Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 16ª giornata
Simone Inzaghi (IMAGO)
Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre-partita della 16ª giornata di campionato
Archiviate le coppe europee, la Serie A torna in campo per la 16ª giornata, e i fantallenatori devono già iniziare a pianificare le scelte per il weekend per schierare i migliori interpreti per ogni ruolo. Quale modo migliore per farlo se non analizzando anche le parole di ogni allenatore riguardo alla propria rosa?
La 16ª giornata partirà venerdì 13 dicembre con Empoli-Torino, dove gli azzurri cercano continuità e i granata proveranno a uscire da un periodo non positivo. Alle 15 di sabato, ci sarà il match fra Cagliari e Atalanta. La giornata proseguirà con Udinese-Napoli alle 18:00 e Juventus-Venezia alle 20:45.
Domenica si aprirà alle 12:30 con Lecce-Monza, un’importante sfida in ottica salvezza. Alle 15, spazio a due gare: Bologna-Fiorentina e Parma-Verona. Nel tardo pomeriggio, alle 18, un altro match: Como-Roma, che promette molti gol. La serata si chiuderà a San Siro con Milan-Genoa alle 20:45. Lunedì il big match fra Lazio e Inter alle ore 20:45.
Di seguito dunque, le dichiarazioni di ogni allenatore in vista della 16ª giornata di Serie A.
Le dichiarazioni degli allenatori prima della 16ª giornata
EMPOLI-TORINO, venerdì 13 dicembre ore 20:45
D’AVERSA: “I ragazzi hanno fatto una grandissima partita contro il Verona, concretizzando molto dal punto di vista realizzativo, dobbiamo riproporlo. La partita di domani è difficile, il Torino è una squadra forte, non possiamo sottovalutarla. Grassi è convocato, il minutaggio lo devo ancora decidere. Dispiace per Pietro (Pellegri) perché aveva recuperato condizione fisica e certezze, ci mancherà così come Haas e Sazonov. Questo infortunio implica che i ragazzi devono farsi trovare pronti per fare più ruoli, però Campaniello della primavera può sostituirlo. Non c’è limite al Miglioramento, l’ultima è stata una grande partita ma dobbiamo metterla da parte e pensare alla prossima. Dovete migliorare sui calci piazzati? si, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. La società sa come deve lavorare, a me piace lavorare con chi ho a disposizione e fare salire i ragazzi dalla primavera. Colombo ed Esposito hanno caratteristiche per giocare in varie parti del campo, domani probabilmente partiranno loro.”
VANOLI: “La squadra sta bene, abbiamo recuperato Linetty, Njie e Vlasic: hanno avuto un piccolo problema intestinale, ma ci saranno. Ilic si è aggregato al gruppo e ha lavorato con noi tutta la settimana, farà parte dei convocati. Ho scritto un messaggio a Pellegri e anche prima a Sazonov, dispiace molto per questo infortunio: auguro a entrambi una pronta guarigione. Perdere Zapata è sicuramente uno dei problemi principali, anche il City ha perso Rodri e gli sta mancando tutto, sono giocatori fondamentali per le loro squadre e le loro assenze pesano più di altre. Vlasic ha la stima e la fiducia completa dell’allenatore, ora è il campo a decidere, metto in campo la miglior formazione possibile. Ilic è tornato in gruppo, ma non si può pretendere di avere 90 minuti, ma può avere uno spezzone, se necessario. Sosa? Domani gioca”
CAGLIARI-ATALANTA, sabato 14 dicembre ore 15:00
NICOLA: L’Atalanta è una delle migliori squadre in Europa, sarà necessario essere veloci e precisi. Cambiamenti? Siamo sempre noi, ma abbiamo provato qualcosa di diverso. Diffida di Marin? Non guardo queste cose, al massimo tengo d’occhio la sfida di Coppa Italia di martedì: contro l’Atalanta in campo i migliori. Noi sappiamo qual è il nostro obiettivo e siamo ottimisti, si gioca in 11 con una palla. Calciomercato? Non stiamo facendo valutazioni, e ci stiamo concentrando sulle partite. In fase difensiva stiamo migliorando, mentre dal punto di vista offensivo non mi soddisfano i tempi dei movimenti, bisogna allenarsi e provare di continuo: Ederson? Già a Salerno un giocatore straordinario, me ne resi conto quando me lo portò Sabatini.
