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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 25ª giornata

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prepartita della 25ª giornata di campionato

Marco Giampaolo, allenatore del Lecce (imago)

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prepartita della 25ª giornata di campionato

Dopo la conclusione della 24a giornata e dell’andata dei playoff di Champions League, la Serie A è pronta a tornare con il 25o turno. Ad aprire le danze sarà Bologna-Torino venerdì 14 febbraio alle 20:45. Sabato 15 gennaio vedrà disputarsi tre partite in tre diverse fasce orarie: Atalanta-Cagliari alle 15:00, Lazio-Napoli alle 18:00 e Milan-Verona alle 20:45.

Il lunch match di domenica 16 sarà Fiorentina-Como, mentre alle 15:00 vi saranno due partite: Monza-Lecce e Udinese-Empoli. Alle 18:00 la Roma di Ranieri andrà sul campo del Parma, mentre il derby d’Italia tra Juventus e Inter all’Allianz Stadium si disputerà alle 20:45. In chiusura, lunedì 16 gennaio sempre alle 20:45, ci sarà Genoa-Venezia.

Vediamo di seguito le dichiarazioni degli allenatori rilasciate in conferenza stampa in vista della 25a giornata di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori in vista della 25ª giornata

BOLOGNA-TORINO: Venerdì 14 febbraio ore 20:45

ITALIANO: “Sia contro Lecce che Empoli siamo stati poco dinamici dopo gli sforzi in coppa, ma siamo riusciti a non concedere molto e a imporsi nel finale. Per il futuro servirà maggiore lucidità per ottenere i tre punti. Il Torino è imbattuto nel 2025 e subisce poco, ma dobbiamo approfittare del supporto del nostro pubblico per prendere in mano il nostro destino. La squadra deve essere più fluida e reattiva, e dobbiamo capitalizzare le occasioni create, poiché abbiamo la qualità per farlo. Rispetto alle squadre davanti a noi, abbiamo perso qualche punto, ma per entrare nelle prime otto posizioni è necessario dare di più. Orsolini verrà in panchina e il suo utilizzo dipenderà dall’andamento della partita, mentre Dallinga sta crescendo e, nonostante un fastidio negli ultimi giorni, sarà con noi. Fabbian deve migliorare sotto alcuni aspetti, mentre Ferguson è più avanti nel recupero rispetto a Odgaard. Aebischer sta meglio e sarà reintegrato gradualmente. I diffidati giocheranno normalmente. Calabria sostituirà Posch, e sono felice del suo arrivo. Lucumì non riposerà, è fondamentale per il gioco della squadra.”

VANOLI: “Tameze ha subito una botta la scorsa settimana e ha rimediato una lesione al soleo, starà fuori per un po’. Contro il Bologna sarà una grande sfida, servono atteggiamento e personalità. Chi viene convocato è un potenziale titolare e deve farsi trovare pronto, soprattutto a centrocampo vista l’assenza di Ilic e Tameze. Ilic è rientrato, ma c’è una trattativa aperta; se rimarrà con noi sarà un valore aggiunto. Partiremo ancora con due a centrocampo, ma posso cambiare sistema durante la partita. Con il nuovo sistema abbiamo più equilibrio, anche se ci sono stati pareggi di troppo. Casadei è giovane e promettente, ma deve migliorare nel ritmo gara. Sanabria ha qualità, ma anche lui è stato destabilizzato dal mercato, si allena sempre al massimo. Sono un grande fan di Sanremo e l’esibizione di Willy Peyote mi ha emozionato. È un nostro grande tifoso e gli faccio un grosso in bocca al lupo, proveremo a ricambiare il suo amore con le nostre prestazioni.”

ATALANTA-CAGLIARI: Sabato 15 febbraio ore 15:00

GASPERINI: non parlerà in conferenza stampa

NICOLA: Gaetano non sarà a disposizione a causa di una contusione al ginocchio. L’entità dell’infortunio verrà valutata nel corso della prossima settimana. Per quanto riguarda Luvumbo, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma vedremo se ci sarà la possibilità di concedergli spazio. Coman ha saputo sfruttare il tempo a disposizione dimostrando qualità, tuttavia non ha ancora accumulato il minutaggio ideale. Non possiamo permetterci di correre rischi che possano comportare ulteriori infortuni. Ha subito attirato l’attenzione grazie al suo impatto determinante, ma è necessario procedere con cautela nelle valutazioni. La continuità è fondamentale ed è nostro compito aiutarlo in questo percorso. È un grande lavoratore e sta dando il massimo per raggiungere la condizione ottimale. Tuttavia, è importante non caricarlo di eccessive responsabilità o etichettarlo come il “salvatore della patria.

