Cambiaso: “Speravamo nella conferma di Tudor. Con Thiago Motta qualcosa non è scattato”

Cambiaso Juventus
Andrea Cambiaso parla ai microfoni della Gazzetta dello Sport analizzando la situazione della Juventus e presentando il Mondiale per Club.
I bianconeri sono ormai arrivati negli Stati Uniti da qualche giorno ed è il momento degli ultimi preparativi in vista dell’esordio al Mondiale. La Juventus scenderà in campo giovedì 19 giugno alle 3:00 del mattino contro gli Emirati dell’Al Ain.
Il Mondiale rappresenta un’occasione di riscatto per la squadra di Tudor, reduce da un’annata piuttosto anonima e deludente conclusasi senza trofei da aggiungere alla bacheca.
In campionato è arrivata la qualificazione in Champions League grazie a un punto di vantaggio sulla Roma di Claudio Ranieri, obiettivo minimo e per il quale la Juventus è rimasta costantemente in corsa per tutta la stagione. A bruciare sono state le cocenti eliminazioni nelle coppe per mano di Empoli e Psv, eventi antecedenti all’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera.
Ecco che il Mondiale per Club rappresenta un’ottima opportunità di riscatto per la Juventus che, seguendo proprio le parole del nuovo dirigente bianconero Comolli, non deve mai smettere di coltivare l’ossessione per la vittoria.
Le parole di Andrea Cambiaso
Proprio rispetto all’ importanza del Mondiale per Club, il laterale italiano si è espresso così nel corso di un’intervista rialsciata alla Gazzetta dello Sport. “Il Mondiale rappresenta una grandissima opportunità. Noi ne siamo consapevoli ed Elkann ce l’ha ricordato: ha fatto un bel discorso alla Continassa dicendoci che è un privilegio essere qua, perciò vogliamo affrontarlo bene e faremo il possibile per vincere”.
Cambiaso ha poi continuato raccontando le sue aspettative su questa nuova competizione targata FIFA: “Sarà una sorpresa, ma esserci al debutto è già qualcosa di grande. Sicuramente arriviamo tutti stanchi, ma giocare è il nostro lavoro ed è una cosa bella”. Rispetto all’ossessione per la vittoria menzionata dal nuovo dirigente Comolli, Cambiaso ha rimarcato: “Quando sei alla Juventus la percepisci in ogni angolo della Continassa. Dobbiamo avere l’ossessione di vincere. Il sogno è riuscirci anche al Mondiale. Sicuramente superare il girone è un obiettivo, poi si vedrà”.

Le dichiarazioni del laterale azzurro
All’interno dell’intervista c’è stato spazio per parlare della conferma di Igor Tudor sulla panchina bianconera. Cambiaso ha detto: “Se l’è meritata la conferma, e con noi si è presentato molto bene, aiutandoci in un momento delicato in cui non c’era tempo per sperimentare. Dovevamo solo centrare l’obiettivo, perciò ha lavorato tanto sull’aspetto mentale ed è stato molto bravo. Adesso sarà diverso: faremo la preparazione con lui e si potrà lavorare di più tatticamente. Abbiamo già annusato qualcosa. Siamo tutti molto contenti di andare avanti con lui”.
Rispetto alle difficoltà avute durante la gestione di Thiago Motta, Andrea Cambiaso ha precisato: “A metà agosto non avrei mai detto che sarebbe finita così. Mi dispiace, perchè io lo conosco bene, l’ho avuto al Bologna e penso che sia un grandissimo allenatore. Ma qualcosa non è scattato, lo dicono i risultati”.