32ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Roberto D'Aversa, allenatore Empoli (imago)
Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 32ª giornata di Serie A 2024/2025
La Serie A è entrata nel suo chilometro finale e ora le gerarchie in classifica stanno iniziando a definirsi in maniera chiara e netta. La lotta per lo scudetto è ormai un affare a due fra Inter e Napoli con entrambe le squadre che hanno rallentato, nello scorso turno, con Parma e Bologna.
Tutto ancora da definire invece per la lotta alla Champions League con Bologna, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina e Milan racchiuse ancora in pochi punti. Per quanto riguarda la corsa alla salvezza, col Monza ormai quasi fuori dai giochi saranno Venezia, Empoli, Parma, Lecce e Cagliari a giocarsi la permanenza in Serie A, con Verona e Como ancora a distanza di sicurezza ma con qualche difficoltà.
Un weekend pieno di emozioni, sorprese e risultati inaspettati, che hanno cambiato gli equilibri del campionato: alcune squadre ne escono rafforzate, altre invece dovranno fare i conti con nuove difficoltà.
Alcuni allenatori si sono concentrati sull’andamento complessivo delle gare, mentre altri hanno posto maggiore attenzione sulle prestazioni individuali e sulle condizioni fisiche dei propri giocatori. Di seguito, le dichiarazioni degli allenatori delle squadre di Serie A.
Serie A, le interviste post partita del 32° turno
UDINESE-MILAN, venerdì 11 aprile alle 20:45
RUNJAIC: “Abbiamo concesso troppe occasioni al Milan e questo è il risultato. Manca qualità, manca Thauvin e Lucca non è nel suo momento migliore. Per riaccendere il motore la soluzione è semplice: essere calmi e lavorare ogni giorno. La posizione di Atta? Mi è piaciuto molto, l’unico visibile della squadra. Lucca? Tutti dobbiamo fare meglio e continuare a lavorare. “
CONCEICAO: “leggi qui le dichiarazioni dell‘allenatore del Milan“
VENEZIA-MONZA, sabato 12 aprile alle 15:00
DI FRANCESCO: “Oggi era fondamentale vincere, anche se non è stata la nostra miglior prestazione. Forse si pensava che il Monza sarebbe stato un avversario facile, ma è una squadra con qualità, non certo costruita per essere ultima in classifica. Nel primo tempo siamo stati poco lucidi e un po’ disordinati, ma nella ripresa abbiamo alzato il livello, concedendo praticamente nulla. Ora inizia un mini campionato: ci aspettano altre sei partite difficili, ma serve giocare con più leggerezza e sicurezza, senza farci frenare dalla pressione. Torniamo a segnare su azione, ed è un segnale positivo. Fila? Peccato per l’espulsione; in una gara così piena di falli, forse si poteva essere meno severi. Ha qualità, ma deve crescere ancora. Yeboah? Ha avuto un leggero affaticamento dopo la gara con il Lecce e si è allenato solo il giorno prima, ma nulla di serio. Ora ci riposiamo due giorni per prepararci al meglio per una sfida importante. Prima di andare, ci tengo a dedicare questa vittoria ai nostri tifosi, alla famiglia del mio caro amico Chicco che non c’è più, e a sua figlia Vittoria“.
NESTA: “Sono arrabbiato con la squadra, inutile nasconderlo. Con tutto il rispetto, il Venezia era un avversario alla nostra portata e oggi dovevamo fare punti. Nel primo tempo abbiamo lavorato meglio in fase difensiva, ma in attacco fatichiamo, anche per la situazione di classifica. Ci sono tanti giocatori a scadenza, e mi chiedo quanti abbiano davvero voglia di restare qui. È sempre la stessa storia: perdiamo le partite in modi diversi, ma il problema è più profondo. Oggi non bastano più le carezze. Ho sempre difeso la squadra, ma ora pretendo che diano tutto. Non chiedo miracoli, ma almeno impegno massimo. Dobbiamo chiudere questa stagione vincendo qualche partita. Abbiamo perso due giocatori importanti a partita in corso, ma preferisco guardare oltre. Per quanto riguarda chi scenderà in campo, il gruppo deve dimostrare compattezza. Nelle difficoltà bisogna stringersi e lottare. Non è garantito che basti per salvarsi, ma senza combattere si rischia solo di peggiorare la situazione. Il Monza non è più quello di quando c’era il Presidente. Galliani? Non so perché non sta parlando, io faccio il mio e basta“.