LAZIO-NAPOLI: Sabato 15 febbraio ore 18:00

BARONI: non parlerà in conferenza stampa

CONTE: Leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

MILAN-VERONA: Sabato 15 febbraio ore 20:45

CONCEIÇÃO: non parlerà in conferenza stampa

ZANETTI: “Ci sono diversi giocatori candidati per una maglia da titolare e Nicolas Valentini è tra questi. Mi è piaciuto il suo ingresso in campo. Ritornerà Duda che rappresenta un elemento significativo per la squadra ma la responsabilità non può ricadere interamente su di lui. La squadra si appoggia su pochi leader e nell’ultima partita è mancata esperienza. Dobbiamo crescere, perché l’assenza di alcuni giocatori non può tradursi in una perdita di carattere. Lambourde e Cissé hanno già avuto spazio, ma per valorizzare i giovani serve un contesto adeguato. Questo non significa che non possano giocare, ma in questa fase l’esperienza è un fattore determinante. Per quanto riguarda gli infortunati, Lazovic ha un principio di pubalgia: è rientrato ieri e sarà disponibile, seppur non al meglio. Faraoni ha subito un lieve stiramento ma sarà a disposizione in caso di necessità. Tengstedt e Serdar resteranno fuori per altre due o tre partite, con Tengstedt che potrebbe recuperare prima. Livramento, invece, è tornato in gruppo giovedì e sarà a disposizione per la gara, rappresentando un’opzione utile.”

FIORENTINA-COMO: Domenica 16 febbraio ore 12:30

PALLADINO: “L’unico giocatore attualmente indisponibile è Adli, che sta recuperando da una distorsione alla caviglia e il suo rientro richiederà ancora tempo. Pablo Mari, invece, ha completato il recupero e si è allenato regolarmente, sarà disponibile in panchina. Per il resto del gruppo, tutti stanno bene, con Gudmundsson che sta ritrovando la sua migliore forma dopo una tonsillite. Per sostituire Kean, la squadra sta valutando diverse opzioni, tra cui Zaniolo, Beltran, Gudmundsson nel ruolo di falso 9 e Caprini. Comuzzo, adattato al ruolo di terzino, si è dimostrato versatile, mentre Fagioli è stato schierato da trequartista, ruolo che ha già ricoperto, ma può anche giocare più arretrato. Colpani è recuperato dall’infortunio e può ricoprire più ruoli, ma non è ancora deciso se partirà titolare. Adli e Fagioli possono coesistere in campo, così come Fagioli con Cataldi o Mandragora. Anche Richardson e Ndour hanno mostrato ottime prestazioni, con Ndour capace di adattarsi sia in posizioni avanzate che arretrate.”

FABREGAS: Sarà una gara difficile, come tutte le altre, dovremo lottare il più possibile. Non sempre si arriva al risultato nonostante si faccia bene, a volte si fa poco e si vince ma anche viceversa. Assenza di Kean? è un giocatore importante e di riferimento, all’andata l’abbiamo controllato abbastanza bene, gol a parte, sarà sostituito al meglio perché hanno tante opzioni. Ikone è in giocatore forte e in cui credo, deve adattarsi al nostro stile di gioco, vediamo se domani entra a gara in corso o parte dall’inizio. Sugli infortunati? Van Der Brempt è uscito dopo 5 minuti, ha un problema al flessore e mi dispiace per lui. Moreno potrebbe essere convocato ma è meglio non rischiare, abbiamo già sbagliato a farlo giocare a Bergamo, per questo abbiamo preso esterni difensivi sul mercato. Stesso discorso per Kempf, ma lui ha qualche possibilità in più di giocare. Per Sergi Roberto manca ancora un po’, anche con Alli andrà per le lunghe, non gioca da 22 mesi. Gabrielloni ci sarà sicuramente con il Napoli. Per il rigorista vedremo, dipende anche da chi è in campo. Douvikas può essere che entri durante la partita, ma per ora non dall’inizio, dobbiamo aiutarlo, anche con la lingua“.

