Home » Fantacalcio News » Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 5ª giornata

Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 5ª giornata

Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 5ª giornata

Carlos Cuesta, allenatore del Parma, (credit Parma)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa in vista della 5ª giornata di campionato

Archiviata la settimana dedicata ai sedicesimi di Coppa Italia, torna la Serie A e lo fa con turno ricco di grandi sfide, anche in ottica fantacalcio.

La giornata si apre sabato 27 con Como-Cremonese alle ore 15:00, successivamente è la volta di Juventus-Atalanta alle 18:00 e di Cagliari-Inter alle 20:45.

La domenica si apre con Sassuolo-Udinese alle 12:30, seguita da Pisa-Fiorentina e Roma-Verona alle 15:00, alle 18:00 spazio a Lecce-Bologna, chiude la giornata Milan-Napoli alle 20:45. Lunedì doppio posticipo con Parma-Torino alle 18:30 e Genoa-Lazio alle 20:45

Un weekend dunque all’insegna di emozioni e spettacolo, con le squadre pronte a darsi battaglia in campo. Di seguito, le dichiarazioni degli allenatori in vista della 5ª giornata di campionato.

Le dichiarazioni degli allenatori in vista della 5ª giornata

COMO-CREMONESE, sabato 27 settembre alle ore 15:00.

FABREGAS: “Sono in difficoltà con la formazione rispetto allo scorso anno. Nessuno ad oggi può affermare con certezza quale sia la migliore formazione che può scendere in campo. Questo inizio stagione per noi è importante. Vojvoda? È un terzino ma anche esterno, in carriera ha fatto anche il quinto. Abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni, la squadra deve continuare così. Serve la mentalità giusta per affrontare così tante partite in poco tempo. La Cremonese è in fiducia: difensivamente fa molto bene e appena ha spazi attacca con determinazione e giocatori di qualità. È una buona squadra con giocatori importanti: Bondo e Terracciano arrivano dal Milan e pure Vardy, anche se non ci sarà. Baturina? Penso abbia dimostrato che tipo di giocatore è. È un giocatore di un ottimo livello ed è molto importante per noi. Giocare nello stesso ruolo di Nico Paz è un’ingiustizia, però tatticamente lo posso collocare in diverse posizioni. Credo in lui. Van Der Brempt e Posch? Con il primo abbiamo deciso di proseguire con calma. Non ci sarà fino alla gara contro la Juventus. Per Diao penso ci vorranno più di 4/5 settimane. Posch mi è piaciuto, cercavamo quel tipo di giocatore, si deve ancora abituare”.

NICOLA: Sappiamo che ci aspetta una sfida impegnativa: il Como ha investito molto sul mercato e la qualità della rosa è sotto gli occhi di tutti. La nostra settimana di lavoro è stata positiva: abbiamo recuperato alcuni giocatori, sperimentato nuove soluzioni tattiche e variato il sistema di gioco, senza mai rinunciare ai nostri principi. Ci vorrà la massima preparazione per affrontare un avversario di questo livello. Ci dispiace molto per l’infortunio di Collocolo: dal primo giorno ha dimostrato di essere all’altezza della categoria. Ora dovrà fermarsi per un po’, ma ha preso la decisione migliore per curarsi e gli auguriamo di tornare presto. Sono situazioni che fanno parte della carriera e che, se vissute nel modo giusto, possono trasformarsi in opportunità di crescita. In compenso abbiamo ritrovato Payero, Vardy e Sarmiento, che però non partiranno titolari. Per me è importante poter contare su tutti, anche se non sempre vengono impiegati: vivere la partita insieme aiuta a crescere come gruppo. Moumbagna non sarà della partita, ma abbiamo recuperato altri elementi e stiamo cercando di valorizzare al massimo ogni risorsa a disposizione. Per quanto riguarda Johnsen, nasce come esterno e in quella posizione è più a suo agio, ma grazie alle sue caratteristiche può adattarsi anche in altri ruoli offensivi. È un giocatore coraggioso, che ama rischiare la giocata decisiva: in certi spazi può fare la differenza, in altri invece è meglio gestirlo. Credo possa ricoprire tranquillamente tre posizioni diverse, sempre nella sua zona di competenza. Buone notizie arrivano anche da Bianchetti: ha ripreso ad allenarsi regolarmente, dopo un periodo iniziale di prudenza, e adesso è a disposizione. Anche con Moumbagna abbiamo gestito i carichi con attenzione, dandogli minutaggio solo alla fine: sapevamo del rischio, ma i tempi di ambientamento in un nuovo paese e in un nuovo contesto possono influire. L’importante è che si inserisca al meglio, anche se questo può comportare qualche settimana di lavoro persa.

