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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 27ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 27ª giornata

Vincenzo Italiano (IMAGO)

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prepartita della 27ª giornata di campionato

Dopo un’altra intensa settimana di campionato, la Serie A si appresta a vivere la 27ª giornata, con sfide decisive per la corsa ai vertici e la lotta per la salvezza. Il turno si aprirà venerdì 28 febbraio con l’anticipo tra Fiorentina e Lecce alle 20:45.

Sabato 1 marzo si disputeranno tre incontri: Atalanta-Venezia nel pomeriggio alle 15:00, il big match che coinvolgerà le due squadre favorite per lo scudetto, Napoli-Inter alle 18:00 e, in serata, a chiudere, Udinese-Parma alle 20:45.

Domenica 2 marzo si partirà con il lunch match tra Monza e Torino alle 12:30, seguito dalle sfide delle 15:00 tra Genoa-Empoli e Bologna-Cagliari. Alle 18:00 la Roma ospiterà il Como, mentre il posticipo serale vedrà il Milan affrontare la Lazio in una sfida ad alta tensione. La giornata si chiuderà lunedì 3 marzo con Juventus-Verona, in programma alle 20:45.

Vediamo di seguito le dichiarazioni degli allenatori rilasciate in conferenza stampa in vista della 27ª giornata di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori in vista della 27ª giornata

FIORENTINA-LECCE: venerdì 28 febbraio ore 20:45

PALLADINO: “Come sta Kean? Moise ha avuto un trauma cranico, ora sta meglio ma ha bisogno di riposo. Speriamo di recuperarlo quanto prima. Ci saranno delle valutazioni da fare da parte del dottore, noi lo aspettiamo. Non è stata una settimana semplice, mi sono confrontato con i ragazzi e vogliamo uscire insieme da questa situazione. Sono sicuro che venerdì sera metteranno in campo tutto ciò che hanno, le sconfitte ci devono rendere più forti. Contro il Verona abbiamo fatto un brutto secondo tempo, dovevamo essere più incisivi e concreti offensivamente ma non lo siamo stati. Zaniolo punta? Ho provato varie soluzioni in attacco e Nico e tra queste così come Beltran e Caprini. Sceglierò l’opzione più idonea alla squadra. Nuovi acquisti? Ci vuole tempo per inserirli, la squadra era già pronta ma pian piano si stanno inserendo tutti. Stiamo costruendo qualcosa di buono, venti giorni fa abbiamo vinto con l’Inter e sembrava fossimo i più forti del mondo. Ora stiamo attraversando un momento di difficoltà ma stiamo lavorando con i ragazzi per uscirne. Come sta Folorunsho? Ha preso una botta contro il Como e poi un’altra contro il Verona nello stesso punto, domani vedremo se riusciremo a recuperarlo per venerdì”.

GIAMPAOLO: “Con Pierotti fuori, abbiamo comunque quattro esterni, compreso Banda. La condizione fisica sarà decisiva, visto che quel ruolo è molto impegnativo e di solito il primo cambio avviene lì. Decideremo all’ultimo chi far partire. Per quanto riguarda l’attacco, Rebic, N’dri, Morente e Karlsson sono tutti giocatori con grandi doti offensive, ma schierare due ali e due punte dal primo minuto non è facile. Dipende molto dalla partita e dal momento. Nella scorsa partita, avremmo dovuto fare di più, soprattutto sul piano del gioco. Questa settimana ci siamo allenati bene, anche se io sono stato via un paio di giorni per l’influenza. Contro le squadre più forti, dobbiamo fare qualche colpo, ma non è facile prevedere i risultati. Berisha sta meglio e si è allenato regolarmente, quindi potrebbe darci delle soddisfazioni. Sala è il sostituto naturale di Gallo, è pronto a giocare quando serve. La Fiorentina è una squadra forte, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, con fiducia e coraggio, sempre cercando di fare bene senza rimpianti”.

ATALANTA-VENEZIA: sabato 1° marzo ore 15:00

GASPERINI: non ha parlato in conferenza stampa.

