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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 22ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 22ª giornata

Patrick Vieira, allenatore Genoa (Imago)

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre-partita della 22ª giornata di campionato

Terminata la settimana europea, è nuovamente tempo di Serie A con diversi appuntamenti da non perdere assolutamente.

La 22ª giornata di campionato inizierà venerdì sera alle 20:45, con il match tra Torino e Cagliari, mentre la prima partita del sabato sarà ComoAtalanta, in programma alle ore 15:00. Il big match di giornata è sicuramente NapoliJuventus che scenderanno in campo alle 18:00 al Maradona, mentre il sabato sera si concluderà alle 20:45 con la gara Empoli-Bologna. La domenica si aprirà alle 12:30 con il lunch match tra Milan e Parma, seguita alle 15:00 da UdineseRoma. L’Inter di Inzaghi sarà ospite del Lecce domenica alle 18:00, mentre Lazio-Fiorentina chiuderà la giornata alle 20:45. Il turno, infine, si concluderà lunedì con due sfide: Venezia-Verona alle 18:30 e Genoa-Monza alle 20:45.

La classifica attuale vede il Napoli capolista a 50 punti, con l’Inter che insegue a 47. L’Atalanta è ferma a 43, mentre Lazio, Juventus, Fiorentina e Bologna inseguono rispettivamente a 39, 37 e 33 punti. Il Milan al momento è a 31 punti, mentre la Roma insegue a 27. In zona retrocessione troviamo Empoli, Parma e Lecce a quota 20, distanti una sola lunghezza dal Verona terzultimo a quota 19. Chiudono la classifica, infine, Venezia e Monza a 15 e 13 punti.

Per quanto riguarda la classifica marcatori, Retegui conduce a 14 gol, con Thuram a 13 e Kean a 12. Lookman insegue a 10, mentre a 8 troviamo Esposito, Lukaku e Lautaro Martinez. Vlahovic, Dovbyk, Castellanos, Orsolini e Lucca chiudono invece la classifica a 7 gol totali.

Serie A | Le conferenze degli allenatori prima della 22ª giornata

TORINO-CAGLIARI, venerdì 24 gennaio ore 20:45

VANOLI: ” La squadra arriva bene. Abbiamo dovuto recuperare un giorno in più, l’imprevisto di Firenze ci ha portato a giocare in 10 per più di un’ora. Recuperiamo gli squalificati, per Sosa è stata solo tacchettata e sta bene. Gli indisponibili sono solo Ilic e Vojvoda. Tutte le gare sono importanti, dobbiamo raggiungere più velocemente i punti della tranquillità. Cagliari? È in salute. All’andata abbiamo espresso un ottimo calcio. Sono in crescita, e da quando hanno cambiato modulo hanno espresso un calcio migliore. Sono temibili e forti fisicamente, sui cross laterali e sulle palle inattive diventano pericolosi. Dovremmo stare attenti, all’andata il due pari è nato così. Giochiamo in casa, dobbiamo sfruttarlo. Contro il Cagliari devi soffrire e battagliare, ma alla fine senza prestazione alla lunga puoi solo peggiorare. Dobbiamo continuare su questa strada. Le statistiche? Le guardo io per capire dove devo migliorare. Per quanto riguarda i gol, da quando manca Duvan Zapata, abbiamo avuto difficoltà nel creare occasioni. Walukiewicz o Pedersen come terzino destro? Pedersen non l’ho utilizzato a Firenze perché ha avuto un problema e fino al mattino lo dovevamo provare, ma quel ruolo lo sa fare. Per struttura e caratteristiche ci può essere la possibilità di Walukiewicz anche se ha fatto poco il terzino. Non voglio parlare di mercato, quando arriveranno i nuovi ci sarà la presentazione. Sanabria? È un giocatore del Torino, domani può giocare. Adams? A Firenze ha fatto un’ottima partita, può giocare anche nel 4-3-3. Son convinto che lui e Tony possano esprimersi al meglio con una punta di riferimento, come accadeva con Zapata

