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Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 10ª giornata

Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 10ª giornata

Fabio Pisacane, allenatore Cagliari (Imago)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A in conferenza stampa in vista della 10ª giornata di campionato

Archiviato il turno infrasettimanale, torna il campionato con la 10ª giornata di Serie A. Si apre sabato alle 15:00 con Udinese-Atalanta, seguita alle 18:00 da Napoli-Como, mentre a chiudere il sabato ci sarà Cremonese-Juventus alle 20:45.

Domenica si prospetta una giornata ricca di sfide interessanti: alle 12:30 si giocherà Verona-Inter, alle 15:00 Torino-Pisa e Fiorentina-Lecce, mentre alle 18:00 è in programma il derby emiliano tra Parma e Bologna. A concludere la domenica sarà la supersfida di San Siro tra Milan e Roma.

Si torna in campo anche lunedì con Sassuolo-Genoa alle 18:30 e il posticipo che chiuderà la giornata, Lazio-Cagliari alle 20.45.

In attesa dei risultati finali, vediamo di seguito le parole degli allenatori rilasciate durante le conferenze stampa in vista della 10ª giornata di campionato.

Le dichiarazioni degli allenatori in vista della decima giornata

UDINESE-ATALANTA sabato 1 novembre ore 15:00

RUNJAIC:Davis ha avuto un piccolo fastidio muscolare, è meno grave del previsto, speriamo di recuperarlo per la sfida contro la Roma. Iker Bravo si è allenato e sarà dei nostri. Zaniolo a Torino l’ho sostituito perché non ne aveva più. Dobbiamo avere pazienza, perché non gioca con continuità da tantissime stagioni e dunque è normale che non abbia 90 minuti nelle gambe. Già così è un giocatore centrale e faremo di tutto per preservarlo e per garantire che possa tornare in forma .Chi al posto di Davis, Buksa o Bayo? Deciderò all’ultimo. Hanno entrambi caratteristiche che possono farci comodo. Non va dimenticato Gueye, che è un giocatore sia tecnico che fisico. Anche Iker Bravo ha dimostrato di poter ricoprire quel ruolo. Contro la Juventus Okoye è stato autore di interventi importanti, sono soddisfatto di come stia tornando in condizione. Kristensen sta migliorando, ma non posso dire con certezza quando tornerà in gruppo, se tutto va bene torna per dopo la sosta. Goglichidze a Torino è andato in difficoltà, ma dobbiamo tenere in considerazione che arriva da una squadra retrocessa. Gueye è molto forte con entrambi i piedi, deve migliorare nei duelli e nella difensiva. Contro l’Atalanta può fare uno spezzone di gara. I giovani a volte sono caricati di pressioni eccessive e poi le soffrono, come è successo con Atta a Torino. Miller volevo metterlo alla prova contro la Juventus, poteva fare meglio, ma è giusto dargli il tempo necessario per crescere. Lovric è stato inserito in una gara molto intensa e ha avuto pochi palloni giocabili”.

JURIC: leggi qui le dichiarazioni

NAPOLI-COMO sabato 1 novembre ore 18:00

CONTE: Non parlerà in conferenza stampa

FABREGAS: Non parlerà in conferenza stampa

CREMONESE-JUVENTUS sabato 1 novembre ore 20:45

NICOLA: Vardy e Bonazzoli stanno lavorando bene per la squadra e devono continuare. Finora ognuno ha dato il suo contributo, e questo è l’importante. La crescita non si vede solo facendo cose nuove, ma con la continuità. Stiamo ancora lavorando su questo. Una partita può cambiare in un attimo, e in quei casi serve saper trasformare l’imprevisto in occasione. Dopo la mini rifinitura di domani mattina vedremo se qualche indisponibile riesce a recuperare

SPALLETTI: leggi qui le dichiarazioni

HELLAS VERONA-INTER domenica 2 novembre ore 12:30

ZANETTI: “Non abbiamo ancora i tempi reali, servono gli esami strumentali. Speriamo non sia nulla di troppo grave. Di certo non sarà disponibile per questa partita, poi la prossima settimana valuteremo i tempi di recupero. Akpa-Akpro è rientrato, così come Kastanos. Al-Musrati e Unai Núñez torneranno martedì, mentre per Oyegoke servirà ancora tempo per recuperare dalla frattura. Unai Núnez? Ci è andata anche bene: ha avuto un problema alla spalla, come Gagliardini, ma sta recuperando in tempi record. Posso dire che contro il Lecce ci sarà al 100%. Per noi è un giocatore importantissimo”.

CHIVU: non parlerà in conferenza stampa

Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 10ª giornata
Alberto Gilardino, allenatore Pisa (Imago)

FIORENTINA-LECCE domenica 2 novembre ore 15:00

PIOLI: non parlerà in conferenza stampa

DI FRANCESCO: non parlerà in conferenza stampa

TORINO-PISA domenica 2 novembre ore 15:00

BARONI: “Su Paleari mi sono già espresso: siamo contentissimi di lui, si è fatto trovare pronto e ha fatto benissimo, quindi sarà ancora lui in porta. Israel è un portiere bravo e di valore: è il suo rendimento che lo porta a giocare, non le gerarchie. Ngonge non è ancora al 100%, ma ieri ha lavorato con il gruppo e domani ci sarà. Ismajli è probabile che giochi: sta bene, anche se difficilmente potrà reggere tutti i 90 minuti. Anjorin è un giocatore fondamentale, ha qualità e forza; ha avuto questa brutta fascite, ne sta uscendo e sta lavorando con la squadra, sono fiducioso che presto troverà la miglior condizione. Ho grande fiducia in Casadei: è un giocatore con visione, fisicamente sta bene e si sta costruendo nel ruolo. Spero di portarlo a interpretare la mia visione, che è molto alta. Tameze sta molto bene. Quando propongo cambi di ruolo lo faccio per necessità, per migliorare la squadra o per compatibilità con le caratteristiche del giocatore, e ovviamente sempre condividendo la scelta con lui. Biraghi, oltre a essere un titolare, lo considero un capitano. Ha la mia massima fiducia: il ruolo è dispendioso, chi non parte titolare poi entra. Non esiste alcun problema con Biraghi.”

