Roma, Mourinho: “Chiedo scusa a Sanches. Voglio rimanere alla Roma”

Al termine del match del Dall'Ara tra Bologna e Roma, valevole per la 16ª giornata, ha parlato Mourinho nell'intervista post-partita

17 Dicembre 2023

Cristiano Simeti - Autore

Al Dall’Ara è andato in scena il match tra Bologna e Roma, valevole per la 16ª giornata che ha visto trionfare la squadra di Thiago Motta per 2-0. Tanta confusione in casa Roma e altri tre punti persi che allontanano sempre di più la squadra dalle zone alte di classifica. L’allenatore giallorosso José Mourinho ha parlato nella consueta intervista post-partita ai microfoni di Dazn, analizzando la partita dei suoi.

L’intervista di Mourinho nel post-partita di Bologna-Roma

Inizio di intervista molto pessimista dell’allenatore, che ha anche voluto scusarsi con Renato Sanches per la sostituzione dopo pochi minuti: “Qualcuno oggi non ha sfruttato le occasioni che ha avuto. Voglio chiedere scusa pubblicamente a Renato. Quello che ho sentito di fare è duro per un calciatore, ma è stato duro anche per me. È qualcosa che ho fatto 3/4 volte in carriera e mi scuso. Senza Dybala la classe non c’è, e senza Romelu nemmeno la fisicità. Sapevo che sarebbe stata dura senza di loro. Abbiamo avuto grandi difficoltà a livello fisico. Loro hanno giocatori con gamba e intensità, noi no. La partita per questo motivo è diventata più complicata”.

renato sanches roma

Mou ha poi fatto un bilancio di quella che è la situazione atletica della squadra, considerata inferiore sotto questo punto di vista rispetto al Bologna: “Mancini è in grande difficoltà perché sta giocando con una pubalgia molto forte. Gioca perché vuole aiutare la squadra e perché la squadra ha bisogno, però è un esempio del fatto che non tutti i giocatori non sono nella stessa situazione. C’è gente che ha tante difficoltà. Noi siamo inferiori dal punto di vista fisico rispetto al Bologna”.

Infine, l’allenatore ha dichiarato con certezza quello che vuole per il futuro: “Voglio continuare alla Roma, ma se continuo qui dobbiamo ragionare per bene. Sono disponibile a pensare con una mentalità diversa. I tifosi sono unici, e per me sarebbe difficile separarmi. Ora c’è un mese determinante, conosco la dimensione della squadra. Quando abbiamo tutti i giocatori disponibili abbiamo la possibilità di lottare, siamo capaci di fare risultato. Quando siamo senza giocatori per noi è dura”.

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