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Como, Baturina: “Il mio ruolo preferito? Vi spiego. E su Nico Paz…”

Martin Baturina, Como, (Imago)

Martin Baturina, nuovo talento del Como, si racconta: “Fabregas mi ha convinto, la Serie A è perfetta per crescere”

Martin Baturina ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, regalando la sua prima vera intervista da giocatore del Como.

Il nuovo acquisto croato, arrivato dalla Dinamo Zagabria per 25 milioni di euro si è raccontato parlando di ambizioni personali, prime impressioni e l’impatto con la Serie A.

Nelle sue parole emerge subito entusiasmo per la sua nuova sfida: dalla città e il lago fino alla filosofia di gioco offensiva proposta da Fabregas.

L’intervista ha toccato vari temi: dal rapporto con l’allenatore, alla sua posizione in campo, fino agli obiettivi stagionali e ai ricordi legati alla Dinamo. Ecco le dichiarazioni più significative

Le parole di Baturina: “Fabregas mi ha convinto subito, Como è il posto giusto”

Baturina ha aperto l’intervista parlando della scelta Como: C’erano altre offerte, ma Cesc mi ha chiamato e mi ha mostrato il progetto. Mi è piaciuto moltissimo: qui posso crescere e migliorare con una squadra ambiziosa. Mentre la squadra migliora migliorerò anche io, qui tutti sono molto forti e con molto talento”.

Ha poi aggiunto un pensiero sul suo impatto con l’Italia e su Nico Paz: “La prima impressione è molto positiva. Adoro questo posto, il lago è bellissimo e il cibo incredibile. Sono molto carico, voglio dare tutto per il Como. Nico Paz? Un giocatore di altissimo livello, possiamo giocare insieme dobbiamo solo seguire le indicazioni dell’allenatore“.

Martin Baturina, nuovo talento del Como, si racconta: "Fabregas mi ha convinto, la Serie A è perfetta per crescere"
Como, allenatore Fabregas (IMAGO)

Baturina: “Gol al Milan momento speciale. Serie A? Pronta per me”

Il croato ha ricordato anche il suo gol al Milan in Champions: Semplice: rubo palla a un difensore e segno. Momento davvero speciale per me, soprattutto perché si parla di Champions League”. Ha poi continuato parlando del suo ruolo ideale: “Mi piace il ruolo dell’8 vecchio stampo, ricevere palla e partecipare all’azione d’attacco“.

Infine, sulla Serie A e gli obiettivi: In Croazia guardavo tante partite e parlavo con i miei compagni di nazionale che giocano qui. Mi hanno detto che è molto tattica e fisica, ma se sai creare spazi puoi fare la differenza. Europa? Quello che otterremo sarà la conseguenza degli obiettivi, dobbiamo cercare di vincere il più possibile“.