Barcellona, Ferran Torres: “Sono entrato in un pozzo senza fondo”

Ferran Torres attaccante del Barcellona confida i problemi avuti dal ritorno in Spagna: dall'ossessione per il gol fino alla depressione

21 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Ferran Torres è tornato a giocare una partita intera dopo mesi di spezzoni concessi da Xavi che sono coincisi con un brutto momento personale. Dopo la partita contro il Cadice, l’attaccante classe 2000 si è aperto alla stampa confidando il periodo vissuto dal ritorno in Spagna. Nella parte finale della scorso anno ha anche partecipato al Mondiale in Qatar con la propria nazionale, convocato da Luis Enrique. Barcellona, di seguito le parole di Ferran Torres sul brutto momento passato.

Barcellona, l’intervista di Ferran Torres

Nell’intervista rilasciata alla stampa ha raccontato la sua situazione da quando è tornato in Spagna. Uno dei punti toccati è l’ossessione verso il gol che l’ha assalito così tanto da non riuscire più a divertirsi, condizionando il suo umore esclusivamente dalla realizzazione di una rete in partita. “Avevo un’unica ossessione: il gol, e non mi divertivo più. Pensavo solamente a segnare, anche se non giocavo bene non mi importava: dovevo fare sempre e solo gol. Grazie al cielo, adesso ho imparato a uscirne, sto tornando a divertirmi. Se penso solo a divertirmi, poi le cose vengono da sole”. Torres si è espresso anche in generale sulla sua situazione e su come sembra abbia trovato una via d’uscita.Sono entrato in un pozzo senza fondo, non sapevo come uscirne. È stato in quel momento che ho capito che dovevo fare qualcosa e così ho deciso di chiedere aiuto ad uno psicologo. Mancavo di autostima, non avevo più fiducia in nulla, tutto sembrava orribile e avercela solo con me. È stata un’esperienza molto amara, ma allo stesso tempo uno dei momenti più belli perché ora mi sento più forte”.

Ferran Torres parla dell’approdo al Barcellona

Ferran Torres ha parlato anche del suo passaggio al Barcellona che a detta sua non è stato apprezzato abbastanza.

xavi barcellona

Nessuno mi ha apprezzato. Sono arrivato in un momento molto delicato, con la squadra al nono posto in campionato e che poi ho contribuito a riportare in Champions League. Nessuno ha apprezzato che ho avuto il coraggio di lasciare la Premier e di venire qui. Ma quando chiama il Barça e ti chiama Xavi, lasci tutto”.

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