INTER-CAGLIARI, sabato 12 aprile alle 18:00
INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
NICOLA: “Un po’ troppo morbidi sui gol presi, non abbiamo avuto la determinazione giusta. Però paradossalmente abbiamo avuto una grande occasione per pareggiare subito, tra primo e secondo tempo ci siamo detti di giocare con coraggio. Facciamo i complimenti a Bisseck, non è sempre un errore difensivo, lui è forte fisicamente. Poi hanno salvato sulla linea il 3-2, li sarebbe stato divertente capire se fossimo stati in grado di creare ulteriori problemi. Vogliamo migliorare nelle letture delle situazioni, che contro squadra come questa le paghi eccome. Stiamo mettendo in forma Coman, Obert, Zappa. Abbiamo bisogno di tutti per queste ultime partite. Piccoli? Credo che nel processo di crescita di un atletica e di un uomo concorrono tre fattori: fiducia, tempo e ambiente. Il resto lo sta facendo lui, non deve accontentarsi e deve arrivare per forza in doppia cifra”.
JUVENTUS-LECCE, sabato 12 aprile alle 20:45
TUDOR: Leggi qui le parole dell’allenatore della Juventus
GIAMPAOLO: “La Juventus è in gran salute ed oggi era una partita complicata, però ci sono alcuni episodi in cui si poteva fare meglio dal punto di vista degli episodi arbitrali. Krstovic l’ho sostituito perché l’ho visto molto nervoso, soprattuto dopo il fallo subito nel primo tempo da Veiga. Il fallo subito è da valutare se sia rosso o giallo ma gli è stato fischiato fallo contro ma, per me, era rigore. Ci è mancato poco che potessimo portare a casa un pareggio. Nelle piccole cose siamo stati penalizzati, c’era un calcio di punizione al limite nei minuti finali. I bianconeri hanno cambiato modo di giocare, aveva tanti giocatori offensivi e quindi avevamo bisogno di coprire l’ampiezza del campo e stare in linea. Oggi non era semplice e dopo aver subito goal nei primi minuti si è messa subito in salita“.

ATALANTA-BOLOGNA, domenica 13 aprile alle 12:30
GASPERINI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro
ITALIANO: “Non siamo partiti bene, quando poi vai sotto 2-0 contro l’Atalanta diventa difficile. Abbiamo avuto una buona reazione ma non siamo riusciti a riaprirla, peccato per i primi 20′ che non sono stati all’altezza. Potevamo fare meglio su entrambi i gol subiti, abbiamo sbagliato l’approccio e purtroppo non puoi permettertelo contro l’Atalanta. La squadra è ancora in fiducia, dobbiamo ripartire subito perché davanti a noi c’è un calendario difficile. Castro e Odgaard non stanno bene, Santiago non riesce ancora ad andare al 100% con il piede, Odgaard lo abbiamo gestito fino a due giorni prima della partita. Non voglio perdere altri giocatori. Dallinga si sta muovendo bene, oggi era difficile contro Hien e la difesa dell’Atalanta, lo vedo molto meglio rispetto all’inizio della stagione. Si vede subito quando Orso non è in giornata, ho preferito cercare altre soluzioni, quando si sveglierà con il piede caldo ci farà vincere tante partite”.
FIORENTINA-PARMA, domenica 13 aprile alle 15:00
CITTERIO: “Giusto il pareggio, naturalmente l’obiettivo era vincere ma sapevamo delle insidie che poteva rappresentare questa partita. Nulla è precluso ma adesso testa alla Conference, dopodiché ci concentreremo nuovamente sul campionato. Fagioli? Sta bene, ma non sono domande inerenti al campo, andrebbero fatte altrove. Ho scelto di inserire Comuzzo per Pongracic perché prima o poi qualcuno dovrà pur rifiatare visti i numerosi impegni. Perché non Zaniolo? Ho preferito evitare di sbilanciarci troppo, avevamo già tre punte in campo e bisognava anche stare attenti a non prendere gol. Parisi? Ha subito un acciacco alla caviglia, per quello è uscito, valuteremo domani.”
CHIVU: “Abbiamo avuto un ottimo approccio, al quale però non siamo riusciti a dare continuità. Non è mai facile giocare a Firenze, ci abbiamo provato fino alla fine rischiando anche qualche cosa ma sono contento della prestazione dei centrali. I ragazzi hanno dato tutto e questo risultato ci da morale, la squadra sta crescendo. 3-5-2 come schema fisso? Diciamo che è stata una conseguenza dell’affrontare squadre che giocavano a tre, adesso arriverà la Juventus ma non so ancora come giocheremo. Quando si lotta per non retrocedere bisogna essere aggressivi, serve anche per vincere i duelli. Cosa ho detto a chi era ammonito? Quello che andava detto e che bisognava accettare, Valeri abbiamo deciso di aiutarlo visto che contro Dodô non era semplice. Anche Leoni mi aveva rassicurato, l’ho tolto perché aveva fatto alcuni falli di troppo, nonostante ciò si può anche giocare con chi è ammonito. Faccio i complimenti a Valenti, Valeri e Vogliacco, hanno fatto una grande partita così come tutto il reparto. La squadra si è subito calata nella realtà capendo che si difende tutti assieme, attaccanti compresi. Gestione di Man? Devo valutare, davanti abbiamo diverse soluzioni, si può giocare sia a due davanti così come a una punta sola. Djuric? È rientrato prima del previsto e ci sta dando una grande mano, sta ancora recuperando la condizione ma apprezzo molto il suo sacrificio.”