NICOLA: “Luvumbo è ancora out, ma sta facendo progressi. Spero in qualche settimana di averlo a disposizione. Il Torino? Squadra qualitativa, preparata, che gioca un calcio propositivo. Dovremo avere la capacità di essere coraggiosi ed essere resilienti nella capacità di adattamento alle fasi di gioco ed all’ambiente. La contestazione dei tifosi del Torino? Non mi occupo di queste cose. Noi dovremo essere concentrati ed esprimere noi stessi. E’ una tappa del nostro percorso di crescita. Variazioni? Abbiamo la possibilità di poter contare su una rosa ampia, cinque giorni sono sufficienti per recuperare. I 4 gol contro il Lecce? Segnare 4 goal fa piacere, ma non può bastare per montare la testa ai ragazzi. Anzi, deve spingerci a migliorare. Contro il Lecce nel primo tempo la squadra mi è piaciuta a parte un po’ di lentezza nel manovrare, mentre con i cambi siamo riusciti a migliorare il profilo di gioco. Domani giocherà Caprile, per il resto non mi sbilancio. Il Torino? È una squadra competitiva. Dobbiamo capire di poter essere competitivi anche noi con squadre di maggior livello. ll mercato? Ci sono le persone deputate a questo. Sono fiducioso nel loro operato. La mia squadra ha dei valori e sono contento di quello che ho. Mina? Non mi piace quando lo si identifica come un provocatore. Mina è un professionista che accetta lo scontro fisico. Qualcuno non lo accetta ed ha reazioni non corrette. Gaetano?  È un giocatore molto importante, sapeva di dover trovare la scintilla e ora che l’ha trovata toccherà a lui essere più continuo”.

COMO-ATALANTA, sabato 25 gennaio ore 15:00

FABREGAS: Arriveranno un centrocampista e un difensore, ma non faccio nomi. Per me la rosa lunga non è un problema, anzi, è una cosa ottima. Domani giocherà chi sta meglio, è un derby molto importante per i nostri tifosi e vogliamo fare bene. Caqueret ha disputato un gran primo tempo contro l’Udinese, mentre Nico Paz penso sia pronto a partire dall’inizio. Turnover Atalanta? No, loro sono abituati a giocare ogni 3 giorni e il Barcellona è già qualificato in Champions League. Dobbiamo farci trovare pronti e affrontare la partita con determinazione voglio che i nostri tifosi siano orgogliosi dei ragazzi, daranno tutto per il Como“.

GASPERINI: in attesa di dichiarazioni

NAPOLI-JUVENTUS, sabato 25 gennaio ore 18:00

CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli

THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

EMPOLI-BOLOGNA, sabato 25 gennaio ore 20:45

D’AVERSA: “Sarà importante un Empoli intenso, che scenda in campo concedendo il meno possibile, dobbiamo fare meno errori possibili. In Serie A i singoli fanno la differenza, il Bologna ha tanti giocatori importanti che posso decidere la sfida. Sarà una bella partita contro una squadra guidata da un allenatore preparato. Cacace, Viti e Anjorin sono tutti e tre da valutare per la prossima partita. Zurkowski è tornato in gruppo ma ha bisogno di tempo dopo tutta i mesi passati ai box. Anche Ebuehi non ci sarà per la partita di domani. Per quando riguarda i giocatori che vorrei dovete chiedere alla società, sanno di cosa abbiamo bisogno. Noi pensiamo solo a lavorare durante tutta la settimana con le possibilità che abbiamo e curare ogni dettaglio in vista della partita successiva“.

ITALIANO: non parlerà in conferenza stampa.