GILARDINO: non parlerà in conferenza stampa

PARMA-BOLOGNA domenica 2 novembre ore 18:00

CUESTA: “Probabilmente perderemo Almqvist, lo sapremo con certezza domani. La squadra è carica e ha grande voglia di fare bene. Speriamo che domani possa esserci anche mister Italiano: cercheremo di offrire una grande prestazione. Dobbiamo valutare le condizioni di freschezza della squadra e capire se tutti saranno in grado di reggere i novanta minuti. Abbiamo affrontato gare molto impegnative contro avversari intensi, e ci aspettiamo una partita dello stesso livello anche domani. Recuperi? Al momento sembra di no, forse Keita, ma non abbiamo ancora certezze. Oristanio non rientrerà prima della sosta. Per il futuro vedremo, ora sono concentrato sul presente. A volte giochiamo già con tre o quattro attaccanti, ma al momento non ho deciso: valuteremo più avanti”.

ITALIANO: non parlerà in conferenza stampa

MILAN-ROMA domenica 2 novembre ore 20:45

ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni

GASPERINI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

SASSUOLO-GENOA lunedì 3 novembre ore 18.30

GROSSO: Muharemovic ha carisma, qualità ed enormi margini di miglioramento. In allenamento è un esempio per tutti e questo lo porterà lontano. Matic ci dà umiltà e disponibilità. Conoscevo il calciatore, ma l’uomo è, se possibile, ancora meglio: aiuta e sostiene tutti i compagni. Parlo spesso con i giocatori, anche con Laurienté: è uno tosto, ma potrebbe rendere molto di più, e glielo ricordo spesso. Anche con Volpato mi confronto di frequente; ha qualità importanti e piano piano riuscirà a farle emergere. Pinamonti deve solo credere di più in se stesso, perché può raggiungere livelli davvero alti. Koné è molto bravo, ma deve cercare sempre di mettere le sue qualità a disposizione dei compagni e relazionarsi di più con loro. In generale, nello spogliatoio dico sempre che la domenica scelgo i giocatori, ma durante la settimana lavoro con gli uomini: una differenza che può sembrare sottile, ma che in realtà racchiude un mondo.”

CRISCITO: Ho visto i ragazzi motivati a cambiare rotta. La gara di domani è importante, dobbiamo fare una bella prestazione e sarebbe bello portare punti a casa. In questo momento è solo una questione di testa. Questa squadra ha tanti leader, ci sono tanti calciatori che hanno giocato partite internazionali e hanno tanta esperienza. Poi ci sono altri che sono qui da tanti anni, come Ekuban e Sabelli: sanno cosa significa il Genoa e indossare la maglia rossoblù. Quando hai delle responsabilità a volte è difficile ma ieri in allenamento trascinavano gli altri, per noi è importante. L’importante è dare tutto per questa maglia. Lottare sulla prima palla, sulla seconda palla ed uscire sudati dal campo. Ieri li ho visti carichi, questa partita è importante. Ieri ho parlato con Ekhator e Venturino, giocatori che vengono dal nostro settore giovanile e per noi sono una risorsa importante. Hanno voglia di migliorare, è la prima volta che sono in situazioni difficili e possono anche un po’ soffrire”.

LAZIO-CAGLIARI lunedì 3 novembre ore 20.45

SARRI: in attesa

PISACANE: Mina lo recuperiamo a tutti gli effetti, ha fatto tre giorni con la squadra. Sarà della partita. Ciocci ha rimediato una distorsione alla caviglia: viene Sarno come terzo portiere. Si va ad aggiungere Deiola, Belotti, Radunovic, Pintus e Rog. Abbiamo preparato la partita cercando di impensierire l’avversario e fare punti. Il campo poi ci darà il verdetto. Luperto è un giocatore importante: l’anno scorso ha portato la nave in porto da giocatore affidabile. Dopo queste prime partite, c’erano state delle prestazioni che poteva interpretare meglio. Ma non è uscito solo per questo; alla fine è stato fuori 4 giorni. Oggi senza Luperto e Mina facciamo più fatica a coprire il campo con 4 giocatori. L’ho visto sereno, lo aspettiamo perché ci sarà utile. Felici in casa, dove approcciamo diversamente, può giocare dal primo minuto: non penso che ci siano giocatori che possano solo entrare a gara in corso. La mia idea è quella di difendere sempre a 4, poi mi piace costruire anche a 3. Io penso che questa squadra sia nata per giocare a 4 dietro e ci auguriamo che questi giocatori ci permettano di fare risultati. In situazione di emergenza io devo fare un compromesso, mettendo i ragazzi nelle condizioni di fare meno danni possibili. Folorunsho lo vediamo in calo, magari in concomitanza con le assenze ho pensato più alla squadra che al singolo. Può darsi che abbia bisogno di giocare di più per trovare una condizione migliore. Adopo ha alzato l’asticella dopo la grande stagione dello scorso anno. “.