Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 23ª giornata

Eusebio Di Francesco (IMAGO)
Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prepartita della 23ª giornata di campionato
Archiviato l’ultimo turno di Champions League e di Europa League, per le squadre di Serie A è tempo di scendere nuovamente in campo per la 23ª giornata di campionato, ricca di scontri decisivi non solo in chiave Europa, ma anche per la corsa alla salvezza.
Ad aprile le danze saranno Parma e Lecce, gara in programma al Tardini venerdì 31 gennaio alle ore 20:45. Il sabato di Serie A vedrà invece dapprima lo scontro salvezza tra Monza e Verona delle ore 15, orario in cui si affronteranno anche Udinese e Venezia al Bluenergy Stadium. Alle 18 ci sarà la sfida tra Atalanta e Torino, mentre il posticipo serale vedrà il Bologna di Vincenzo Italiano ospitare al Dall’Ara il Como di Cesc Fàbregas alle ore 20:45. Domenica spetterà poi a Juventus-Empoli affrontarsi alle ore 12:30 all’Allianz Stadium, per poi proseguire alle 15 con Fiorentina-Genoa e con il derby tra Milan e Inter alle ore 18. A chiudere la domenica di Serie A sarà il big match dell’Olimpico tra Roma e Napoli delle ore 20:45. L’ultima sfida di questa 23ª giornata di campionato sarà poi Cagliari-Lazio, in programma lunedì 3 febbraio ore 20:45.
A guidare la classifica c’è il Napoli di Antonio Conte con 53 punti racimolati in 22 giornate. Inseguono l’Inter di Simone Inzaghi a 50, seppur con una partita da recuperare, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini a 46 e la Lazio di Marco Baroni a quota 39. In zona retrocessione invece, il Monza è sempre più ultimo con soli 13 punti conquistati sino ad ora. Al penultimo posto c’è poi il Venezia con 16, mentre a 20 punti segue al terzultimo posto il Lecce, a pari merito con Verona e Parma.
Classifica marcatori che vede invece Retegui al primo posto in solitaria con 16 reti dopo la decisiva doppietta nell’ultimo turno di campionato contro il Como. Seguono Thuram con 13, Kean con 12, mentre mantengono il passo Lookman con 10, nonché Lukaku e Lautaro Martinez, entrambi a quota 9.
Le dichiarazioni degli allenatori prima della 23ª giornata
PARMA-LECCE, venerdì 31 gennaio ore 20:45
PECCHIA: “Dopo la partita contro il Milan abbiamo avuto modo di analizzare le tantissime cose positive e anche gli aspetti negativi. Ora dobbiamo solo pensare quello che dobbiamo fare domani e cosa va migliorato. La classifica dice che siamo a pari punti con il Lecce. Domani vogliamo vincere e sarà importante quello che accadrà in campo. Djuric? A San Siro ha avuto una partita complicata. Ha sicuramente bisogno di inserirsi e abituarsi a un nuovo tipo di lavoro. Per noi è importante e dovremo sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Bonny? È stato qualche giorno fermo per l’influenza, vedremo. Sono soluzioni accettabili sia schierarli insieme, sia uno solo dei due. Chi giocherà al posto di Delprato? Vedremo. In quel ruolo possono giocarci Hainaut, Vogliacco o Leoni. Estevez ha lavorato un’altra settimana. Hernani credo non sarà disponibile mentre Bernabé ci sarà. Sohm sta facendo un grande campionato ma voglio ancora di più, è in grado di farlo”.
