Milan, possibile nuovo ruolo per Calabria con la Fiorentina: l’idea di Pioli

Calabria tornerà con la Fiorentina, ma in un nuovo ruolo visto il cambio di modulo del Milan delle ultime settimane: le idee di Pioli

davide calabria milan
1 Marzo 2023

Redazione - Autore

Il Milan sembra rinato e guarito del tutto da un problema che si era creato da solo. I rossoneri si erano complicati la vita, ma ora sono riusciti a ritrovare la loro dimensione. Il Milan delle ultime quattro partite ricorda molto quello della scorsa stagione, vincitore dello Scudetto. Quattro vittorie di fila, quattro clean sheet, cinque reti segnate e zero tiri in porta concessi nell’ultima partita di campionato contro l’Atalanta. Il Milan non si è solo ritrovato, ma ha anche scoperto una nuova solidità difensiva. Forse sarà merito di Pioli e del suo cambio modulo. Il 4-2-3-1 non dava più le solite garanzie. Serviva un cambiamento. Così, il passaggio al 3-4-3. Un periodo di assestamento necessario e prevedibile, ora il Diavolo può volare. Pioli, poi, spera di poter contare per le prossime partite anche sui recuperi di Bennacer e Calabria. Quest’ultimo, da sempre terzino destro nella difesa a quattro, dovrà trovare una nuova posizione in campo. Il capitano cambierà ruolo, magari a partire già dalla prossima sfida di sabato con la Fiorentina. Di seguito, le idee di Pioli per il nuovo ruolo che potrebbe avere Calabria nel nuovo Milan.

milan calabria

Nuovo ruolo per Calabria, l’idea di Pioli

Con il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-3, il ruolo di Davide Calabria nel Milan, cresciuto come terzino destro, dovrà inevitabilmente cambiare. Nel corso degli anni in rossonero l’attuale capitano si è dimostrato un laterale affidabile, di spinta, ma allo stesso tempo di contenimento. Insomma, un terzino completo, abile sia in fase di copertura che in progressione offensiva. Ora, anche lui, così come altri suoi compagni di squadra, dovrà adattarsi pian piano a un nuovo stile di gioco e a un nuovo schieramento tattico. Pioli sa già come gestirlo dopo gli infortuni che l’hanno tenuto fermo ai box per diversi mesi: potrebbe occupare il ruolo di braccetto di destra nella difesa a tre oppure posizionarsi largo a tutta fascia nella linea a quattro di centrocampo.

Calabria Milan

Come laterale di destra, potrebbe arrivare più spesso vicino all’area di rigore avversaria, per sfruttare le sue doti di assistman e di inserimento. Con i suoi tagli in area ha già segnato gol importanti, ma in quel ruolo dovrà contendersi una maglia con Saelemaekers e Messias, quest’ultimo in un grande momento, visti i 2 gol segnati nelle ultime 2 partite di Serie A. Monza e Atalanta purgate. A destra nel terzetto difensivo, invece, potrebbe avere un ruolo più d’impostazione che di spinta. Con Thiaw che appare sempre più insostituibile e un Tomori del tutto ritrovato, potrebbe formare una difesa solida, ma qualitativa allo stesso tempo. Dovrebbe giocarsi una maglia da titolare con Kalulu. I due hanno spesso fatto staffetta, ma nella difesa a quattro hanno trovato modo di giocare insieme. Adesso, le cose potrebbero cambiare e solo uno dei due dovrebbe scendere in campo dal 1′. Ma con una stagione così densa e fitta d’impegni, tra Serie A e Champions League, troveranno spazio entrambi. Inoltre, i due giocatori, duttili e propensi al sacrificio, potranno essere spostati di volta in volta in base all’avversario che il Milan si troverà di fronte e alle esigenze tecnico-tattiche di Pioli.

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La sfortuna di Calabria: gli infortuni che l’hanno fermato

Fermo per un affaticamento muscolare, per un infortunio al bicipite femorale destro, per una contusione e infine per un problema all’anca. Stagione travagliata più che mai per Davide Calabria, che fin qui ha totalizzato solo 18 presenze, realizzando una rete e 3 assist in tutte le competizioni. Stoppato da diversi problemi fisici, il capitano del Milan deve ancora entrare nei meccanismi tattici della nuova squadra assemblata da Pioli dopo il Mondiale in Qatar. Potrebbero volerci tempo e pazienza, ma Calabria ha tutta la voglia del mondo di riprendersi la fascia al braccio e di condurre i propri compagni a nuove imprese. Ora è tornato e chissà in quale ruolo potrà risultare decisivo: non ci resta che aspettare.

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