DI FRANCESCO: “Dobbiamo fare i complimenti all’Atalanta per come sono cresciuti, il lavoro che hanno fatto in questi anni. È una squadra che ha le risorse per poter apportare modifiche anche a gara in corso. Hanno qualità e fisicità, quindi dovremmo mettere sul campo anche noi queste caratteristiche. Infortuni? Perdiamo Zampano perché ha la febbre, mentre Sverko ha subìto un altro stop quindi non verrà con noi. Per la gara con l’Atalanta saremo gli stessi, senza contare però Sagrado. Per quanto riguarda la partita contro la Lazio, ero arrabbiato perché avevamo una grande opportunità. I ragazzi lavorano molto e duramente, quindi prima o poi i risultati arriveranno perché questo è un gruppo che merita. Mettere due attaccanti leggeri? Ci potrei pensare, perché sia Fila che Maric hanno giocato bene, ma comunque è un’ipotesi da valutare attentamente, che sia dall’inizio o a gara in corso. Su Duncan, non so se può giocare dal 1′, ma sta migliorando. La sua presenza è importante per il gruppo anche se non gioca. La scintilla prima o poi arriverà, me lo sento”.

NAPOLI-INTER: sabato 1° marzo ore 18:00

CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro.

INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro.

UDINESE-PARMA: sabato 1° marzo ore 20:45

RUNJAIC: Chi al posto di Sava? Innanzitutto, dispiace averlo perso per infortunio. È già stato operato e vediamo se riuscirà a tornare prima che finisca la stagione. Chiunque lo sostituirà sarà all’altezza del compito, ma non so ancora chi sceglierò tra Piana e Padelli. Valuterò attentamente. Per quanto riguarda Okoye, tornerà in gruppo a partire dalla prossima settimana. Poi vedremo con calma quando convocarlo nuovamente. Lucca? Ha avuto modo di scusarsi con i compagni, quindi non dobbiamo continuare a soffermarci ancora sull’accaduto, sarà titolare. Domani dovrà lavorare molto per la squadra e spero possa fare più gol possibili contro un Parma con un allenatore nuovo che ha già conquistato tre punti. Hanno fatto un’ottima gara con il Bologna. Dovremo essere attenti sui calci piazzati e allo stesso tempo renderci pericolosi sulla trequarti. Anche loro lotteranno fino alla fine per conquistare punti importanti. Su Davis, posso dire che è a disposizione, quindi potrebbe anche mettere nelle gambe qualche minuto a seconda di come si evolve la gara. Non giocherà dal 1′, ma sta lavorando sodo per tornare al massimo della forma”.

CHIVU: La squadra è in forma, gli allenamenti intensi e produttivi. La vittoria contro il Bologna ha rafforzato morale e fiducia. Vogliacco si allena regolarmente e sarà disponibile. L’Udinese è fisica, in buon momento con tre vittorie e un pareggio. Sappiamo che ogni gara in Serie A è difficile, ma siamo pronti. L’Udinese non si affida solo ai lanci lunghi, ma varia molto il modo di attaccare. Ultimamente il loro riferimento è il tridente con Sanchez, Lucca e Thauvin. Dovremo restare compatti e lottare sulle seconde palle. L’assenza di Bernabé? Dovremo adattarci. Sappiamo bene il valore di Adrian, ma il focus è su chi c’è, mettendoli nelle migliori condizioni per fare una grande partita. Contro il Bologna è stato bello vedere i ragazzi felici e consapevoli dell’importanza della vittoria. Dobbiamo gioire con umiltà, la strada è lunga. Restano dodici finali e dobbiamo dare il massimo. Quando si è al buio, bisogna cercare la luce. La vittoria porta fiducia, la reazione della squadra mi è piaciuta. C’è ancora da migliorare, ma ho visto buoni segnali sotto ogni aspetto. Circati? L’ho visto poco, sta recuperando e voglio conoscerlo meglio. Per ora ci siamo concentrati sui disponibili. Allenare una delle squadre più giovani d’Europa è stimolante, voglio aiutarli a fare il salto di qualità. Leoni ha potenziale, spetta a lui e a noi farlo crescere. L’età non conta: siamo giovani, forti e in crescita. Dobbiamo adattarci senza perdere identità, mantenendo una linea difensiva chiara. Troppi cambiamenti creano confusione, quindi semplifichiamo. È fondamentale che tutti abbiano responsabilità. Bonny? Ha mostrato grande disponibilità. Vederlo sorridere dopo il rigore sbagliato è stato bello. Sa su cosa lavorare, ma con serenità si migliora. Squadra più consapevole? La strada è lunga. Dobbiamo trasmettere responsabilità e gestire le frustrazioni. La cultura del lavoro c’è, la squadra ha già risposto bene. Rigore? Ci sono gerarchie: primo, secondo e terzo rigorista. In campo decidono loro, ma i ruoli sono chiari. Per questo ha tirato Bonny, anche se Valeri si era proposto”.