GIAMPAOLO: “Le sconfitte con Cagliari e Inter sono diverse. Contro i nerazzurri abbiamo giocato con coraggio, nonostante i nostri due errori che hanno permesso loro di segnare i primi due gol. Il Parma? È una squadra molto simile a Como e Venezia, ma che comunque ha qualità. Sono molto bravi sul gioco in verticale grazie alla qualità dei suoi giocatori, ma abbiamo studiato bene quelle che sono le loro caratteristiche. Sarà una partita molto difficile per noi, ma soprattutto un’occasione per valutare il nostro aspetto psicologico e caratteriale. Dobbiamo cercare di fare sempre la prestazione. Dorgu è convocato per Parma poiché è ancora un nostro giocatore. Per quanto riguarda la formazione, schiererò quello che per me è il miglior undici titolare in base anche al lavoro fatto in settimana e alla condizione dei giocatori. Gallo? Giocherà dall’inizio. Veiga e Tiago Gabriel sono innesti importanti per il reparto difensivo. Sono giovani quindi c’è bisogno di tempo e di lavoro. Berisha? Non sarà convocato“
MONZA-VERONA, sabato 1 febbraio ore 15
BOCCHETTI: “Contro il Verona sarà una partita fondamentale per noi, così come lo era quella contro il Genoa. Se dovessimo vincere con un solo tiro in porta sarei contento lo stesso, perché con i possibili 3 punti domani saremmo a sole 4 lunghezze di distanza dalla salvezza. Castrovilli? È molto carico e sicuramente sarà molto utile alla causa. Mercato? Penso solo alla squadra. Per quanto riguarda gli infortunati, non saranno dei nostri Pessina, Gagliardini, Caldirola, Birindelli, Bondo e Akpa Akpro. Su Camarda non posso dire nulla perché è ancora un giocatore del Milan. Palacios e Brorsson li ho visti bene. Verona sarà sempre nel mio cuore per quello che abbiamo fatto, soprattutto l’anno della salvezza”
ZANETTI: “Mercato? Vorrei che i migliori restassero, ma ci sono delle dinamiche e delle esigenze che possono portare la società a valutare determinate situazioni. Io sono concentrato solo sulla partita. L’obiettivo è dare continuità a ciò che abbiamo fatto contro il Venezia. Belahyane sta bene e quindi sarà dei nostri, mentre Tengstedt lo perdiamo per 30-40 giorni, nonostante non ci siano fratture, ma ha il legamento della caviglia rotto. Ci saranno sicuramente delle valutazioni da fare. Per la gara di domani ho molti giocatori a disposizione che vogliono dire la loro, poi vediamo se giocare con due punte o diversamente. Belahyane e Tchatchoua? Sono due giocatori che difficilmente si possono sostituire. Tchatchoua è molto veloce e Belahyane gestisce la palla in maniera egregia. Spero che arrivino giocatori che abbiano voglia di lottare per la nostra causa. Per quanto riguarda il mercato in entrata, Oyegoke è un ragazzo molto rapido, che ha voglia e di sicuro riuscirà a darci una mano, mentre Niasse è un giocatore fisico, bravo nel gioco aereo, copre bene il campo, ma ancora non è ufficiale. Monza? All’andata ci hanno battuti, quindi sappiamo a cosa andiamo incontro. Sarà una battaglia perché loro sono una squadra difficile da affrontare. Credo che con la Lazio sia stata l’unica gara che posso dire abbiamo sbagliato. Nelle altre, invece, la prestazione c’è stata e dobbiamo metterla in campo anche contro il Monza. Ghilardi è un ragazzo che ho chiesto esplicitamente che restasse, perché è un difensore completo e ora sta facendo molto bene nonostante lo stia facendo giocare fuori ruolo come braccetto di sinistra. Ha un grande potenziale e può diventare un vero leader. Chi tra Dawidowicz e Daniliuc? Deciderò all’ultimo. Dispiace aver perso Duda per così tanto tempo perché è un giocatore importante per noi. Si può sbagliare. Cissè e Lambourde sono invece due ragazzi molto giovani che hanno bisogno di tempo, mentre Sishuba potrebbe andare a giocare intanto altrove”
UDINESE-VENEZIA, sabato 1 febbraio ore 15
RUNJAIC: “Contro la Roma ci è mancato il fuoco, cosa che invece bisogna avere quando si gioca davanti ai propri tifosi. Ora testa al Venezia perché sarà importante vincere. Dovremo approcciare con lo spirito giusto. Abbiamo le qualità per farlo e per portare dunque a casa i 3 punti contro un avversario molto temibile. Il Venezia ha qualità, è imprevedibile e lotterà fino alla fine per conquistare la salvezza. Toure e Karlstrom non saranno dei nostri. Da inizio campionato non siamo mai stati costanti. Come in ogni sport, non appena ci sono delle difficoltà, bisogna impegnarsi per migliorare. Non siamo come il Milan che se sta perdendo riesce con la qualità dei suoi giocatori a segnare due gol all’ultimo. Abbiamo tuttavia dei buoni giocatori che devono però essere messi nella condizione di poter rendere al meglio. Ad oggi, stiamo viaggiando sulla media della stagione passata, ma io voglio migliorare sempre. Dobbiamo reagire sin da subito dopo gli ultimi risultati. Infortunati? Giannetti e Davis saranno dei nostri dalla prossima settimana, mentre Zarraga verrà in panchina. Palma ha bisogno invece ancora di tempo. “
DI FRANCESCO: “L’Udinese è una squadra fisica, pericolosa soprattutto nei ribaltamenti di fronte. Nelle ultime partite non hanno raccolto i risultati che meritavano per il gioco mostrato. Marcandalli e Kike Pérez? Possono darci tanto, anche a partita in corso. Il primo è un difensore fisico e veloce, abile nel coprire molto campo. Pérez è un centrocampista di qualità che possiamo usare sia a destra sia a sinistra come interno, lo considero un giocatore molto polivalente. Zerbin ha giocato bene contro il Verona, abbiamo numerose soluzioni in vista della gara di domani e le valuteremo per fare le scelte migliori di formazione. Calciomercato? Ora voglio pensare alla gara di Udine”.
