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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 14ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 14ª giornata

Marco Giampaolo, allenatore Lecce (imago)

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre partita della 13ª giornata di campionato

Dopo gli impegni europei, la Serie A è pronta a tornare in campo con la 14ª giornata del campionato, che promette spettacolo e grande emozione. La classifica è molto equilibrata, con il Napoli al primo posto (29 punti), ma tallonato da InterAtalantaFiorentina e Lazio, tutte a un solo punto di distanza. La Juventus segue a quattro punti dal primo posto, ma la lotta per il vertice è ancora apertissima.

La parte bassa della classifica continua a riservare sorprese, con il Venezia in ultima posizione (8 punti). A soli 9 punti in terzultima posizione si trova il Monza, con il Como a 10 e Cagliari e Genoa a 11 punti.

Dal punto di vista individuale, finora Retegui è il capocannoniere della Seria A con 12 gol e 3 assist. A seguito dell’attaccante nerazzurro troviamo Thuram con 9 gol. Poco dietro troviamo Kean con 8 goal, Lookman a 7 e Vlahovic a 6.

La 14ª giornata avrà inizio venerdì 29 novembre alle 20:45 con Cagliari-Verona, un match che potrebbe rivelarsi fondamentale per entrambe le squadre. Si proseguirà poi sabato 30 con un’altra sfida alle 15:00, Como-Monza. Mentre sabato sera 2 sfide: Milan-Empoli alle 18:00 e Bologna-Venezia alle 20:45. Il turno proseguirà poi domenica 1 dicembre. Alle 12.30 vedremo impegnata l’Udinese, stavolta però in casa contro il Genoa. A seguire doppia sfida alle 15:00 con Parma-Lazio e Torino-Napoli. Alle 18:00 sarà impegnata la Fiorentina, che ospiterò l’Inter. Infine, alle 20:45 sarà il turno dei bianconeri di Thiago Motta, i quali fronteggeranno il Lecce allo stadio Via del Mare. La giornata si concluderà lunedì alle 20:45 con il big match fra Roma e Atalanta.

Le dichiarazioni degli allenatori prima della 14ª giornata

CAGLIARI-VERONA, 29 novembre ore 20:45

NICOLA: “Ho tutti a disposizione. Il Verona è una squadra tosta, nonostante le difficoltà. Ogni avversario ha le sue qualità e le sue componenti. La grande determinazione dev’essere un punto di forza. Marin ha delle caratteristiche importanti, e chissà che non possa essere schierato anche più avanti. Ho tanti centrocampisti e devo fare delle valutazioni gara dopo gara. Vorremo valorizzare anche Prati, ma in questo momento devo fare determinate scelte. Jankto? Nel momento in cui toccherà a lui dovrà sfruttare l’occasione. Prima o poi arriverà. Zortea deve migliorare la fase di non possesso. E’ un elemento abile con entrambi i piedi, a volte non riesce a controllare la frenesia. Io voglio sempre controllare la gara. Iniziamo sempre con l’intento di colpire l’avversario. Il concetto di favoriti è divertente: che significa partire favoriti? Il Verona ha ottenuto 4 vittorie, noi no”.

ZANETTI: “Se il ritiro funzionerà lo sapremo solo dopo venerdì, di sicuro abbiamo usato tutto il tempo della giornata per pensare al nostro prossimo impegno. I giocatori non mi tradiscono quando non seguono le indicazioni, hanno un’interpretazione individuale di quel momento che porta a subire il gol contro l’Inter, come il fuorigioco. I giocatori non vanno in campo senza sapere cose fare, semplicemente serve fare le cose che si provano in settimana. Sono tutti con me, altrimenti non sarei qui. Toglietevi dalla testa che i giocatori sono contro di me o il club. A Cagliari si ripartirà da zero, poi non tutti accettano questi momenti nello stesso modo. Farò delle valutazioni relative alla settimana e andrà in campo chi dimostrerà di avere a cuore le sorti del club. Il Cagliari ha probabilmente già passato il nostro momento con un ritiro a inizio stagione. Sarà una partita difficile e combattuta ma lo sarebbe stata a prescindere dal momento, andremo in un campo caldo in cui bisognerà tirare fuori il nostro meglio. Serve che i senatori trascinino i giovani e questo in ritiro l’ho visto. Poi la vera mano si dà in campo e non a parole”.

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre partita della 13ª giornata di campionato
Paolo Zanetti, allenatore del Verona (imago)

COMO-MONZA, sabato 30 novembre ore 15:00

FABREGAS: “Torna con noi Kempf, oggi Strefezza si allenerà con noi ma l’ho visto bene. Gabrielloni sarà in panchina. Anche Van Der Brempt ha recuperato ma non so ancora se giocherà dal primo minuto. Risonanza invece per Mazzitelli che tornerà ad allenarsi domenica con la squadra. Al posto di Dossena ci sarà qualcun altro, devo scegliere tra Barba e Goldaniga, ma potrebbe esserci spazio anche per Iovine. Sto pensando di inserire Kone in lista, non gioca da un anno ma nessuno ha le sue caratteristiche, domani però non verrà con noi. Fadera ci da tanto e lui lo sa, gli manca l’ultima giocata sotto porta, credo che possa fare lo step successivo”.