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 22ª giornata
Antonio Conte, allenatore Napoli (imago)

Serie A | Le conferenze stampa degli allenatori prima della 22ª giornata

MILAN-PARMA, domenica 26 gennaio ore 12:30

CONCEIÇÃO: non parlerà in conferenza stampa

PECCHIA: Djuric, Ondrejka e Lovik potrebbero giocare, è solo una questione di adattamento. Bonny non ci sarà perché ha la febbre. I nuovi sono in buone condizioni, Ondrejka ha giocato ottanta minuti settimana scorsa, Djuric ha grande esperienza. Estevez ha una settimana in più di lavoro, la sua condizione sta migliorando. Bernabè ha fatto qualche allenamento in gruppo, domani non ci sarà ma è vicino al rientro. Da Man mi aspetto che dia di più come da tutti gli altri, nell’ultima sfida è entrato molto bene. Chi marcherà Leao? Tutti devono dare una mano in fase difensiva, domani per Delprato sarà una bella sfida”.

UDINESE-ROMA, domenica 26 gennaio ore 15:00

RUNJAIC: “Per quanto riguarda la partita con il Como, si può perdere, ma c’è amarezza per il modo in cui questa sconfitta è arrivata. Un risultato molto pesante, ma la nostra attenzione deve essere già alla partita di domani contro la Roma. Siamo riusciti ad allenarci solamente tre volte in questa settimana, però ho visto grande concentrazione da parte dei ragazzi. La Roma è un avversario di assoluto livello, con giocatori forti come Dybala, Dovbyk e Pellegrini. È una squadra molto pericolosa e che può mettere l’avversario in difficoltà sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione per cercare di portare a casa il risultato. Formazione? Kamara non partirà dall’inizio perché a Como non ha giocato molto bene, dunque al suo posto giocherà Zemura. È l’unica cosa che posso dirvi a riguardo. Sanchez? Ha bisogno di tempo per far sì che possa abituarsi al nostro modo di giocare dopo l’infortunio che ha avuto. Resta comunque un giocatore fondamentale per noi perché può portare molta esperienza alla squadra. Il nostro obiettivo è quello di proporre la nostra idea di gioco, anche se in alcuni aspetti c’è ancora tanto da migliorare. L’importante è vincere contro la Roma. Rui Modesto? Ha qualche limite, ma bisogna dargli tempo perché non è mai facile per chi viene da fuori adattarsi velocemente alla Serie A. Su Sava invece, sono contento che l’arrivo di Selvik possa creare competizione fra i due, ma Sava sta giocando sempre di più e sta prendendo sempre più fiducia nei suoi mezzi. Infortunati? Ehizibue fisicamente è pronto, ma deve recuperare ancora al meglio, mentre per Davis dovremo attendere la prossima settimana per vederlo lavorare nuovamente con i compagni, così come Zarraga. Per Giannetti invece c’è da aspettare ancora un po‘”

RANIERI: in attesa di dichiarazioni

LECCE-INTER, domenica 26 gennaio ore 18:00

GIAMPAOLO: in attesa di dichiarazioni

INZAGHI: in attesa di dichiarazioni

Serie A | Le conferenze stampa degli allenatori prima della 22ª giornata

LAZIO-FIORENTINA, domenica 26 gennaio ore 20:45

BARONI: in attesa di dichiarazioni

PALLADINO: “Analizziamo sempre le partite dopo averle giocate. Abbiamo capito cosa non è andato e la squadra ha capito che avremmo dovuto reagire in maniera diversa. C’è rammarico per il pareggio contro il Torino, e sappiamo che ci manca la vittoria. Unione di intenti? Nello spogliatoio non è mai mancata, e la cena di squadra è stata un bel momento per tutti anche umanamente, io voglio bene ai miei ragazzi e insieme usciremo da questo momento. Parlare di partita decisiva mi sembra troppo, ma è importante per tutti, me compreso. Ci siamo preparati e credo arriviamo pronti a questa gara, sapendo che possiamo rilanciarci, ma anche che non ci dobbiamo abbattere. Cataldi è in ripresa, vediamo domani così come per Colpani che ha preso un colpo. Comuzzo ha giocato tanto, anche oltre le aspettative, è giovane e vediamo domani se scenderà in campo. Per Colpani il discorso è simile: sente tanto di dover dimostrare, e gli ho detto di stare più sereno. Io sono il loro allenatore, e cerco di dar loro più sostegno possibile. Folorunsho ci serviva avendo perso Bove, è un jolly e può giocare sia più avanzato sia in mezzo, vediamo ma è una grande risorsa per noi. Non vedo una squadra stanca, ma una squadra che avrebbe bisogno di una scintilla, però non dobbiamo vedere la vittoria come un’ossessione, ma come un qualcosa da andare a prenderci. Folorunsho è arrivato perché ci mancava quel tipo di giocatore, e il calciomercato di gennaio è differente da quello estivo, ma la società è attiva e sta facendo il possibile. Per Biraghi è ancora tutto aperto, vediamo cosa succede fino alla fine del calciomercato. Io punto su tutti i ragazzi a mia disposizione, e tutti devono sentirsi importanti: in questo senso l’allenamento è fondamentale“.

