Atalanta, Juric: “Scalvini? Sta migliorando sempre di più. E su Samardzic …”

Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta (Imago)
Le parole di Ivan Juric, nuovo allenatore dell’Atalanta dopo la vittoria in amichevole contro l’Atalanta U23
Dopo l’addio di Gian Piero Gasperini, i bergamaschi hanno individuato in Ivan Juric il profilo giusto per guidare l’Atalanta. L’allenatore croato arriva a Bergamo dopo alcune esperienze complicate, in particolare nell’ultima stagione.
Durante il campionato 2024/2025, Juric era stato chiamato in corsa sulla panchina della Roma, subentrando a Daniele De Rossi dopo il suo esonero. Un’avventura breve e poco fortunata: appena 12 partite alla guida dei giallorossi, senza riuscire a lasciare un segno positivo nella memoria del tifo romanista.
Successivamente ha tentato una nuova esperienza in Premier League, al Southampton, chiamato per provare a risollevare una situazione già molto compromessa. Anche in questo caso, i risultati non sono stati dalla sua parte: appena 2 vittorie, 1 pareggio e 13 sconfitte, senza riuscire a evitare il crollo.
Ora per l’ex tecnico del Torino si apre una nuova opportunità importante: la panchina dell’Atalanta. Ecco le sue parole dopo la vittoria per 1-0 nell’amichevole contro l’Atalanta U23.
Le parole di Ivan Juric
L’allenatore croato ha iniziato parlando di alcuni calciatori rientranti da infortuni: “Scalvini? Sembra che migliori ma non lo vedo ancora sciolto, ciò nonostante non ha fatto male. Scamacca? Con noi ha fatto solo una settimana, dalla prossima amichevole gli darò qualche minuto, oggi non volevamo rischiarlo.“
In seguito ha parlato delle prime sensazione dopo queste settimane: “Ci siamo concentrati sulla preparazione fisica, ho visto molte cose positive ma ci sono anche altre cose dove dobbiamo migliorare. Il nostro obiettivo è quello di confermare quanto di buono è stato fatto e aggiungere qualcosina. In queste due settimane ho osservato la squadra, in particolare il linguaggio del corpo.”

Le dichiarazioni dell’allenatore neroazzurro
Successivamente, l’ex Verona si è soffermato anche sulla decisione di Samardzic di scegliere la maglia numero 10: “Sulla scelta del numero non saprei, è una decisione molto personale. Quello che posso dire è che si tratta di un calciatore con grande qualità, che ha ancora ampi margini di crescita, può migliorare tanto e fare molto bene. E sono sicuro che, con il lavoro e la giusta mentalità, riuscirà a dimostrarlo sul campo.”
Infine, l’allenatore nerazzurro ha parlato anche del rientro dal prestito di El Bilal Touré, reduce da una stagione positiva con lo Stoccarda, dove si è messo in evidenza soprattutto in Champions League: “Su El Bilal invece ci stiamo ragionando, è un giocatore atipico, con caratteristiche particolari. Nei prossimi giorni valuteremo con calma e vedremo come evolverà la situazione.”