Italia, Gattuso: “Chiesa assente per scelta sua. Su Zaniolo dico…”

Gennaro Gattuso, C.T. della Nazionale Italiana (IMAGO)
Le parole di Gennaro Gattuso in conferenza stampa a pochi giorni da Moldavia-Italia, valida per le qualificazioni Mondiali
A pochi giorni dalla partita contro la Moldavia, il CT della Nazionale Italiana Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni dei giornalisti nella consueta conferenza stampa.
Gli azzurri sono reduci da cinque vittorie consecutive ottenute contro Moldavia, Estonia e Israele nelle qualificazioni per i prossimi Mondiali, con Gattuso che ha sostituito l’esonerato Luciano Spalletti.
L’Italia, al momento, si trova al 2° posto in classifica nel Gruppo I, distante tre punti dalla Norvegia a quota 18 e ben lontana da Israele fermo a quota nove punti.
Analizziamo, in seguito, le parole del CT della Nazionale in vista del match di giovedì.
Italia, le parole di Gennaro Gattuso
Il CT della Nazionale Italiana ha esordito in conferenza stampa dichiarando: “Dobbiamo essere onesti, gente come Zaniolo ha fatto cose interessanti ma le scelte vengono fatte con un criterio. Mi piace lavorare con giocatori che conosco da tempo, ma attenzione, le porte della Nazionale non sono chiuse e guardiamo tutti.”
Successivamente, Gattuso ha affermato: “Chiesa? Parlo spesso con lui, bisogna rispettare le scelte e problematiche che ognuno di noi ha. Non posso dire di più, ma questa è la verità. La scelta è di Chiesa? Sì, è di facile lettura altrimenti non davo spiegazioni per la quinta volta.”

Le parole del CT sui singoli
In seguito Gennaro Gattuso ha risposto così: “Barella è con noi ma salterà la prima per squalifica. Tonali invece sa che non possiamo permetterci di perderlo per l’eventuale semifinale playoff. Vedo difficile che possa giocare contro la Norvegia. Locatelli per me è un regista, vale lo stesso per Ricci. Calafiori? Non è solo un terzino, è un giocatore ‘smart’. Per me può giocare dappertutto, anche a centrocampo.”
Infine il CT degli Azzurri ha concluso parlando di: “Kean non doveva giocare giovedì in Conference, ha preso questo colpo e non è dei nostri. Ma in 4 mesi c’è tempo e abbiamo attaccanti forti: ci aspettiamo tanto dai convocati. Berardi? Lo seguo, so cosa ci può dare. Scamacca non deve dimostrarmi nulla: sa cosa voglio vedere da lui, se è qua è perché ci credo fortemente. Ha avuto infortuni seri, ma è innegabile che abbia balistica e qualità importanti. Mi aspetto che faccia le cose per bene. Non ha la dinamicità di Pio e Retegui, ma entrambi come Kean amano muoversi e Scamacca potrebbe accompagnare in coppia tutti. Non c’è uno solo che possa giocare in coppia con lui. Gabbia? Non lo vedevo da tanto e mi piace come interpreta la sfida. Sapevo fosse serio, gli ho detto che è migliorato molto e che sta sbagliando poco”.