NESTA: “Vedo una squadra un po’ preoccupata dalla classifica. Contro il Torino siamo partiti bene ma non sfruttiamo le occasioni, questo è quello che recrimino. Sabato sarà una partita difficile, ho già affrontato il Como di Fabregas in Serie B e devo dire che non li ho mai visti giocare male. Sensi? Al momento non è in grado di fare tot minuti, per noi è un giocatore importante ma non posso rischiare. Stesso discorso per Ciurria. D’Ambrosio invece è recuperato e verrà con noi. Kyriakopoulos? Si spende molto durante la partita, è molto propositivo e sta vivendo un buon momento. Maldini? Daniel è fortissimo, può e deve migliorare ancora ma non dobbiamo mettergli fretta, ognuno ha i suoi tempi”.

MILAN-EMPOLI, sabato 30 novembre ore 18:00

FONSECA: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero.

D’AVERSA: “Siamo in emergenza, soprattutto a centrocampo: Zurkowski e De Sciglio non sono tra i convocati. Vogliamo uscire da San Siro con un risultato positivo, il Milan è più forte sulla carta ma bisogna andare a Milano con coraggio. È il momento di stringere i denti, numericamente non siamo tantissimi, ma dovremo cercare di far fare a loro la partita che non sono abituati a fare. Leao è un grandissimo giocatore, anche se per le qualità che ha forse potrebbe determinare di più. Se giocano Grassi e Anjorin abbiamo qualcosa in più sulla gestione palla, a differenza di quanto succede con Haas e Henderson. Pellegri? Io in questo momento penso a Colombo, Solbakken, Esposito, Ekong, perché Pietro sta già avendo soddisfazioni e vorrei succedesse anche agli altri”.

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 13ª giornata
Gian Piero Gasperini, Atalanta (IMAGO)

BOLOGNA-VENEZIA, sabato 30 novembre ore 20:45

ITALIANO: non ha parlato alla vigilia del match.

DI FRANCESCO: “Nicolussi caviglia è in dubbio, mentre non ci saranno Andersen e Zampano. A volte anche concedere una sola occasione può determinare, e il Lecce ce lo ha insegnato. Dopo il Lecce non ho dormito tutta la notte. Contro il Bologna è una partita difficile, ma abbiamo dimostrato di non essere di passaggio. Esonero? In questo momento le scelte della società sono l’ultimo dei miei pensieri, io penso a lavorare e cercare i risultati. Anche Joronen non sarà della partita. In momenti come questi prevale la rabbia, non avevamo mai creato così tanto come contro il Lecce, ma purtroppo sono cose che capitano. Il Bologna è un’ottima squadra, hanno giocatori importanti e Italiano vuole sempre aggressività e un calcio propositivo“.

UDINESE-GENOA, domenica 1 dicembre ore 12:30

RUNJAIC: “Non so ancora se giocheremo a 3 o a 4, ci sto pensando molto e possiamo giocare con entrambi in moduli. Lucca e Davies insieme? È una possibilità, ma poi ho anche l’opzione Thauvin oltre a Iker Bravo. Spesso abbiamo fornito buone prestazioni in casa, e vogliamo continuare a farlo. Contro il Genoa non sarà facile vincere, hanno ragazzi con buone qualità e col cambio in panchina alcuni elementi di gioco non li conosciamo ancora. Kristensen è un’opzione ma non gioca da mesi, anche Kabasele e Giannetti possono giocare al centro della difesa. Payero è importante, Zarraga a Empoli non ha giocato male, mentre Ekkelenkamp migliorerà, ma aspettiamo prima di capire chi giocherà domenica. Thauvin? L’infortunio gli ha tolto qualcosa, ma lui vuole essere il leader della squadra e noi dobbiamo aiutarlo ad esprimere il suo potenziale. Iker Bravo ha bisogno di tempo per lavorare, in futuro lo vediamo come un titolare. Sanchez lo vedremo al più tardi a gennaio“.