MONZA-LECCE: Domenica 17 febbraio ore 15:00

NESTA: “Ho avuto tre giorni per poter lavorare e ho subito visto che i nuovi hanno portato entusiasmo. Va sicuramente tirato su il morale dopo una sconfitta pesante contro la Lazio. Siamo una formazione da assemblare e motivare. Io via per la tattica? No, non sono riuscito ad accendere la squadra. Non abbiamo nessun obbiettivo fissato, ma se dovessimo arrivare alla salvezza sarebbe un’impresa. Per la gara contro il Lecce recuperiamo Caprari e D’Ambrosio. Gli altri invece rimangono indisponibili. Ritorno in panchina? Sono tornato perchè ci credo e con il club ci siamo lasciati bene. Mercato? Sono stato sfortunato ad andarmene prima dell’inizio e a tornare dopo la fine. Chi è andato via avrà avuto i suoi motivi. Keita Balde? Sarà convocato. Non gioca da parecchio ma è un giocatore forte”.

GIAMPAOLO: Berisha era stato recuperato dopo un infortunio che richiedeva un periodo di riatletizzazione. Ero ottimista riguardo al suo rientro stabile in squadra ma purtroppo ha subito una ricaduta ed è stato costretto a restare a casa a causa della febbre. Sarà comunque convocato, ma avrà bisogno di ritrovare continuità negli allenamenti per essere valutato al meglio. Per quanto riguarda i nuovi arrivati, ho notato un entusiasmo davvero positivo: si allenano con grande impegno e devono mantenere questa intensità per crescere ulteriormente. Helgason ha svolto solo un lavoro differenziato mercoledì ma è in buone condizioni fisiche. È un giocatore versatile e intelligente con una buona continuità. Dovrà solo continuare a giocare con serenità. A centrocampo ho molte opzioni: Coulibaly, Pierret, Ramadani, Kaba, Berisha, oltre a Rafia e Helgason. Nelle mie scelte tendo a premiare chi dimostra costanza non solo su base settimanale, ma anche nel lungo periodo. Ognuno di loro è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo perché la squadra non si basa su undici giocatori. In questo momento vedo una squadra in crescita e questo mi dà fiducia per il futuro.”

Le parole di Giampaolo
Marco Giampaolo (imago)

Le conferenze stampa pre-partita della 25ª giornata di Serie A

UDINESE-EMPOLI: Domenica 16 febbraio ore 15:00

RUNJAIC: “Contro l’Empoli un’altra prova del nove? Ho un’opinione simile. L’Udinese deve sempre riaffermarsi. Abbiamo fatto buone prestazioni contro squadre di alto livello come il Napoli, ma ora dobbiamo mantenere la costanza e trasferire il nostro lavoro in allenamento sul campo. Davis non ci sarà per via di un attacco influenzale, ma gli altri sono tutti a disposizione. Lovric sta crescendo molto e può dare un contributo importante sia centralmente che sull’esterno, mentre Ekkelenkamp e Atta hanno dimostrato grande impegno nelle ultime partite. Dobbiamo ripetere la prestazione contro squadre come Napoli e Atalanta e non sottovalutare l’Empoli. Il modulo di gioco è ancora in riflessione, ma ci troviamo bene con il 4-4-2. Ehizibue può giocare sia come quinto che come terzino in una difesa a quattro. Sanchez è un giocatore fondamentale, anche se non gioca, deve essere una guida per la squadra e un esempio per tutti.

D’AVERSA: “Obbligati a fare risultato? Domani affrontiamo una partita dove l’obiettivo è andare a fare risultato, consapevoli della nostra situazione di classifica che dobbiamo cercare di migliorare. L’Udinese viene da un risultato importante con la prima in classifica, ha delle qualità importanti e una fisicità da non sottovalutare. Kovalenko? Ci può portare esperienza. Può ricoprire sia il ruolo del mediano sia il ruolo di trequartista perché ha fatto sia l’uno che l’altro. Posizione sulla trequarti inteso poi non spalle alla porta, ma come se fosse una mezzala. Empoli in emergenza? Dobbiamo pensare solo a fare risultato, l’emergenza non deve crearci un alibi. Per quanto riguarda gli infortunati, Viti e Ismajli non faranno parte dei convocati. Kouame? Si è presentato bene sia dal punto di vista fisico che mentale. È molto motivato. Ci auguriamo che possa dimostrare le sue qualità affinché si possa migliorare l’aspetto realizzativo in modo tale che ne traiamo vantaggio tutti. Per quanto riguarda De Sciglio, era da tempo che non faceva tre partite consecutive. Sta dimostrando di portare esperienza e qualità. Sta facendo bene. Konate? Sta crescendo. È entrato bene contro il Milan, reggendo bene sia fisicamente che tecnicamente. Per quanto riguarda un possibile attacco che veda insieme Kouame, Colombo ed Esposito, non è tanto il numero di attaccanti che metti in campo, ma la predisposizione a difendere. Se possono o meno giocare tutti e tre insieme dipende da loro

