Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 21ª giornata

Kosta Runjaic, allenatore Udinese (IMAGO)
Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre-partita della 21ª giornata di campionato
La Serie A torna in scena con la 21ª giornata. Diversi match avranno in palio punti cruciali per il prosieguo della stagione delle squadre coinvolte.
La 21ª giornata di Serie A prenderà il via venerdì 17 gennaio alle 20:45 con la sfida tra Roma e Genoa. Sabato 18, il programma inizierà alle 15:00 con Bologna–Monza, mentre alle 18:00 è in programma il match fra Juventus e Milan. Il sabato si concluderà alle 20:45 con la sfida Atalanta-Napoli. Domenica 19 gennaio, alle 12:30, sarà il turno di Fiorentina e Torino, seguito da Cagliari–Lecce e Parma-Venezia alle 15:00. Alle 18:00 si affronteranno Verona e Lazio, mentre alle 20:45 l’Inter ospiterà l’Empoli. La 21ª giornata si chiuderà con il posticipo di lunedì 20 gennaio Como-Udinese.
La classifica attuale vede il Napoli in testa con 47 punti, seguito dall’Inter a 44 punti e dall’Atalanta a 43. Al quarto posto c’è la Lazio con 36 punti, seguita dalla Juventus a 34. In fondo alla classifica, il Monza è ultimo con 13 punti, seguito dal Venezia con 14 e dal Cagliari a quota 18.
Per quanto riguarda la classifica marcatori, in testa c’è Retegui con 13 gol dopo la marcatura contro la Juventus, seguito da Thuram a 12, da Kean con 11 e Lookman con 9. Più indietro, con 7 gol, troviamo Vlahović, Castellanos, Lautaro Martinez, Esposito, Lucca e Lukaku.
Serie A | Le conferenze degli allenatori prima della 21ª giornata
ROMA-GENOA, venerdì 17 gennaio ore 20:45
RANIERI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso
VIEIRA: “Come sta Messias? Valutemo, c’è ancora un giorno e prenderemo la decisone insieme ai dottori. Dobbiamo vedere anche il passato, ha avuto questo infortunio ed è una cosa da gestire bene. Chi al posto di Badelj contro la Roma? Questa settimana abbiamo provato diversi giocatori, aspetteremo per fare la scelta. C’è anche Masini che ha sempre fatto bene quando è entrato ed è in fiducia. Miretti al posto di Badelj? Può giocare lì, però con la sua qualità tecnica credo sia più utile alla squadra giocando in avanti. Vitinha, Norton-Cuffy ed Ekuban non recuperano: è ancora troppo presto. Otoa? E’ un giocatore giovane con qualità tecnica: è un giocatore per il futuro della società”.
BOLOGNA-MONZA, sabato 18 gennaio ore 15:00
ITALIANO: “Bisogna sfruttare questi momenti positivi, le prestazioni che continuiamo a sfornare. Tutti sono dentro, si fanno trovare pronti. Ci alleniamo poco e giochiamo tanto, dobbiamo prendere spunto e battagliare in partita. In alcune partite vediamo meccanismi perfetti e in altre sviste ed errori sotto porta. Siamo passati da squadra che non subiva gol ad altra che ne prendiamo troppi. Cambiaghi ed El Azzouzi stanno migliorando, li abbiamo introdotti nelle partitelle. Lucumì e Beukema hanno letture di grandissimo livello, nessuno è perfetto però, devono mantenere per tutta la partita la spina attaccata. Domani credo giochi Ravaglia. Orsolini è piaciuto, ha fatto assist, arrivava da un infortunio, prima era in uno stato di grazia incredibile, deve lavorare per tornare a quel periodo”.
BOCCHETTI: “L’ultimo posto in classifica ci obbliga a giocare ogni partita che affrontiamo con il massimo della concentrazione e dell’impegno. Siamo consapevoli della nostra situazione, quindi c’è bisogno di cattiveria e soprattutto tanta energia. Dopo la gara contro la Fiorentina mi sono congratulato con i ragazzi, ma ora la testa è già al Bologna. Lekovic? Dobbiamo ancora vederlo. Per quanto riguarda il Bologna, la partita contro l’Inter è stata abbastanza chiara. Dobbiamo andare lì e giocare con maturità come contro la Fiorentina. Il modulo? Con la Fiorentina ho pensato a un determinato modulo proprio per il loro modo di giocare, poi ovviamente devo ragionare con quelle che sono le qualità dei ragazzi. Sui gol subìti, sappiamo che è importante non prenderli vista la nostra situazione di classifica. I ragazzi si stanno allenando bene e sono pronti per la sfida al Bologna. Infortunati? Da valutare Pablo Marì, ma dovremmo recuperare quantomeno Kyriakopoulos. Out invece Birindelli, Mota e Caldirola“
JUVENTUS-MILAN, sabato 18 gennaio ore 18:00
THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero
CONCEIÇÃO: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
ATALANTA-NAPOLI, sabato 18 gennaio ore 20:45
GASPERINI: L’allenatore non è intervenuto in conferenza stampa.
CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro.

21ª giornata di Serie A: le conferenze stampa degli allenatori
FIORENTINA-TORINO, domenica 19 gennaio ore 12:30
PALLADINO: “Abbiamo analizzato tutti insieme gli errori fatti a Monza, ci siamo confrontati senza peli sulla lingua e ne siamo usciti sicuramente più forti. Dobbiamo giocare più da squadra ed essere più compatti, al di là degli interpreti e del modulo. Cataldi spero di riaverlo per settimana prossima. Folorunsho sta bene e ci darà una grande mano, si vede che ha lavorato molto a Napoli. Gudmundsson sta migliorando, ha bisogno di quella scintilla per svoltare la stagione. Centrocampo a 3? Non si tratta da un giocatore in più o in meno in un ruolo, si tratta solo di essere uniti. Dobbiamo essere consapevoli che stiamo facendo comunque un bel percorso, vorrei che i miei ragazzi fossero più tranquilli, il resto verrà di conseguenza. Beltran ha più doti da mezz’ala quasi, Gudmundsson invece è più attaccante puro, hanno caratteristiche ben diverse. Pongracic sta lavorando molto bene, ci ho parlato ed è un ragazzo sensibile che ci tiene tanto. Quando avrà la sua chance sono sicuro che la sfrutterà al meglio”.
VANOLI: “Oltre a Vojvoda, Ilic e Linetty, non avremo Walukiewicz per squalifica, mentre Pedersen ha un problema all’anca e dovremo valutare le sue condizioni domani. Se dovesse mancare, Dembele giocherà al suo posto, con la voglia di dimostrare il suo valore. Per la formazione, non ho particolari problemi; i ragazzi mi dimostrano sempre di voler giocare e dare il massimo, e l’occasione arriverà anche per chi gioca meno. Ricci è un giocatore fondamentale per noi, sta crescendo costantemente e ha il desiderio di esprimere tutto il suo potenziale, per questo ho deciso di nominarlo capitano. Sanabria è un giocatore importante e può sicuramente fare la differenza. La società conosce le mie esigenze sul mercato, ma io devo concentrarmi solo sul campo. La nostra situazione in classifica non ci permette distrazioni: dobbiamo conquistare al più presto i punti necessari per la salvezza. L’ho detto ai ragazzi e spero che la società comprenda l’urgenza di intervenire sul mercato. La mia squalifica sarà una prova in più per i giocatori di dimostrare il loro valore. Alla fine, sono loro che vanno in campo”.
CAGLIARI-LECCE, domenica 19 gennaio ore 15:00
NICOLA: “La partita è importante sia per noi che per loro, abbiamo entrambi l’obiettivo di salvarci ed è ovvio che vogliamo tutti la vittoria. All’andata è stata una gara che non troveremo oggi, non c’era Giampaolo e il Lecce è cambiato molto, prima giocavano con il 4-4-2 con due punte fisse, ora si dispongono in maniera differente con un 4-3-3 con Dorgu che si alza spesso e ci sono alcuni interpreti differenti che danno più verticalità e profondità all’attacco. Krstovic è in gran forma e Tete Morente è bravo anche ad interpretare il ruolo di seconda punta. Ora hanno tante soluzioni rispetto all’andata, lì perdemmo pur disputando un ottimo match, speriamo di fare meglio. Noi dobbiamo fare soltanto la nostra partita, avere fame ed essere equilibrati. Domani anche il nostro pubblico dovrà supportarci. In questo momento dobbiamo soltanto lottare ogni gara senza pensare a quello che ci sta offrendo la classifica in questo momento, poi i conti li faremo ad Aprile. Jankto ha lo stesso valore di tutti gli altri giocatori in rosa, la scelta di non impiegarlo è puramente tecnica. Non voglio pensare al mercato, voglio che tutti mantengano massima l’attenzione sulla gara col Lecce. Nonostante i problemi fisici Mina recupera per domani. Sono felice di quello che sta facendo Zortea, l’ho avuto anche a Salerno ma ora è molto più consapevole ed è cresciuto molto. Ho alcuni ballottaggi come quelli tra Viola e Gaetano o quello tra Obert e Augello, ma ho fiducia in tutti. Sono convinto che Gaetano sia a un passo dal poter esprimere tutto il suo potenziale. Anche Felici mi sta rendendo contento, sta facendo bene e ha un gran potenziale, deve solo essere bravo ad isolarsi dai rumors che lo coinvolgono e sfruttare l’attuale assenza di Luvumbo per esprimersi al meglio, può fare bene sia fisicamente che tatticamente, ma ha bisogno di fare esperienza.”