VIEIRA: “In settimana abbiamo lavorato molto bene, il gruppo è concentrato. Udinese? Squadra fisica e attrezzata, dobbiamo stare attenti ai dettagli. Della sfida col Cagliari mi è piaciuto il modo e l’idea di quello che vogliamo fare in campo. I ragazzi meritavano di vincere, sono dispiaciuto. Abbiamo creato, ma se concedi due gol significa che comunque bisogna lavorare. Badelj, Frendrup e Thorsby? Ha giocato bene tutta la squadra. Quando si gioca bene, la qualità del singolo si vede sempre. Dal punto di vista del gioco, la cosa più importante è far giocare i giocatori nelle loro posizioni. Messias, Vitinha e Vasquez? Sono a disposizione. In porta giocherà ancora Leali. Gollini ha ripreso ad allenarsi, ma non è ancora pronto per giocare dall’inizio. Dobbiamo stare attenti all’Udinese, è una squadra aggressiva e fisica. Dovremmo evitare disattenzioni in area di rigore, proprio come successo contro il Cagliari. Balotelli? Non prendo decisioni in base al fisico. Per noi è un giocatore importante, deve continuare a lavorare così. Miretti ha qualità, deve migliorare dal punto di vista tecnico, ma l’importante è che giochi per la squadra, e la squadra ora ha bisogno di lui. Situazione infortunati? Ekuban, Ekhator e De Winter, per averli a disposizione, bisognerà attendere ancora circa due settimane.

TORINO-NAPOLI, domenica 1 dicembre ore 15:00

VANOLI: “La squadra sta bene, abbiamo recuperato subito anche Sanabria, manca solo Ilic che sta ancora recuperando. Affrontiamo una squadra in forma, Antonio Conte è un fuoriclasse, lotteranno fino alla fine per vincere il campionato. Ringrazio Conte per le belle parole che ha espresso nei miei confronti, domani sarà una battaglia, le emozioni finiscono quando l’arbitro fischia. Difficile trovare un punto debole nel Napoli, sicuramente domani dovremo pareggiare il loro volume e dovremo essere molto attenti tatticamente. Sarà importante essere veloci a capire i loro cambiamenti all’interno della partita e reagire di conseguenza, la partita sarà difficile ma non impossibile. Non sono venuto qua per proteggere, sono venuto qua per unire, dobbiamo conquistare i nostri tifosi senza chiuderci in una bolla. Domani Vojvoda potrebbe essere in campo dall’inizio, anche Maripan è un opzione. Parlo spesso con presidente e direttore, andiamo avanti per la nostra strada”.

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro.

Le conferenze stampa pre partita della 14ª giornata di Serie A

PARMA-LAZIO, domenica 1 dicembre ore 15:00

PECCHIA: “Abbiamo avuto una settimana completa, senza nessuno in giro per la sosta, questo è un vantaggio. La Lazio è una squadra di altissimo livello, dovremo fare qualcosa di straordinario. Tardini quasi sold out? è uno stimolo in più, non una responsabilità maggiore. Abbiamo recuperato Valenti e Hernani, questa settimana ho avuto tutti i ragazzi. Concediamo qualche cross in più ma siamo in linea con la media, dobbiamo sicuramente porre più attenzione, lavoriamo molto sulle catene laterali. Domani serve che tutti si sacrifichino, serve fare la cosa giusta nel momento giusto con la personalità giusta. Baroni è arrivato in una top con grande merito e sta dimostrando il suo valore, bisogna fare i complimenti a lui e alla Lazio“.

BARONI: l’allenatore della Lazio non ha parlato in conferenza stampa.

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre partita della 13ª giornata di campionato
Antonio Conte, allenatore del Napoli (imago)

FIORENTINA-INTER, domenica 1 dicembre ore 18:00

PALLADINO:

INZAGHI:

LECCE-JUVENTUS, domenica 1 dicembre ore 20:45

GIAMPAOLO: “Abbiamo dei concetti e dei valori che vogliamo consolidare e su cui stiamo lavorando sin dall’inizio, è un lavoro lungo ma abbiamo bisogno di tempo, i risultati possono aiutarci in questo processo. Più che ragionare sui singoli credo che sia meglio concepire una squadra fatta di 16 giocatori, in cui sono tutti importanti allo stesso modo, sia chi parte dall’inizio, sia chi subentra, l’importante è mettere qualità in quello che si fa in campo provando a fare sempre la miglior prestazione possibile. Rebic e Krstovic giocheranno entrambi, uno partirà da titolare l’altro subentrerà, Ante sta dando davvero tutto e finora non ha sbagliato nulla, Nikola è un ragazzo molto generoso, abbiamo bisogno di lui. Sansone sta bene ora ma abbiamo tanti esterni, come lui ci sono Pierotti, Morente, Dorgu e Oudin, e i posti sono soltanto 2. La Juventus resta una squadra fortissima nonostante le numerose assenze, hanno un’identità forte e stanno lavorando bene su questo, hanno grandissime qualità nel palleggio e se vogliono possono sfinirti quando hanno il pallone, proprio per questo motivo dovremmo cercare di aumentare le nostre percentuali nel possesso. La difesa a 3 provata col Venezia era relativa a quel tipo di gara, per la gara con la Juve mi interessa soltanto proporre la miglior versione del Lecce.

THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre partita della 13ª giornata di campionato
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia (imago)

ROMA-ATALANTA, lunedì 2 dicembre ore 20:45

RANIERI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

GASPERINI: