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Torino, come cambierebbero i granata con Baroni

Torino, come cambierebbero i granata con Baroni

Marco Baroni, allenatore, (imago)

Marco Baroni è uno dei nomi più caldi per la panchina del Torino. Ecco come cambierebbe la formazione granata in ottica fantacalcio

Archiviata la Serie A 2024-2025, il Torino è alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. Il club del capoluogo piemontese non è l’unico in cerca del suo prossimo condottiero, dal momento che in questo periodo si sta assistendo a un vero e proprio valzer di panchine nel campionato italiano.

Dopo aver chiuso la stagione all’11° posto con il Torino, Paolo Vanoli viaggia verso l’esonero. Ora Urbano Cairo è alla ricerca del profilo giusto per ripartire e, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, Marco Baroni sarebbe il nome più caldo.

Anche l’allenatore fiorentino è reduce dall’esperienza con la Lazio. I biancocelesti, delusi dalla mancata qualificazione alle competizioni europee, hanno deciso di separarsi dall’allenatore nella giornata di oggi.

L’ex Verona potrebbe rappresentare un buon colpo in ottica granata. Ecco come potrebbe presentarsi il Torino nella Serie A 2025-2026 sotto la sua guida.

Come giocherebbe il Torino di Marco Baroni

Marco Baroni troverebbe a Torino una squadra giovane, con voglia di crescere e migliorare. I conti, però, dovrà farli soprattutto con i tifosi, che si aspettano un salto di qualità dopo quattro stagioni chiuse a metà classifica. Il 4-2-3-1, modulo prediletto da Baroni durante la sua esperienza alla Lazio, potrebbe rivelarsi utile anche in casa granata, considerando che Vanoli, dopo l’infortunio di Zapata, aveva già abbandonato il 3-5-2 in favore proprio del 4-2-3-1. Senza considerare eventuali innesti dal mercato, e basandoci sull’attuale rosa, possiamo provare a immaginare le probabili scelte di Baroni per la stagione 2025-2026.

In porta ci sono pochi dubbi: Milinkovic-Savic resta la prima scelta. In difesa, il ballottaggio per i due posti da centrali coinvolge tre nomi: Maripán parte favorito grazie all’ultima stagione, mentre uno tra Coco e Masina potrebbe affiancarlo. Da non escludere un ritorno di Schuurs, se pienamente recuperato. Come terzini, a sinistra potrebbe essere titolare Biraghi, mentre a destra sono in tre a contendersi una maglia: Pedersen, Walukiewicz e il giovane Dembélé. In mediana, la coppia più accreditata è formata da Ricci e Casadei, con Ilic e Gineitis leggermente più indietro nelle gerarchie. Sulla trequarti, Vlasic sembra il profilo ideale per il ruolo centrale. Sulle fasce offensive, i tifosi sperano nel ritorno di Elmas, mentre a destra potrebbe agire Lazaro, vista l’assenza in rosa di un esterno puro in quella zona. In attacco, con Zapata tornato a pieno regime, si aprirà il ballottaggio con Adams. Vista le qualità di entrambi, non è da escludere un modulo a due punte, oppure l’adattamento di Adams da trequartista, con Vlasic spostato sull’esterno e Lazaro abbassato nel ruolo di terzino.

Torino, come cambierebbero i granata con Baroni
Marco Baroni, allenatore, (imago)

Torino-Baroni, ecco su chi puntare al fantacalcio

La Lazio di Marco Baroni ha chiuso la stagione con 61 gol segnati e 49 subiti, dati che ci offrono qualche indicazione sui reparti potenzialmente più valorizzati anche in ottica fantacalcio. Negli ultimi anni, il Torino ha regalato più soddisfazioni in chiave difensiva che offensiva: basti pensare ai vari Milinkovic-Savic, Buongiorno, Bremer e Bellanova, solo per citarne alcuni. Il Torino di Baroni, però, potrebbe essere più votato all’attacco, ed ecco che nomi come Zapata e Adams ,autore di 9 gol alla sua prima annata in Serie A, diventano profili ancora più appetibili per i fantallenatori.

Anche Nikola Vlasic, nel ruolo di trequartista, potrebbe risultare decisivo e caricarsi la squadra sulle spalle. Se il Torino dovesse riprenderlo, Elmas potrebbe offrire un rendimento alla Zaccagni, mentre Lazaro è più un uomo assist che finalizzatore. A centrocampo, Casadei ha buone doti d’inserimento e un ottimo tiro dalla distanza: potrebbe essere una scommessa valorizzata da Baroni. Ricci, invece, rimane più da “6 fisso” che da bonus, alla Rovella per intenderci. In difesa, meglio andarci cauti: non è storicamente il reparto migliore delle squadre di Baroni. Tuttavia, Milinkovic-Savic rimane un portiere affidabile, soprattutto in ottica modificatore. Maripán appare il più solido del reparto, mentre Biraghi, se resterà, potrebbe garantire qualche bonus da piazzato. Infine, Schuurs, se dovesse rientrare in piena forma, è una scommessa intrigante: prima dell’infortunio aveva fatto intravedere grandi qualità.