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Como, Nico Paz resta: cosa succede ora con Baturina?

Como, Nico Paz resta: cosa succede ora con Baturina?

Nico Paz, Como, (Imago)

Nico Paz è rimasto a Como dopo il mancato riscatto del Real Madrid: la gestione con Baturina, anche in ottica fantacalcio

Il Como, dopo aver chiuso la stagione nella parte sinistra della classifica da neopromossa, è intenzionato a continuare a stupire.

Cesc Fabregas, nonostante le avances dell’Inter, ha scelto di restare sulla panchina biancoblù, segnale chiaro di un allenatore che ha sposato il progetto al 100%.

Il club ora punta a costruire una rosa di spessore, e proprio dal mercato arrivano segnali positivi: Nico Paz resterà a Como per un’altra stagione, dopo che il Real Madrid ha deciso di non esercitare la clausola di recompra a disposizione.

Con l’arrivo di Baturina, la trequarti biancoblù si fa affollata: ecco come Nico Paz e Baturina potrebbero coesistere, o magari no, nel Como di Fabregas.

Nico Paz insieme a Baturina

Sia Nico Paz che Baturina rappresentano due profili che incarnano il futuro del calcio. Il croato classe 2003 e l’argentino classe 2004 possiedono caratteristiche moderne da trequartisti: rapidi, tecnici, dotati di visione di gioco, amano l’uno contro uno ma sanno anche leggere i momenti della partita. Entrambi sono giocatori di grande prospettiva, ma la loro sfortuna, se così si può definire, è quella di occupare una zona di campo molto simile. Spetterà a Cesc Fabregas trovare la giusta quadratura per farli coesistere.

Nico Paz, già protagonista la scorsa stagione con il Como e in precedenza con il Real Madrid Castilla, ha spesso ricoperto anche il ruolo di falso nueve: una punta atipica, capace di abbassarsi, gestire il possesso e svariare su tutto il fronte offensivo. In questo schema, potrebbe agire da riferimento avanzato, permettendo a Baturina di giocare dietro di lui, sfruttando la propria velocità per attaccare gli spazi liberati dall’argentino. Questo consentirebbe ai due di dialogare in zone centrali, creando combinazioni di qualità. Un’altra opzione prevederebbe lo spostamento di Baturina sull’esterno, adattandolo a partire largo per poi accentrarsi e creare pericoli tra le linee. In alternativa, Fabregas potrebbe anche decidere di abbassare uno dei due sulla linea dei centrocampisti, un ruolo che entrambi hanno già ricoperto in passato. Tuttavia, questa soluzione comporterebbe un certo snaturamento delle loro caratteristiche e richiederebbe tempo per essere assimilata

Como, Nico Paz resta: cosa succede ora con Baturina?
Martin Baturina, Como, (Imago)

Nico Paz o Baturina?

Entrambi i trequartisti possiedono le qualità per innescarsi a vicenda e giocare insieme, ma resta viva anche l’ipotesi che tra i due possa nascere una staffetta. Se Fabregas dovesse optare per un terminale offensivo più fisico e scegliere di mantenere equilibrio sulle fasce con Diao e Strefezza, lo spazio per un solo trequartista diventerebbe inevitabile. Considerando che due tra Perrone, Da Cunha e Caqueret sembrano difficilmente sostituibili, il ballottaggio si farebbe concreto. Paz garantisce maggiore qualità nelle giocate e una migliore gestione del possesso; Baturina, al contrario, è un giocatore più verticale, capace di accendere la manovra con accelerate improvvise e continui uno contro uno. Due interpreti diversi per un ruolo che potrebbe cambiare anche in base al tipo di avversario affrontato, come attuato già dall’allenatore spagnolo la passata stagione: cambiando spesso interpreti in base alle partite.

Sarà Fabregas a dover trovare la soluzione migliore, ma è chiaro che avere due giocatori di questo livello non può che essere un vantaggio. Anche in ottica fantacalcio, Nico Paz parte favorito: conosce già l’ambiente, ha la fiducia dell’allenatore e al momento è avanti nelle gerarchie. Baturina potrebbe avere bisogno di tempo per adattarsi al contesto della Serie A. Inoltre, Paz risulta più appetibile anche perchè listato come centrocampista, mentre per Baturina la posizione nel listone è ancora incerta, un dettaglio che può influire parecchio. La speranza è che Fabregas riesca a trovare una coesione tattica tra i due, permettendo loro di esaltarsi e scambiarsi assist nel Como del prossimo anno. In caso contrario, anche un’alternanza tra due profili così complementari potrebbe comunque alzare il livello di competizione e qualità della rosa.