro altre squadre sembra che non si voglia difendere con la stessa attenzione. Questa cosa sta succedendo da tanto, cambamo i giocatori e succede comunque. Contro squadre di un livello inferiore a Inter e Juve sembra che il campo si raddoppi. È una cosa mentale e psicologica, perché tatticamente le prepariamo allo stesso modo“.

Ha poi continuato così: “Ad un certo punto abbiamo fatto le correzioni che abbiamo fatto con la Juve. Con la Juve ci siamo difesi bene e abbiamo riattaccato. Oggi abbiamo attaccato poco, merito anche del Torino. Non abbiamo fatto la partita giusta senza palla, siamo stati pigri. Non è questo l’atteggiamento giusto“.

In chiusura, Dionisi ha rilasciato il seguente commento: “Sassuolo in crisi? Sicuramente potevamo fare meglio in queste 11 partite, sta a noi dimostrare che non siamo in crisi. La loro squadra è costruita per la parte metà-alta della classifica. Per me comunque non lo siamo, perché abbiamo valori tecnici e umani, ma siamo leggeri e a volte presuntuosi. Dobbiamo dare delle risposte, a noi stessi, ai tifosi e alla società“.