GIAMPAOLO: “Affrontiamo un avversario forte in un campo tosto , dobbiamo essere preparati ad ogni evento ed essere sempre dentro la partita. Bonifazi sta bene, anche Dorgu e Jean, questa notte però la mia scelta. Ramadani ha sempre risposto presente anche se sta giocando di meno , ha una rabbia feroce e mi fa piacere vederla, oggi è un giocatore diverso da quando sono arrivato. Torno sempre volentieri qui, è un’isola bellissima. Le squadre sono simili, ma abbiamo bisogno di qualità tra le linee offensive, come Rafia o Marchwinski. Kristovic è un giocatore forte ma ha tanto margine di miglioramento, il gol aiuta la sua autostima. Karlsson è un profilo interessante, nonostante sia qui da poco lo vedo titolare come Tete e Pierotti, mi fa piacere avere giocatori così“.
PARMA-VENEZIA, domenica 19 gennaio ore 15:00
PECCHIA: “Rispetto alla settimana scorsa, Vogliacco è disponibile e sarà con noi. Estevez rientra dopo un lungo periodo di assenza e, negli ultimi giorni, ha mostrato una buona continuità, quindi sarà a disposizione. Vogliacco è in buone condizioni e pronto per giocare, nonostante i mesi di inattività. Anche Leoni è disponibile. Mi dispiace per Balogh, che ha vissuto sei mesi molto intensi. Per quanto riguarda Dennis Man, ha continuato a lavorare in modo parziale, quindi va gestito con attenzione. In questo periodo sento molte squadre lamentarsi per il malcontento dei giocatori, ma io mi appello alla loro serietà e professionalità. È fondamentale saper gestire questi momenti, e l’impegno di tutti è imprescindibile.Per quanto riguarda Barnabè, non dobbiamo essere impazienti: quando sarà pronto, tornerà a disposizione. Ci sono ancora molte partite e rischiarlo ora sarebbe inutile. Sono sicuro che Mihaila troverà il gol quando meno se lo aspetta. È un ragazzo che lavora tantissimo e noi abbiamo davvero bisogno di lui. Keita, invece, è diverso da Sohm e Bernabè. Ho piena fiducia in lui: ha forza ed energia e può dare molto in fase offensiva. Dobbiamo solo dargli il tempo giusto per inserirsi e adattarsi al meglio.”
DI FRANCESCO: “Accogliamo Zerbin, un giocatore con le caratteristiche ideali per il ruolo di quinto, capace di giocare sia a destra che a sinistra con grande dinamismo e corsa. Lo abbiamo cercato fin dall’inizio, anche se speravo di averlo a disposizione prima. Non sono sicuro che sarà pronto per partire titolare, ma sicuramente sarà in panchina. Condé deve ancora acquisire condizione, ritmo e intensità. Non è ancora pronto per partire dal primo minuto, ma può essere utile a partita in corso, come ha dimostrato contro l’Inter. Non posso entrare nei dettagli per motivi evidenti, ma stiamo cercando di recuperare qualcuno. I miei giocatori stanno preparando al meglio la sfida, consapevoli dell’importanza del match, soprattutto perché affrontiamo una diretta concorrente. Sarà fondamentale avere voglia e attenzione. Sverko potrebbe tornare a giocare come centrale, dipenderà dalla mia scelta di schierare Haps a sinistra”.
21ª giornata di Serie A: le conferenze stampa degli allenatori
VERONA-LAZIO, domenica 19 gennaio ore 18:00
ZANETTI: “La nuova proprietà? Abbiamo visto tre emissari del fondo. Ci capiremo col tempo. Domani affrontiamo la squadra 1° nel girone di Europa League. Per il mercato sono fiducioso, se ci sarà modo di aiutare la squadra, la società lo farà. Sarr e Tengstedt? Stanno trovando le giuste condizioni ma soprattutto continuità. Sarr può ancora migliorare ed alzare l’asticella. Oltre a loro due Mosquera sta salendo di ritmo, Livramento è un giocatore intrigante, Suslov medesimo. Non è una squadra che ho costruito io ma ad alti livelli bisogna far di necessità virtù. Perchè Faraoni? L’ho scelto per quello che vedo in allenamento e per l’uomo che è, non avevo dubbi. Il dualismo con Tchatchoua oggi c’è, poi non so se Jackson ci sarà anche dopo gennaio, potrebbero anche giocare insieme, magari Faraoni potrebbe giocare qualche metro più avanti. Ghilardi è recuperato, Suslov ha la febbre e devo capire se inserirlo a gara in corso. Frese? Pensiamo di recuperarlo per Marzo, non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero”.
