Italia, Buffon: “Perdiamo un uomo speciale. Con Luciano massima trasparenza”
Gianluigi Buffon, capo delegazione Italia (Imago)
Il capo delegazione Gianluigi Buffon ha parlato ai microfoni di Sky Sport un’ora prima del fischio d’inizio di Italia-Moldavia
Gli Azzurri sono chiamati a una vera e propria prova di carattere dopo la pesante sconfitta all’esordio nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Un inizio decisamente in salita, che obbliga l’Italia a non commettere più passi falsi lungo il percorso.
Venerdì sera, la Norvegia ha dominato ben oltre le attese, imponendosi con un netto 3-0 a Oslo. Una lezione severa, che ha colto di sorpresa sia il gruppo azzurro che gli addetti ai lavori, lasciando pochi alibi e diverse riflessioni da fare.
Il pesante ko complica il cammino nel Gruppo I, dove ora ogni gara diventa decisiva. La Nazionale dovrà raccogliere tutti i punti disponibili e cercare di aumentare il proprio bottino nella differenza reti, per non perdere terreno sulle dirette rivali.
La rincorsa parte dalla prossima sfida contro la Moldavia, travolta 5-0 dalla stessa Norvegia alla prima giornata. Un risultato che conferma l’ottimo stato di forma dei nordici e le ambizioni di Haaland e compagni, già candidati forti al primo posto.
Le parole di Buffon prima di Italia-Moldavia
La sconfitta con la Norvegia ha avuto per conseguenza l’annuncio dell’esonero del commissario tecnico. Quella contro la Moldavia sarà perciò l’ultima partita di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Italia. Prima della partita, il capo delegazione Gianluigi Buffon ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: “Spalletti è un grande uomo. Ci ha rispettati dal primo all’ultimo giorno, e anche noi abbiamo voluto fare lo stesso, assumendoci questo rischio con la consapevolezza che fosse la scelta migliore. Con lui bisogna sempre cercare la verità, e io mi sento molto vicino a questo modo di essere. È stato tutto molto diretto: ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti quello che pensavamo. Sapevamo di poter contare su una persona che ci avrebbe garantito la massima professionalità, anche in una partita delicata come questa. Oggi, nel discorso prepartita, è stato eccezionale. Perché lui è così: un uomo top.“
Ha poi continuato: “A differenza di quanto è stato scritto da altri, eravamo tutti presenti al momento della comunicazione. Alla fine, era giusto che fosse lui a prendersi la scena. Tra di noi c’è sempre stata grande empatia. Luciano è una persona speciale“
Le dichiarazioni di Buffon
Buffon ha poi detto: “Spero che oggi i ragazzi offrano una grande prestazione, non solo per il loro allenatore, ma soprattutto per i tifosi. Oggi arrivando allo stadio ho percepito un sostegno enorme, nonostante la sconfitta di Oslo. Queste cose vanno meritate e guadagnate, ed è arrivato il momento di farlo. Credo che il gruppo abbia riflettuto a fondo su quanto accaduto. Ma ciò che conta davvero è la risposta sul campo.”
Infine ha concluso: “Al prossimo allenatore penserà il presidente, ed è giusto così. Il mio compito è stare vicino alla squadra e allo staff, e spero di riuscire a fare qualcosa di buono, anche se ad oggi credo di non aver dato il meglio. Direi che è arrivato il momento di concentrarmi meglio sul mio ruolo”.