GASPERINI: Non parlerà in conferenza stampa.
UDINESE-NAPOLI, sabato 14 dicembre ore 18:00
RUNJAIC: “Affrontiamo una squadra di valore, Zarraga starà fuori qualche settimana, ma ritroviamo Sanchez. Lucca e Thauvin sono in forma, danno qualità. Abankwah? Può giocare centrale, terzino o in mediana, vedremo in futuro la sua posizione ideale. Kamara? Con l’Atalanta ha fatto bene, poi è sparito dai radar, ma sono decisioni dell’allenatore.Senza Zarraga possono trovare spazio sia Atta sia Abankwah: il primo può giocare sia da mediano sia da mezzala, sta dimostrando il suo valore. Sanchez domani? Se è con noi, è perché può giocare, quindi dipenderà dalle esigenze della partita“.
CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro
JUVENTUS-VENEZIA, sabato 14 dicembre ore 20:45
THIAGO MOTTA: clicca qui per le parole dell’allenatore della Juventus
DI FRANCESCO: “Indisponibili? Rientra Haps, per il resto siamo come settimana scorsa. Il sostegno della società mi fa piacere, e anche se non siamo ripagati dai risultati noi continuiamo a lavorare per crescere e avere un’identità. Juventus? Sono forti e solidi, specialmente in casa. Thiago Motta ha l’arma del possesso palla, ma contro il City hanno vinto anche grazie alle ripartenze. Errore di Candela? Tutti ne abbiamo fatti, ma dobbiamo cercare di limitare quelli individuali: attraverso il lavoro se ne viene a capo. Oristanio-Pohjanpalo? Devono migliorare nella concretizzazione, sapendo che c’è sempre una possibilità. Su Nicolussi Caviglia sto lavorando dal punto di vista tecnico, tattico e mentale: dev’essere più comunicativo in campo”.
LECCE-MONZA, domenica 15 dicembre ore 12:30
GIAMPAOLO: “Il Monza è costruito per giocare a calcio, l’assenza di Djuric porterà probabilmente in attacco un giocatore differente con peculiarità differenti come Caprari. Sa giocare ed ha tante qualità. Per la questione difensori, siamo letteralmente contati. Abbiamo quattro difensori e mezzo, ci inventeremo qualcosa e sicuramente una soluzione la troveremo. Avevo pensato anche a Pierret ma lui non c’è. Berisha sta bene e si allena con continuità. Ha tante belle caratteristiche, sa contrastare ed è una pedina in più. Ci conto su di lui. Lui può giocare un po’ dappertutto a centrocampo. Non ho mai avuto Pierret perchè anche lui sembra avere delle ottime peculiarità. Per la questione dei tre cambi a Roma onestamente non mi va ritornarci sù ma non voglio evitare la risposta. Lì sia Rebic che Krstovic facevano corse non da attaccanti bensì da ali e non è nelle loro corde. C’era Paredes che si abbassava a costruire e non siamo stati bravi a smorzarlo per questa ragione sono intervenuto così e a far fare quel lavoro ad ali di ruolo. Abbiamo perso, forse per mia responsabilità ma fa parte del mio mestiere. Per la partita possiamo giocare con una o due punte, lo valuterò poi di seguito. Sansone è un giocatore con delle qualità, prettamente offensivo e va sgravato dal lavoro difensivo. Ramadani ha qualche problema alla schiena ma che riesce a gestire bene ed in settimana ha svolto anche una visita di controllo. Si è allenato come sempre. É un giocatore molto importante per il Lecce e non farlo giocare per tutta la partita fa parte di questo percorso. Ho la possibilità di scegliere tra i 7-8 centrocampisti che si ritrovano più in forma e più funzionali per i nostri scopi.