VERONA-GENOA, domenica 13 aprile alle 15:00
ZANETTI: “Sono contento di aver portato a casa dei punti contro una squadra tosta e non facile da affrontare. Allo stesso tempo, però, c’è del rammarico; ci è mancato solo il gol e non abbiamo subito occasioni importanti. I cambi hanno apportato qualità, sono entrati tutti bene. Ho dovuto togliere Sarr per una distorsione al ginocchio, domani farà gli esami, speriamo non sia nulla di grave. Dalla prossima settimana recupereremo anche Suslov e Niasse che potranno darci una mano.”
VIEIRA: “La partita è stata difficile, loro nel secondo tempo sono stati migliori, più aggressivi di noi. Siamo contenti del punto, non perdere su un campo così difficile era importante. Non abbiamo giocato con la giusta intensità e per questo vanno anche fatti i complimenti agli avversari che non ce lo hanno permesso. Ora bisogna pensare alle ultime partite e fare i punti per la salvezza, non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo.”
COMO-TORINO, domenica 13 aprile alle 18:00
FABREGAS: “La prestazione è stata ottima, il Torino è una grande squadra e noi abbiamo fatto un partitone in ogni fase di gioco, loro hanno un calcio diretto e lo abbiam gestito molto bene. Sul gol annullato al Torino ho avuto la sensazione anche io che ci fosse stato un doppio tocco, è sfortuna, ma è anche il calcio, anche se per una volta sono contento se abbiamo avuto fortuna noi. Douvikas e Vojvoda sono diventati subito due giocatori importanti, anche Ikonè come loro si è inserito bene da gennaio, a me spetta dare l’assenso per i giocatori che vogliamo ma abbiamo un processo molto approfondito di scouting, fino a un anno e mezzo fa era difficile pensare che il Como potesse avere una struttura come quella di adesso, abbiamo fatto anche degli errori ma abbiamo imparato da questi cercando di portare giocatori congruenti con la nostra idea, siamo pazienti e tranquilli di sapere che alcune volte andrà bene e altre no. Il nostro primo tempo è stato davvero eccezionale, siamo stati molto bravi a interpretare tutte le situazioni.”
VANOLI: “Siamo arrabbiati per una partita che non meritavamo di perdere. Oggi abbiamo sprecato tanto, non siamo stati cinici come le scorse partite. Dovevamo fare una buona prestazione e l’abbiamo fatta. Sul gol sono stati commessi degli errori che a questi livelli paghi caro. Abbiamo ancora il vizio di marcare a zona e ciò non mi piace. Nella prestazione comunque i ragazzi mi sono piaciuti, è stata una delle partite in cui abbiamo creato più occasioni. Queste sono sconfitte “positive” che ci fanno guardare con fiducia le prossime sfide. Questa squadra ha voglia di essere sempre sul pezzo fino alla fine, abbiamo una grande responsabilità nei confronti di tifosi e società.”
LAZIO-ROMA, domenica 13 aprile alle 20:45
BARONI: “Leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste”
RANIERI: “Leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso”
NAPOLI-EMPOLI, lunedì 14 aprile alle 20:45
CONTE: “Leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli”
D’AVERSA: “Siamo venuti qui incerottati, ma la squadra ha giocato con coraggio. C’è rammarico di non aver fatto gol. Le situazioni le abbiamo create, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Abbiamo commesso degli errori, ma sotto l’impegno non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Dovremo fare di tutto per centrare il risultato pieno settimana prossima. Ci è mancato l’atteggiamento. Abbiamo concretizzato poco, Meret è stato bravissimo a negare il gol a Esposito. Abbiamo giocato contro una squadra che lotta per lo Scudetto. Sul primo gol abbiamo sbagliato, dovevamo accorciare prima. La prestazione di questa sera ci fa ben sperare per la prossima gara, ma non sarà affatto una partita semplice. Su 6 gare 4 scontri diretti? Nonostante tutto, siamo con il destino nelle nostre mani. Dobbiamo dare tutto, non dobbiamo pensare alla cima della montagna, ma sentiero dopo sentiero. In vista di Venezia dobbiamo recuperare le energie e preparare la partita al meglio per ottenere il risultato pieno che ci manca da un bel po’”