ATALANTA-TORINO, sabato 1 febbraio ore 18
GASPERINI: in attesa delle dichiarazioni
VANOLI: non interverrà in conferenza stampa
BOLOGNA-COMO, sabato 1 febbraio ore 20:45
ITALIANO: in attesa delle dichiarazioni
FABREGAS: “Assetto contro l’Atalanta? Era una scelta che avevo in mente da tempo. Tatticamente mi sembrava giusta e, per 55′, l’Atalanta non ha tirato in porta. Mi è piaciuto, potrebbe tornare utile anche in futuro. Per le assenze, Goldaniga rientra, ma mancheranno Kempf, Van der Brempt, Sergi Roberto, Gabrielloni e Moreno. Mercato? È difficile, ma tra oggi e domani potrebbero arrivare alcuni giocatori. Alcuni potrebbero essere subito pronti. Mi piacciono gli esterni, come quelli di Bologna e Fiorentina. Puntiamo su giovani con talento e voglia di emergere. Nico ha segnato da trequartista. Le occasioni non mancano, ma bisogna scegliere il momento giusto per certe mosse. Il gol è mancato, ma anche con due attaccanti non sempre segniamo. Anche Perrone sta migliorando, presto sarà pronto per giocare di più. Engelhardt? Sta provando a destra, un ruolo nuovo per lui. Ha grande personalità e sta migliorando“.
JUVENTUS-EMPOLI, domenica 2 febbraio ore 12:30
THIAGO MOTTA: parla sabato 1 febbraio ore 13:30
D’AVERSA: in attesa delle dichiarazioni

Le conferenze stampa prepartita della 23ª giornata di Serie A
FIORENTINA-GENOA, domenica 2 febbraio ore 15
PALLADINO: “Mercato? Sono state settimane non molto semplici, soprattutto se si guarda ai risultati. Sono contento però della reazione che i ragazzi hanno avuto contro la Lazio. Contro il Genoa è probabilmente la partita più importante perché c’è bisogno di non buttare ciò che abbiamo fatto contro la Lazio. Sappiamo com’è il Genoa, è una squadra che ha fatto 16 punti nelle ultime 10 partite, quindi non sarà facile. Cataldi? Vediamo se riusciamo a recuperarlo, così come Colpani, che in questi giorni non si è allenato con la squadra per un colpo alla caviglia. Davanti la difesa giocheranno Mandragora e Richardson. Per quanto riguarda Comuzzo, le voci di mercato non lo stanno distraendo, è molto maturo. Gudmundsson e Beltran invece stanno facendo molto bene e lo hanno dimostrato contro la Lazio. Pablo Marì? Non sarà dei nostri perché non ha ancora recuperato al meglio dall’infortunio. Non so quanto ci vorrà, ma spero torni presto. Se c’è una partita che vorrei rigiocare direi quella contro l’Udinese, troppi errori nel secondo tempo. Anche quella con il Monza probabilmente, ma la squadra è stata brava a reagire. Ikoné? C’è sempre dispiacere quando qualcuno va via a gennaio. Per me è come se fosse una sconfitta perché il mio obiettivo è quello di tirar fuori sempre il meglio dai miei giocatori. Con lui non sempre sono riuscito a farlo, ma lo ringrazio e gli auguro il meglio per il futuro. Moreno lo sto provando da terzino soprattutto dopo l’addio di Kayode, mentre per quanto riguarda Valentini, si giocherà le sue chance fino a quando lo avrò con me. Poi nel mercato nulla è scontato”
VIEIRA: in attesa delle dichiarazioni
MILAN-INTER, domenica 2 febbraio ore 18
CONCEIÇÃO: in attesa delle dichiarazioni
INZAGHI: parla sabato 1 febbraio ore 12:30
ROMA-NAPOLI, domenica 2 febbraio ore 20:45
RANIERI: in attesa delle dichiarazioni
CONTE: parla sabato 1 febbraio ore 14:15
CAGLIARI-LAZIO, lunedì 3 febbraio ore 20:45
NICOLA: in attesa delle dichiarazioni
BARONI: in attesa delle dichiarazioni