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Serie A, una buona notizia per gli “italiani”: cosa è successo

Serie A, una buona notizia per gli "italiani": cosa è successo

Mateo Retegui, attaccante dell'Atalanta, (Imago)

Spunta una buona notizia dalla classifica marcatori della Serie A per Luciano Spalleti: ecco quello che è successo

Si è conclusa una delle stagioni più emozionanti della Serie A degli ultimi anni. Una corsa avvincente, combattuta fino all’ultima giornata, dove ogni posizione di classifica è stata decisa sul filo del rasoio, tra sorpassi continui e colpi di scena. Il verdetto più importante lo ha emesso il Napoli, che ha conquistato lo Scudetto proprio all’ultima curva, chiudendo la stagione con un solo punto di vantaggio sullInter.

Atalanta e Juventus hanno staccato il pass per la prossima Champions League, mentre Roma e Bologna disputeranno l’Europa League. Emozionante anche la lotta per la Conference League, con la Fiorentina che ha superato la Lazio proprio all’ultimo respiro, mentre il Milan è rimasto clamorosamente fuori dall’Europa.

Sul fondo della classifica, a retrocedere sono state Monza, Venezia ed Empoli, mentre possono tirare un sospiro di sollievo Verona, Lecce e Parma, che manterranno la categoria.

Tra i verdetti individuali, Mateo Retegui è il nuovo capocannoniere della Serie A con 25 gol, mentre Romelu Lukaku si è confermato uomo squadra chiudendo la stagione con il maggior numero di assist (10), un fattore chiave nella corsa al titolo del Napoli.

La classifica marcatori della Serie A 2024-2025

Mateo Retegui, alla sua prima stagione in un top club, ha dimostrato fin da subito di che pasta è fatto: 25 reti e titolo di capocannoniere conquistato con grinta, superando nientemeno che il record di Filippo Inzaghi, diventando così il secondo nella storia dell’Atalanta a vincere la classifica marcatori. Alle sue spalle, Moise Kean ha lottato fino all’ultimo per la vetta, chiudendo con 19 gol e un rendimento da leader. Ma la vera sorpresa arriva al terzo posto, dove brilla il nome di Riccardo Orsolini: esterno offensivo, che grazie ad una perla all’ultima giornata contro il Genoa ha chiuso a 15 reti, a pari con Ademola Lookman.

Guardando i nomi in cima alla classifica marcatori, nulla sembra fuori dall’ordinario. Ma ad un occhio attento non sfugge un piccolo dettaglio: i primi tre marcatori della Serie A sono tutti italiani. Un evento storico che non accadeva da ben 18 anni. Bisogna tornare alla stagione 2006-2007, quando Francesco Totti guidava la classifica con 26 gol, seguito da Cristiano Lucarelli (20 con il Livorno) e Cristiano Riganò (18 con il Messina). Il chiaro segnale di una nuova generazione di attaccanti azzurri pronta a prendersi la scena.

Serie A, una buona notizia per gli "italiani": cosa è successo
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, (Imago)

Buone notizie per la Nazionale Italiana

Mateo Retegui ha riportato un italiano in vetta alla classifica marcatori dai tempi di Ciro Immobile, 27 reti nella stagione 2021-2022. Moise Kean, dal canto suo, è entrato nella storia della Fiorentina, diventando il secondo miglior marcatore italiano in un singolo campionato con la maglia viola, dietro a Luca Toni. E poi c’è Riccardo Orsolini, che ha confermato il suo status di bandiera del Bologna, coronando 8 stagioni in rossoblù con una storica Coppa Italia.

Tre attaccanti con caratteristiche diverse, ma con una denominatore comune: il vizio per il goal.
Un dettaglio che non può che far sorridere Luciano Spalletti, che potrebbe aver trovato in loro i bomber su cui costruire il nuovo ciclo azzurro. Se per Retegui e Kean la convocazione in Nazionale era scontata, adesso anche Orsolini si è guadagnato il biglietto: lasciarlo a casa sarebbe impossibile. Ora toccherà al CT saperli valorizzare, ma i numeri parlano chiaro: la base c’è, e finalmente anche i gol. Dopo 15 anni di delusioni, Euro 2020 escluso, l’Italia può tornare a guardare al futuro con speranza e ambizione.