BARONI: L’allenatore non è intervenuto in conferenza stampa.

INTER-EMPOLI, domenica 19 gennaio ore 20:45
INZAGHI: l’allenatore nerazzurro non è intervenuto in conferenza stampa.
D’AVERSA: “Cacace, Grassi e Pezzella sono diffidati, ma non faremo calcoli. Se lo facessimo, significherebbe che non crediamo nella partita di domani. Cacace nella scorsa partita è stato il migliore in campo e merita di rigiocare nel tridente. Ma la formazione dipenderà da ciò che ho visto in settimana e dalle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Due di loro hanno avuto dei problemi, quindi la formazione sarà adattata in base alle loro condizioni. Zurkowski ha svolto un allenamento completo e sta migliorando gradualmente. Ha bisogno di giocare per trovare la giusta condizione, vedremo se riusciremo a farlo entrare in campo domani. Lo storico dei nostri attaccanti evidenzia come, nonostante le difficoltà, Colombo abbia eguagliato il suo record di gol, mentre Esposito e Pellegri hanno segnato più del previsto, ma possono migliorare ulteriormente. I nostri attaccanti devono essere più cinici, ripetendo in partita ciò che mostrano quotidianamente in allenamento. Una squadra che vuole salvarsi deve migliorare sotto questo aspetto, perché non tutte le partite offrono tante occasioni da gol. In porta giocherà Vasquez, un turno di riposo gli ha permesso di riflettere sui suoi errori. Si è riposato e sono sicuro che tornerà più forte”.
COMO-UDINESE, lunedì 20 gennaio ore 20:45
FABREGAS: “Alcuni giocatori lasceranno la squadra, ma arriveranno anche nuovi innesti. Non abbiamo in programma l’acquisto di un attaccante. Avevo chiesto Ansu Fati sei mesi fa, ma al momento non ci sono sviluppi in tal senso. Dele Alli sta lavorando con noi, anche se non gioca da un po’. A Marbella ha iniziato a integrarsi con il gruppo, come richiesto dalla società. Lo vedo nel ruolo di Nico Paz, che però è un giocatore fondamentale per noi. Siamo qui per aiutarlo, sperando che possa tornare ai suoi livelli migliori. Per quanto riguarda la partita con l’Udinese, mancano ancora due giorni e al momento nessuno tra Nico Paz, Sergi Roberto, Perrone e Alberto Moreno è pronto per partire titolare. Vedremo domani se Nico Paz potrà essere disponibile. Per il suo futuro, l’obiettivo è trattenerlo al Como il più a lungo possibile. Anche se il Real Madrid ha un diritto di recompra, speriamo che Nico rimanga con noi per tanti anni. Sergi Roberto non ci sarà, ma contiamo di riaverlo per la partita con l’Atalanta. Conosco bene Caqueret, è un giocatore dinamico e di qualità, che può ricoprire più ruoli e darci molto, sia nel presente che nel futuro. Domani partirà titolare. Diao lo seguivamo da tempo”.
RUNJAIC: “Per il modulo (4-3-3 o 3-4-2-1)? Stiamo lavorando su differenti alternative, al momento non abbiamo ancora raggiunto lo standard per cambiare modulo. Sanchez in campo? Raramente do delle info pre-partita. Il Como per essere una neopromossa è una squadra che vuole il dominio del gioco, con un palleggio corto e tanta aggressività. Sono aspetti che caratterizzano più squadre di alto livello che una neopromossa. Sostituto di Ehizibue? Sicuramente Sanchez non giocherà lì (ride, ndr). Rui Modesto contro l’Atalanta ha giocato bene, negli ultimi mesi è cresciuto. Zemura può sostituirlo e fare altri ruolo, Kristensen lo vogliamo più centrale. Thauvin giocherà, è il nostro capitano, ha sempre creato problemi agli avversari, anche con l’Atalanta. Vedremo con quale coppia giocheremo (Lucca o Sanchez). Okoye? Non ne abbiamo parlato, siamo concentrati solo sul Como. Pafundi? Segue un programma speciale perché, oltre a imparare bene la tattica, deve ancora mettere su fisico. È una grande responsabilità e bisogna dargli la fiducia necessaria. Deve far vedere ciò che vale in campo e quando sapremo che sarà il momento giusto gli daremo possibilità. Può darsi che dalle prossime partite cominci a giocare”.