Brahim Diaz, l’ingresso decisivo nel derby è una rinascita al fantacalcio?

Il derby di San Siro si è concluso con la vittoria in rimonta dei rossoneri. Tra i giocatori che hanno dato la svolta in positivo alla partita del Milan c’è sicuramente Brahim Diaz. Il talento spagnolo, dopo un lungo periodo in ombra, è stato probabilmente il cambio vincente di Stefano Pioli. È il momento della rinascita al fantacalcio per Diaz?

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Chi è Brahim Diaz?

Il fuoriclasse spagnolo ha dimostrato di essere uno dei migliori prospetti del calcio europeo. Passato da Real Madrid e Manchester City, Diaz è arrivato al Milan per avere spazio e dimostrare tutte le sue qualità: trequartista da uno contro uno, che salta l’uomo e crea superiorità numerica. La sua capacità di condurre palla con entrambi i piedi lo rende imprevedibile, il suo baricentro basso invece lo rende immarcabile.

Dopo il gran finale della scorsa stagione e l’ottimo inizio di quella attuale, dallo stop per Covid non è più riuscito ad incidere in nessuna gara. Questo aveva spinto Pioli a fare a meno di lui in diverse occasioni, facendo altre scelte. Contro l’Inter, il tecnico lo ha mandato in campo nel secondo tempo e le risposte sono arrivate subito.

I numeri di Diaz al fantacalcio: finalmente la rinascita?

La stagione fantacalcistica era iniziata alla grande, con 3 gol e un assist nelle prime sei partite. Da lì un vuoto totale, tolti altri due assist in prestazioni non del tutto convincenti. La fantamedia è scesa a 6.76 e c’è chi crede in un rialzo e chi in una continua discesa.

L’ingresso contro l’Inter non ha portato nulla ai fantallenatori per quanto riguarda i bonus, ma qualcosa di buono è arrivato. Si è visto finalmente il Brahim frizzante di inizio stagione, che si smarca, salta la pressione e si rende pericoloso in area di rigore. Non a caso è da un suo tiro che nasce il gol del pareggio di Giroud. Conoscendo le qualità del ragazzo, si può solo credere che i numeri sono destinati a risalire, anche in termini di bonus, quindi continuare a credere in lui può essere una mossa vincente.

A cura di Alberto Ferri