Cannavaro: “Juventus? È giusto che chi sbaglia paghi”

Fabio Cannavaro ha rilasciato un'intervista in cui ha commentato la sentenza che ha coinvolto la Juventus ma anche la finale di Coppa Italia

Fabio Cannavaro
23 Maggio 2023

Redazione - Autore

In merito alla situazione della Juventus che, nella giornata di lunedì 22 maggio, ha ricevuto una nuova penalizzazione di 10 punti, è intervenuto anche l’ex difensore bianconero Fabio Cannavaro. Il campione del Mondo ha espresso tutto il suo dissenso in merito alla sentenza emanata a poche ore dalla gara tra Empoli e Juventus ma ha anche analizzato la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, in programma mercoledì 24 maggio a Roma.

Fabio Cannavaro sulla sentenza alla Juventus

Cannavaro sulla sentenza alla Juventus e sulla finale di Coppa Italia

Fabio Cannavaro si è soffermato sulla sentenza che ha portato alla nuova penalizzazione nei confronti della Juventus: “Dover giocare un campionato in cui arrivano notizie diverse ogni 10-15 giorni non è facile per i giocatori. Sicuramente sono situazioni che andrebbero viste a fine campionato e non durante. In questo modo si perde un pò di credibilità nei confronti di tutto il sistema. Non c’è dubbio che sia giusto che chi sbaglia paga, ma bisognerebbe far terminare il campionato prima di dare sentenze”.

Allegri Juventus

Sulla finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, Cannavaro si è espresso così: La Fiorentina potrebbe avere più fame e motivazioni perché era da tanti anni che non arrivava a un traguardo del genere e perché l’Inter potrebbe avere già la testa alla finale di Champions League. Sulla carta l’Inter è favorita ma le finali si devono giocare e soprattutto si devono vincere.

Negli anni la Coppa Italia l’abbiamo apprezzata sicuramente un pò di più. In passato era un pò sottovalutata e invece in questo momento è la Coppa che unisce un pò di più l’Italia”.

inter probabili formazioni milan

“Il calcio italiano sta tornando? Tre squadre italiane nelle finali europee significa che è stata una stagione importante. Per tornare grandi e ad alti livelli, però, credo che servano ancora molti più investimenti su quello che circonda il mondo del calcio, parlo naturalmente di stadi. Rispetto agli altri paesi siamo veramente indietro”.

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