NESTA: Non ci saranno cambiamenti, ma ora abbiamo più soluzioni a centrocampo perché siamo stati un po’ corti di rosa. Rimaniamo ottimisti fino all’ultimo, anche se ci è mancato qualcosa nella lettura di alcune situazioni, ma con questo atteggiamento i risultati arriveranno. Gol subiti? Sulle palle inattive siamo in linea con gli altri, sulle transizioni siamo migliorati, ma manca qualcosa sulle letture. Giampaolo? È un mio amico, l’ho ritrovato molto carico; il Lecce ha grande qualità, anche a dispetto di alcune mancanze in difesa. Maldini? deve imparare a gestire mentalmente le situazioni, non è una questione tecnico-tattica e succedeva anche a me all’inizio. Vignato e Petagna non ci saranno, Djuric vedremo“.
BOLOGNA-FIORENTINA, domenica 15 dicembre ore 15:00
ITALIANO: Non parlerà in conferenza stampa.
PALLADINO: Non parlerà in conferenza stampa.
Le conferenze stampa pre partita della 16ª giornata di Serie A
PARMA-VERONA, domenica 15 dicembre ore 15:00
PECCHIA: parla sabato alle 12:45.
ZANETTI: Non parlerà in conferenza stampa.
COMO-ROMA, domenica 15 dicembre ore 18:00
FABREGAS: parla sabato alle 11:00.
RANIERI: Non parlerà in conferenza stampa.
MILAN-GENOA, domenica 15 dicembre ore 20:45
FONSECA: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
VIEIRA: “Non è facile giocare contro il Milan, loro sono una grande squadra ma li affronteremo con l’obiettivo di giocarcela. Non andremo lì per difenderci ma per provare a esprimere il nostro gioco. Situazione infortunati? Ekuban è tornato con la squadra ma domenica non verrà convocato, gli altri invece stanno bene. Vitinha? Recentemente è stato infortunato ma sta lavorando bene, è in crescita e non gli resta che aspettare il suo momento. Condizioni di Messias? Per saperne di più bisognerà aspettare l’inizio della prossima settimana, attualmente non ci sono ulteriori informazioni. Vasquez o Matturro? È una scelta difficile, Vasquez non ha giocato l’ultima partita ma rimane molto importante per noi, Matturro invece ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa. Balotelli e Pereiro? Sono due giocatori che stanno lavorando bene, devono continuare così e sfruttare i momenti in cui hanno la possibilità di giocare. Miglioramenti? Dobbiamo essere più bravi negli ultimi 30 metri di campo, ci siamo allenati molto su quest’aspetto in settimana e speriamo di fare meglio”.
LAZIO-INTER, lunedì 16 dicembre ore 20:45
BARONI: Non ha parlato in conferenza stampa
INZAGHI: “Sarà una partita difficile, contro un avversario che ha vinto tante partite e anche quando non l’ha fatto ha giocato bene. Baroni? Sta facendo ottime cose, giocano molto bene a calcio: è giusto che tutti noi lo evidenziamo. Giocare le coppe europee toglie energie, a noi come alla Lazio, m è sempre un motivo di orgoglio. Lotta Scudetto? È giusto considerare anche la Lazio, ma lo avevo detto che sarebbe stato un campionato molto equilibrato. All’Olimpico contro di loro per me non sarà mai una partita uguale alle altre, non dimentico il mio trascorso e i trofei vinti a Roma: ringrazio Lotito, Tare e tutti i miei giocatori. Ora sono però orgoglioso di ciò che sto realizzando qui all’Inter“.