VENEZIA-VERONA, lunedì 27 gennaio ore 18:30

DI FRANCESCO: Pohjanpalo? È concentrato sul Verona. Di sicuro sappiamo quanto il mercato possa influire negli equilibri, ma la cosa più importante da fare in questi casi è concentrarsi sulla gara. I ragazzi mi hanno trasmesso sicurezza da questo punto di vista, ma soprattutto fiducia per la partita perché sanno quanto vale per la classifica. A Parma abbiamo messo in campo una buona prestazione, anche se il gol subìto si poteva evitare così come i troppi tiri che gli abbiamo permesso di fare. Per quanto riguarda la possibile formazione di domani, Candé può partire dal 1′. Può giocare sia nella difesa a 4 sia quando giochiamo a 5. Se dovesse servire, anche nel terzetto difensivo. Infortunati? Schingtienne si è allenato, avrò a disposizione Zampano dopo la squalifica, mentre non saranno della partita Sverko per un problema a un muscolo vicino all’anca e Duncan, ancora non recuperato. Il Verona? Per certi versi è simile al Parma come stile di gioco, con giocatori molto pericolosi nelle ripartenze. Per quanto riguarda Zerbin, è un giocatore che può dare il meglio di sé partendo dall’esterno

ZANETTI: in attesa di dichiarazioni

GENOA-MONZA, lunedì 27 gennaio ore 20:45

VIEIRA: Cornet è un’opzione in più, ma vedremo se partirà titolare domani. È arrivato con voglia di aiutare la squadra e desidera tornare in Nazionale, ma per farlo deve dimostrare il suo valore. Ha qualità diverse rispetto agli altri, e insieme a Miretti, può apportare caratteristiche utili alla squadra. Otoa sta lavorando individualmente e inizierà con la squadra dalla prossima settimana, ma non sarà convocato. Vogliacco è partito e Bani è andato via. Matturro e De Winter possono sostituirli, abbiamo diverse opzioni ed il mio lavoro è trovare il modulo giusto per la partita. Balotelli è parte della squadra, ma io devo fare delle scelte. L’importante è che ogni giocatore si alleni bene per mettermi nelle condizioni di fare le scelte giuste. Per Messias, è stato un periodo difficile, ma sta migliorando. Non è pronto per partire titolare, ma se domani si sentirà bene, sarà convocato“.

BOCCHETTI: “Il Genoa è una squadra ben organizzata, e con l’arrivo di Vieira hanno decisamente alzato il loro livello. A Marassi sarà una partita difficile, ma noi dovremo dare il massimo per portare a casa punti importanti. Per quanto riguarda gli indisponibili, purtroppo Caldirola, Birindelli, Pablo Marí, Bondo, Pessina e Gagliardini non saranno a disposizione, ma sono felice che Dany Mota è completamente recuperato e ha lavorato molto bene in allenamento. Riguardo al mercato, sono soddisfatto delle operazioni fatte: sono arrivati tre nuovi giocatori che ci offrono più alternative e profondità. Ho visto anche Urbanski molto concentrato e pronto a dare il suo contributo. Per quanto riguarda la cessione di Djuric, è normale che in una finestra di mercato ci siano anche uscite. Come ha detto Galliani, se qualcuno va via, un altro entra, e da questo punto di vista sono sereno, perché sappiamo cosa stiamo facendo per migliorare la squadra.”