JUVENTUS-ATALANTA, sabato 27 settembre alle ore 18:00.

TUDOR: Leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

JURIC: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

CAGLIARI-INTER, sabato 27 settembre alle ore 20:45

PISACANE: Deiola è un giocatore duttile e sempre disponibile, lo abbiamo visto anche in precampionato adattarsi come difensore. Questo ci permette di avere più opzioni tattiche. Tra gli assenti ci sarà Zappa che purtroppo deve star fermo a causa di una distrazione al retto femorale, e tornerà in campo dopo la sosta. Anche Radunovic e Pintus continueranno a lavorare a parte, seguendo programmi personalizzati. Inoltre, Luvumbo non sarà a disposizione per la sfida contro l’Inter ma tornerà ad allenarsi martedì.”

CHIVU: in attesa di dichiarazioni

SASSUOLO-UDINESE, domenica 28 settembre alle ore 12:30.

GROSSO: “Domani ci troveremo di fronte un’Udinese molto presente sul campo. Al di là del modulo, da anni mantiene le proprie caratteristiche: solidità, capacità nei duelli, e naturalmente qualche fragilità su determinate situazioni di gioco. Domani in campo Coulibaly o Walukiewicz? In quella posizione abbiamo diverse caratteristiche diverse, in altre purtroppo non siamo riusciti ad averle. Coulibaly è arrivato tardi, ha già disputato due partite e nella seconda ha fatto meglio della prima, pur commettendo errori ingenui su cui stiamo lavorando. Non possiamo chiedergli tutto subito, ma si sta inserendo. Abbiamo l’intera rosa a disposizione, eccezion fatta per Paz che è ancora fermo per infortunio. Thorstvedt domani non partirà titolare: sarà comunque convocato e potrà dare il suo contributo a gara in corso. A Volpato, quest’anno ha già avuto spazio. Lo consideriamo un giocatore di grande qualità ma deve lavorare sulla continuità. È un ragazzo con un potenziale enorme e il mio auspicio è di riuscire a farlo emergere pienamente.”

RUNJAIC: Ehizibue è un giocatore che si è sempre distinto per prestazioni affidabili. Sul piano offensivo potrebbe incidere di più, ma il suo contributo non è mai mancato. È chiaro che da tutti ci si aspetta qualcosa in più: contro il Milan, ad esempio, la sua prova è stata meno brillante rispetto ad altre occasioni, ma non per una questione di modulo – che sia difesa a tre o a quattro – bensì per alcuni momenti di passività che hanno portato a errori evitabili. Zaniolo con il Palermo ha dato buoni segnali, mostrando parte del suo talento e muovendosi con continuità. Deve ancora crescere, ma è pronto per affrontare il Sassuolo. Non è però una seconda punta tradizionale come Bayo, che purtroppo non sarà disponibile. C’è anche Gueye, che ha dimostrato di sapere già interpretare bene i movimenti in campo e potrà essere una risorsa. Palma ha impressionato per maturità nelle gare giocate in stagione. Dopo la partita con la Carrarese ha avuto un piccolo problema fisico, ma al rientro ha mostrato subito grande solidità. Contro il Palermo ha saputo difendere con attenzione e provare anche a impostare. È un ragazzo sereno ma molto concentrato e la sua presenza in campo è un valore aggiunto. Sava, contro il Pisa, ha commesso un errore evidente che ha pesato sull’equilibrio della squadra nel primo tempo. Il portiere deve essere il primo a trasmettere sicurezza e a dare stabilità alla fase difensiva. Padelli si è allenato regolarmente e penso sarà a disposizione: la sua importanza non è solo tecnica, ma anche per lo spogliatoio. Infine, su Goglichidze: parliamo di un ragazzo del 2004 con qualità particolari, come aggressività e solidi fondamentali, aspetti che spesso sono difficili da insegnare. Ha bisogno di tempo per comprendere meglio i movimenti e i meccanismi, quindi forse non avrà da subito lo spazio che ci si poteva attendere, ma le sue opportunità arriveranno.”