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 27ª giornata
Simone Inzaghi, allenatore Inter (IMAGO)

Le conferenze stampa pre-partita della 27ª giornata di Serie A

MONZA-TORINO: domenica 2 marzo ore 12:30

NESTA: “Recuperiamo Birindelli, D’Ambrosio e riusciamo ad avere anche Castrovilli. La visita di Spalletti ha fatto molto piacere a me e alla squadra, mi ha dato anche dei consigli. Non so se sia venuto a vedere qualche giocatore per la nazionale, anche perché al momento siamo ultimi e la testa è da un’altra parte. Per domani portiamo anche Pessina, mentre Gagliardini sta accelerando la fase di recupero. Non accetto più partite come quella di Roma, serve essere almeno più cattivi. Questa è stata una delle poche volte dove mi sono davvero arrabbiato. Contestazione? Se i risultati non ci sono, può succedere, ma dipende da noi riuscire a renderli contenti”.

VANOLI: “Arriviamo bene a questa partita, vittorie come quella contro il Milan danno molta autostima. Stiamo tutti bene, fatta eccezione per Tameze che è comunque vicino a rientrare. A Monza sarà una gara molto importante, loro sono affamati di punti. Non dovremo sbagliare l’approccio e la mentalità. Sanabria o Adams? Sono contento di Tony, ci sta dando una grande mano e si è fatto trovare pronto, adesso ho la fortuna di scegliere tra due ottimi giocatori. Elmas? Sta crescendo ogni giorno, è il giocatore con più qualità ma anche quello più indietro fisicamente. Ha portato professionalità alla squadra e ci sarà sicuramente di grande aiuto. A centrocampo ho sette giocatori per due posti ma ciò mi piace, la concorrenza stimola a fare meglio. Non escludo di passare a tre. Vlasic? Da lui vorrei più gol.”

GENOA-EMPOLI: domenica 2 marzo ore 15:00

VIEIRA: “Contro l’Empoli sarà una partita fondamentale come quelle che verranno. Dobbiamo essere sempre concentrati e lavorare tutti i giorni come stiamo facendo. Affrontiamo una squadra che ha fatto un’ottima prestazione contro la Juventus, quindi sappiamo quanto sarà difficile. Crescere ancora? I dettagli fanno la differenza, come con l’Inter. Lo saranno allo stesso modo anche domenica contro l’Empoli. Per quanto riguarda le scelte di formazione, tutti vorrebbero giocare. Hanno lavorato bene quindi non sarà facile decidere chi far scendere in campo. Malinovskyi? Sta migliorando sempre di più, ma viene comunque da un grave infortunio. Non è al meglio per affrontare queste gare. Su Badelj, anche lui ha lavorato bene e si è allenato con il resto dei compagni, quindi potrebbe anche partire dall’inizio. Onana sta crescendo molto e si sta integrando sempre di più al meccanismo, così come Cornet. Lautaro? Non voglio dire nulla, se non che sono concentrato solo per l’Empoli. Per quanto riguarda Pinamonti, sappiamo quant’è importante per noi. Deve ancora migliorare su alcune cose, ma lavora molto per la squadra. Noi come l’Atletico Madrid? Né io né la squadra siamo come Simeone e i suoi giocatori, ma mi piace come gestiamo la partita. Miretti invece ha ampi margini di miglioramento perché ha qualità e ha bisogno di giocare per crescere sempre di più. Mi piace perché può occupare più posizioni in campo. Cuenca? È recuperato.

