Roma, infortunio per Belotti contro il Milan: le sue condizioni

Ancora un infortunio per la Roma durante il match contro il Milan, valevole per la 32^a giornata di Serie A. Dopo il problema al ginocchio accusato da Kumbulla nei primi minuti della gara, anche Andrea Belotti è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio: le sue condizioni.

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La dinamica dell’infortunio e le condizioni di Belotti

L’attaccante della Roma si è accasciato a terra al 45+5′ minuto in seguito a uno scontro con Tomori. Il difensore del Milan ha infatti dato un calcio a Belotti nel tentativo di prendere una palla su calcio d’angolo. L’ex Torino è fin da subito sembrato scosso dal contrasto, ma ha provato a stringere i denti.

Tuttavia, quando è iniziato il secondo tempo, l’attaccante non è stato in grado di tornare in campo e si è accomodato in panchina. Al suo posto è entrato il compagno di reparto Stephan El Shaarawy.

L’attaccante della Roma ha rimediato una frattura alla cartilagine costale e lo stesso Mourinho ha chiarito il motivo della sostituzione: “Faceva fatica a respirare”.

Dopo la carenza di giocatori in difesa, aggravata dal problema al ginocchio di Kumbulla, Mourinho dovrà quindi avere a che fare anche con un’assenza in attacco. La speranza dei tifosi è che almeno alcuni dei giocatori attualmente ai box recuperino in vista dei prossimi, importanti impegni.

Infatti i giallorossi dovranno dare il massimo non solo in campionato, per puntare a ottenere un posto nella Champions dell’anno prossimo, ma anche in Europa League. La squadra di José Mourinho è arrivata fino alle semifinali e, dopo la vittoria della scorsa Conference League, punta a vincere anche l’Europa League.

I numeri di Belotti al fantacalcio

Nel corso della stagione, Belotti ha collezionato 17 presenze a voto sulle 32 giornate fin qui disputate. Tuttavia il Gallo non è ancora riuscito a segnare il suo primo gol in campionato con la maglia della Roma, mettendo a referto solo 2 assist.

L’attaccante ha comunque dimostrato di essere un elemento fondamentale per Mourinho. L’allenatore portoghese lo ha infatti impiegato spesso soprattutto nella seconda parte della stagione, talvolta anche da titolare.