PISA-FIORENTINA, domenica 28 settembre alle ore 15:00.

GILARDINO: “Tra questi due club, e tra le due città c’è molta rivalità, è comprensibile che sia una gara sentita, noi dobbiamo essere bravi a cavalcare l’entusiasmo e mantenere l’equilibrio, l’importante è continuare a fare prestazioni positive per raggiungere dei risultati positivi. Gli assenti saranno Stengs, Denoon e Esteves che ha avuto un problema muscolare, speriamo di recuperarlo il prima possibile perché stava rientrando dopo tanti mesi di stop. Crediamo molto in Nzola, è esperto e conosce al meglio come gestire questi momenti. Tramoni è carico, mi aspetto che trascini la squadra, sia che giochi dall’inizio, sia nel caso in cui dovesse subentrare. Meister ha qualità incredibili ma ha bisogno di tempo, se riesce ad affinare le sue capacità può raggiungere livelli importanti. Cuadrado sta bene. Lorran è un valore aggiunto se non parte dall’inizio.”

PIOLI: “Mi dispiace molto per l’infortunio di Lamptey. Si era inserito bene e ha delle caratteristiche potevano aiutare la squadra. È dispiaciuto ma sereno. Non posso essere soddisfatto dei risultati: non abbiamo ancora trovato la vittoria. La mia concentrazione è massima per dare le indicazioni giuste alla squadra. Sappiamo quanto sia fondamentale la prossima gara e siamo consapevoli che il nostro avvio non è stato all’altezza delle aspettative. Settanta giorni fa eravamo qui pieni di entusiasmo e ambizioni, che devono restare intatte: serviranno però tanto lavoro e sacrificio, e devo dire che questo atteggiamento lo sto riscontrando nel gruppo. Ho idee chiare e cerco di trasmetterle ai giocatori: poi sono loro, in campo, a fare la differenza. Credo che manchi poco, ma è proprio quel dettaglio che separa la vittoria dalla sconfitta. In alcune situazioni abbiamo forzato, fa parte del percorso, ma mi aspetto progressi evidenti già nelle prossime partite. Quando scelgo l’undici titolare, lo faccio sempre in base a ciò che vedo durante la settimana e nelle gare. Le decisioni spettano a me, ma sono le prestazioni dei ragazzi a orientarle. De Gea e Gosens sono veri leader: sempre presenti, sempre disponibili, mettono tutto loro stessi per aiutare il gruppo a rendere al meglio. La crescita della squadra passa inevitabilmente da quella dei singoli. È chiaro che dobbiamo migliorare sia come collettivo sia nelle varie situazioni di gioco, ma se ogni giocatore riesce ad alzare il proprio rendimento, di riflesso si alza il livello complessivo della squadra. Kean ha le qualità per incidere sia giocando da solo che affiancato a un compagno. La vera priorità resta però quella di migliorare nella costruzione del gioco, nel muoverci con più coralità e nel portarci con maggiore convinzione nella metà campo avversaria. Dodô può interpretare il ruolo di esterno alto e Comuzzo quello di terzino, ma molto dipenderà dalle caratteristiche dell’avversario.

Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 5ª giornata
Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, (gianlucadimarzio.com)

ROMA-VERONA, domenica 28 settembre alle ore 15:00.

GASPERINI: Leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

ZANETTI: Gagliardini? Rientra, tanti ragazzi li ho visti crescere, recuperare e stare meglio. Valentini e Mosquera lavorano ancora a parte e vediamo la prossima settimana, entrambi sono quelli che possono tornare più a breve. Oyegoke ha bisogno di una settimana, invece Harroui dopo la sosta può rientrare.Ho letto che Orban ha detto di voler fare sempre gol, quindi accetto anche che tiri da centrocampo anche perché contagia anche gli altri. Dobbiamo lavorare come stiamo facendo, i nostri attaccanti devono calciare come stanno facendo.

LECCE-BOLOGNA, domenica 28 settembre alle ore 18:00.

DI FRANCESCO: “Ci aspettavamo di iniziare meglio, nelle singole partite spesso siamo stati in gara, alcuni giocatori devono adattarsi e la squadra deve crescere e deve farlo il prima possibile. In Coppa Italia contro il Milan siamo stati messi sotto troppo facilmente, ma queste delusioni possono farci crescere. Siebert non ha avuto un inizio semplice, ma sono il primo a supportarlo perché credo che possa fare davvero bene, capita a tutti di sbagliare. Abbiamo recuperato Sottil e ho tutti a disposizione. Il Bologna è una squadra forte e sicuramente più pronta di noi, sono molto aggressivi e verticali. Gallo deve essere supportato anche dai compagni che giocano vicino a lui, sono sicuro che tornerà ai suoi livelli, credo che gli si perdoni troppo poco”

ITALIANO: in attesa di dichiarazioni

MILAN-NAPOLI, domenica 28 settembre alle ore 20:45.

ALLEGRI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

PARMA-TORINO, lunedì 29 settembre alle ore 18:30.

CUESTA: “La squadra ha tanta voglia di far bene, non abbiamo mai giocato in maniera difensiva. Oristanio? Stiamo costruendo un percorso personalizzato per lui, per averlo nelle migliori condizioni. Oristanio dietro Cutrone e Pellegrino? In base a come andrà nelle prossime settimane vedremo come andrà questa evoluzione. Formazione? Vedremo domani che soluzione prenderemo, dietro possono giocare Del Prato, Ndiaye, Troilo, Circati e anche Trabucchi.

BARONI: Parma? Tutte le partite sono importanti, non esistono partite facili in Serie A. Egoismo contro il Pisa? Dobbiamo lavorare più di squadra, nella partita di Coppa Italia siamo stati frenetici ed egoisti vicino all’area avversaria. Modulo? Abbiamo cambiato in base alla squadra che avevamo di fronte. Più che il modulo dobbiamo ritrovare il giusto equilibrio e l’energia. Anjorin? Ha un problema fisico, ha fatto una risonanza e valuteremo. Gineitis? Mi piace, dopo che è tornato dalla Nazionale è stato fermo qualche giorno. Casadei? Può far bene, il futuro è nelle sue mani. Vlasic? Potrebbe giocare dietro le punte, non ha le stesse caratteristiche di Adams, Ngonge o Aboukhlal. Difesa a 3? Può essere una soluzione, abbiamo provato anche il 4-3-3. Infortunati? Olte ad Anjorin c’è solo Ilic. Ngonge? Mi aspetto di più da lui. Lazaro o Pedersen? Non c’è una gerarchia, va in campo si è allenato meglio in settimana”.

GENOA-LAZIO, lunedì 29 settembre alle ore 20:45.

VIEIRA: “Ostigard si è allenato negli ultimi due giorni, stamattina si è allenato senza problemi. Messias invece non ci sarà per un problema all’adduttore, è un problema leggero ma domani non ci sarà. Cornet è tornato in squadra e domani farà parte del gruppo”

SARRI: non parlerà prima della gara col Genoa