PARMA-ROMA: Domenica 16 febbraio ore 18:00

PECCHIA: “L’obiettivo di domani è sempre quello di ottenere i tre punti. Il momento che stiamo attraversando è delicato, ci mancano punti e il risultato pieno. Estevéz ha avuto un percorso difficile, ma nelle ultime due settimane l’ho visto pronto e può finalmente dare il suo contributo. Balogh è pronto e ha avuto una settimana in più per prepararsi, mentre Valenti torna a disposizione, ma Hernani non ci sarà. Per l’assenza di Mihaila dobbiamo trovare soluzioni, anche se abbiamo perso Djuric e Valentin. La Roma è una squadra di livello europeo e, al di là dell’andata, dobbiamo mettere qualcosa in più per fare risultato. Nelle ultime partite, abbiamo subito gol nei momenti migliori, e la squadra deve essere più forte mentalmente. Pellegrino ha grande entusiasmo e sta bene fisicamente, ma l’inserimento richiede tempo. Sento la vicinanza del presidente, che sarà presente domani e ci trasmetterà entusiasmo. Con l’insediamento di Cherubini, il contatto quotidiano ci permette di lavorare in un ambiente stimolante. Ai tifosi dico che siamo noi a doverli trascinare con le nostre prestazioni. Per quanto riguarda la Roma, Angelino è un giocatore che mi piace molto per la sua continuità e per come gestisce entrambe le fasi. Elogiare Dybala, Hummels o Paredes sarebbe troppo scontato”

RANIERI: non parlerà in conferenza stampa

JUVENTUS-INTER: Domenica 16 febbraio ore 20:45

THIAGO MOTTA: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

INZAGHI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

GENOA-VENEZIA: Lunedì 17 febbraio ore 20:45

VIEIRA: “Questa partita è molto importante per noi e per loro. Entrambe le squadre hanno lo stesso obiettivo e noi giochiamo in casa, quindi il supporto dei nostri tifosi è fondamentale. La squadra ha lavorato bene questa settimana, è concentrata e pronta a fare la sua parte. Cornet è tornato oggi con la squadra e ha svolto il suo primo allenamento, mentre Malinovskyi sta migliorando ogni giorno, anche se ha bisogno di tempo per tornare al 100%. Messias ha vissuto un periodo difficile, ma ora sta facendo molto bene, è pronto a giocare dall’inizio e fisicamente sta migliorando. Abbiamo perso Thorsby e Badelj, due giocatori molto importanti per la nostra esperienza, ma abbiamo diverse opzioni per sostituirli. Messias, Miretti, Malinovskyi e Onana sono pronti a prendere il loro posto. De Winter rientra e Bani sta tornando, è in buone condizioni fisiche. Sono davvero soddisfatto di Kassa e anche di Masini, che sta crescendo molto come giocatore e ora gioca con molta più fiducia. Per quanto riguarda Miretti, sta facendo bene, ma mi aspetto ancora di più da lui. La cosa fondamentale è trovare l’equilibrio giusto e mettere i giocatori nelle posizioni dove possano esprimere al meglio il loro talento. La squadra è la priorità, e sono fiducioso che possiamo fare bene”.

DI FRANCESCO: Sverko è rientrato e probabilmente anche Duncan tornerà la settimana prossima, anche se non è ancora pronto per giocare. Haps è in dubbio per un piccolo fastidio, ma domani valuteremo se portarlo. Su Ben Yedder, è difficile valutarlo dopo 7 mesi di stop e solo due allenamenti con noi, ma tecnicamente non si discute. La società ha deciso così, ma i giocatori che ho sono disponibili e vogliosi di crederci, e questa è la cosa più importante. Fila ha fatto bene e può crescere, ha bisogno di finalizzare. Ho qualche dubbio per questa partita, ma dico sempre che è fondamentale anche chi entra dalla panchina. Idzes è il nostro capitano in questo momento, scelto per la sua conoscenza del gruppo, il suo modo di essere leader e la sua capacità di aiutare i compagni. Kike Perez è un giocatore di qualità e dinamismo, non è più un ragazzino ma può darci una mano, speriamo anche con qualche gol e assist. Radu mi ha soddisfatto per l’attenzione e la comunicazione, anche se alla fine aveva dei crampi. Marcandalli è migliorato molto nella condizione e valuterò se schierare lui o Schingtienne. Condè sta crescendo, ha caratteristiche più simili a Nicolussi Caviglia, rispetto a Kike Perez, Doumbia e Duncan che invece hanno maggiore qualità d’inserimento.”