Inter, Inzaghi: “Servirà determinazione, non ossessione. Ecco come sta Pavard”

Simone Inzaghi, allenatore Inter (Imago)
La conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi in vista della finale di Champions League contro il PSG
È ormai tutto pronto per la finale di Champions League tra Inter e PSG. Infatti, nella giornata di domani sabato 31 maggio, la formazione nerazzurra allenata da Simone Inzaghi e i parigini di Luis Enrique, si affronteranno all‘Allianz Arena di Monaco per la partita più importante dell’anno.
L’Inter ha già dimenticato la delusione legata allo Scudetto sfumato per mano del Napoli, e dovrà essere concentrata al massimo per questo grande appuntamento. Appuntamento da ricordare anche per il PSG, alla ricerca negli ultimi anni della prima conquista del trofeo dalle grandi orecchie della sua storia.
Ci sono tutti i presupposti per assistere ad un grande match tra due grandi squadre che si daranno battaglia fino all’ultimo minuto per conquistare la Champions League 2024/2025.
Andiamo di seguito a vedere le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, alla vigilia della finale di Champions contro il Paris Saint Germain.
Inter, le parole di Inzaghi
L’allenatore nerazzurro ha iniziato la conferenza parlando: “Rispetto a due anni fa siamo più preparati, anche nel come arrivare alla finale. I ragazzi sono tutti disponibili, so che posso contare su tutti e sono fiero di allenarli. Vincendo la Champions finisce un ciclo? Lunedì o martedì mi vedo col presidente, con in testa solo il bene dell’Inter. Siamo in finale con merito, abbiamo battuto grandi squadre. Domani ci metteremo il cuore”.
Successivamente, Inzaghi ha continuato: “Sottovalutati? Non lo so, in questi quattro anno abbiamo vinto e perso ma abbiamo sempre messo in campo tutto, dai giocatori allo staff fino alla società. Da bambino sognavo di giocare in Champions. Ogni partita è una storia a sé, non vanno in campo i fatturati e gli stipendi. Due anni fa eravamo sfavoriti ma ce la siamo giocata ad armi pari contro la squadra più forte al mondo. I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo messo da parte la delusione del campionato. Domani servirà la determinazione, non l’ossessione.“

La conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro
Simone Inzaghi ha poi proseguito la conferenza stampa affermando: “L’età media dell’Inter è molto più alta rispetto al PSG, qual è il piano di gioco? Non sembra va come la immagini, il PSG è prima per possesso palla, hanno grande qualità. Noi siamo primi in Italia in questo dato e tra i primi in Europa. Dobbiamo togliere il possesso palla a loro. Pavard? Sta bene, ha fatto dei buoni allenamenti e le sensazioni sono positive, se sta bene giocherà dall’inizio. Ho chiesto io di avere Lautaro e Barella con me in conferenza, sono all’Inter da tanti anni e hanno la maglia cucita addosso. Io mi fido ciecamente di loro due“
Infine, l’allenatore dell’Inter ha concluso dicendo: “La parola d’ordine è consapevolezza? Non solo, anche corsa, lucidità, per vincere ci vorrà tutto. Ammiro tanto Luis Enrique anche per l’uomo, non solo per l’allenatore. Sappiamo quanto è importante, ci siamo già passati. Ai miei giocatori ho chiesto di essere concentrati ma non ossessionati, dobbiamo aver voglia di vincere la partita. Siamo arrivati qui e non vogliamo fermarci.”