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Retegui/Scamacca e la forza degli esterni: come cambia l’Atalanta con Ivan Juric in panchina?

Retegui/Scamacca e la forza degli esterni: come cambia l'Atalanta con Ivan Juric in panchina?

Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta (Imago)

Dopo l’addio di Gasperini, l’Atalanta ha ufficializzato Ivan Juric come suo successore: ecco come cambiano modulo e formazione al fantacalcio

Terminata ormai la stagione 2024/25, sono numerose le rivoluzioni in panchine delle varie squadre di Serie A. L’Atalanta ha ufficializzato la separazione con Gasperini e ufficializzato l’arrivo di Ivan Juric sulla panchina bergamasca. La qualificazione per la prossima Champions League non è bastata per far cambiar la decisione presa da Gian Piero Gasperini, che dopo tanti anni ha chiesto di intraprendere un’esperienza diversa.

Difficile prendere il posto di un allenatore come Gasperini che ha scritto pagine indelebili della storia della Dea, rendendola un top club. Indimenticabile sarà il ricordo dell’Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Non solo, i tifosi atalantini non scorderanno di certo anche le cavalcate in Champions League e tutti i bei momenti condivisi con l’ormai ex allenatore.

La società nerazzurra ha deciso di puntare su un allenatore che abbia idee e principi di gioco molto simili, infatti la scelta è ricaduta su Juric. L’allenatore croato ha avuto varie esperienze nell’ultima stagione, dopo la Roma, dove non è riuscito a dimostrare realmente le sue qualità, è passato al Southampton con l’intento di compiere il sogno salvezza, che però non si è avverato.

Un periodo decisamente difficile per il nuovo allenatore dell’Atalanta che ora dovrà dimostrare di essere all’altezza di quanto fatto da Gasperini. La domanda che adesso gli appassionati di fantacalcio si pongono è “come giocherà l’Atalanta di Juric?”.

Ecco come giochererebbe l’Atalanta di Juric

Con Ivan Juric alla guida dell’Atalanta, la squadra potrebbe adottare un approccio tattico simile, considerando che le sue idee sul gioco si rifanno proprio a Gasperini, essendo stato il suo vice diverse stagioni. Juric potrebbe optare per un modulo come il 3-4-3, il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2, che gli permetterebbe di controllare il gioco e di sfruttare la velocità dei propri esterni e la tecnica dei suoi attaccanti. Lo stile di gioco dell’Atalanta potrebbe essere offensivo, cercando di dominare il possesso palla e di aggredire gli avversari immediatamente, pressando uomo su uomo. In porta ci dovrebbe essere ancora Carnesecchi, che ha convinto nell’ultima stagione.

In difesa Juric potrebbe rimarcare l’importanza di un terzetto solido e organizzato i cui tre interpreti potrebbero essere Kolasinac, Hien e Djimsiti/Kossounou. Resta da capire anche dove sarà impiegato Scalvini, visto che dopo l’infortunio Gasperini l’ha utilizzato anche in mediana. A centrocampo invece si dovrà ripartire da De Roon ed Ederson. Sugli esterni, ruolo fondamentale per Juric, ci saranno due tra Zappacosta, Bellanova e Ruggeri, con i primi due favoriti. In attacco c’è un vero e proprio rebus da risolvere. Le certezze potrebbero essere De Ketelaere, che può giocare anche come trequartista, e Scamacca, oltre ovviamente a Retegui e Lookman.

Retegui/Scamacca e la forza degli esterni: come cambia l'Atalanta con Ivan Juric in panchina?
Gian Piero Gasperini e Ivan Juric (Imago)

Ecco su chi puntare al Fantacalcio

Ecco chi puntare sul prossimo Fantacalcio, attendendo il verdetto del mercato che potrebbe regalare sorprese. Carnesecchi spera di confermarsi sui buoni livelli della stagione appena conclusa, per questo al Fantacalcio può risultare tra i portieri più appetibili. In difesa si può puntare sugli esterni, basti ricordare i tempi del Verona di Juric, di conseguenza Zappacosta e Bellanova in particolare potrebbero rivelarsi tra i migliori.

A centrocampo, De Roon ed Ederson continueranno a portare buoni voti. In attacco le cose non si fanno più semplici, De Keteleare può fare meglio rispetto ai numeri di questa stagione. Mateo Retegui dovrà convivere con Scamacca in quello che si prospetto un duello interno anche in ottica nazionale. Di conseguenza, il capocannoniere rischia di essere un’esca se sovrapprezzato. Da non dimenticare sicuramente Lookman, da considerarsi ancora tra i migliori.