D’AVERSA: “Ismajli non ha recuperato, e non dobbiamo pensare al successo di mercoledì. La nostra concentrazione deve andare tutta sulla salvezza. Il Genoa in casa nelle ultime tre ha fatto sempre il risultato e il loro stadio spinge molto e non possiamo fare una partita di attesa, abbiamo dimostrato di essere migliori quando siamo stati aggressivi”.

BOLOGNA-CAGLIARI: domenica 2 marzo ore 15:00

ITALIANO: “Orsolini sta bene, quindi penso che ci sarà. Contro il Milan l’ho tenuto fuori anche a causa delle caratteristiche dell’avversario. Odgaard è stata una forzatura, avevo necessità di farlo entrare ma aveva solo 3 allenamenti nelle gambe. Dallinga? Ha un problema al pube da diverso tempo e tra alti e bassi se lo porterà dietro fino a fine stagione. Ho visto molto bene anche Fabbian e toglierlo per gli ultimi 20-25 minuti può avergli lasciato energie per domani. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma la qualità c’era e ora stiamo riuscendo ad alimentarla. Ora possiamo toglierci qualche soddisfazione, e staccare la spina sarebbe un peccato”.

NICOLA: “Hanno giocatori forti, basta vedere il recupero contro il Milan. Veniamo da un calendario complicato, domani affronteremo una squadra della parte sinistra. Luvumbo? Contro la Juventus è entrato bene, può agire come esterno o più centralmente. Sa attaccare le porzioni di spazio che gli vengono assegnate e contro il Bologna potrebbe anche partire dall’inizio, decideremo. Il Bologna è veramente aggressivo e quando sbagli ti punisce: è bello vederlo in campo. Classifica? Noi avremo potuto avere qualche punto in più se solo avessimo realizzato quanto creato. Ci manca cinismo. Palomino? Sicuramente si è sentito parte della rosa. Ci sono gerarchie, si cerca di dare a tutti la propria possibilità e la fiducia. Questa per lui non si discute. Prati e Marin avranno le loro chance, e dovranno dimostrare di meritare più minutaggio. Intanto dovremo valutare ancora qualche acciaccato“.

ROMA-COMO: domenica 2 marzo ore 18:00

RANIERI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso.

FABREGAS: Interesse della Roma? “Non c’è nulla di concreto, nessun interesse da parte della Roma, e anche se ci fosse, non lo direi. Ho un contratto di quattro anni e la volontà di portare a termine questo progetto. Mister Ranieri è un esempio da seguire, lo ringrazio per le sue parole. Trasmette passione ed entusiasmo, indipendentemente dall’età. Lo ammiro molto e sarebbe straordinario ripercorrere la sua carriera” Dele Alli?Non ho ancora deciso. Se verrà con noi, sarà per integrarsi nel gruppo e vivere l’atmosfera di uno stadio come l’Olimpico, non per giocare. Abbiamo disputato un’amichevole contro la Primavera e lui ha fatto bene, le sensazioni sono positive. Vedremo, potremmo portarlo.Roma?Mi aspetto una squadra di alto livello, ricca di qualità e con campioni del mondo in rosa. Se le concedi spazio, può metterti in grande difficoltà. Soulé sta attraversando un ottimo momento di forma, ha fiducia e sta facendo molto bene. Sono liberi mentalmente e giocano su ritmi elevati. Noi, però, vogliamo ottenere il massimo da questa sfida.” Sugli indisponibili: “Fortunatamente, saranno pochi. Sergi Roberto e Azón hanno ripreso ad allenarsi, valuteremo per la gara di Milano, altrimenti torneranno dopo la sosta. Van der Brempt sarà disponibile per Milano, mentre Dossena potrebbe rientrare già contro il Venezia“.

MILAN-LAZIO: domenica 2 marzo ore 20:45

CONCEIÇAO: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

BARONI: leggi qui le parole dell’allenatore della Lazio.

JUVENTUS-VERONA: lunedì 3 marzo ore 20:45

MOTTA: “”.

ZANETTI: non parlerà in conferenza.