Atalanta, in quattro per due posti: Gasp e le gerarchie dell’attacco

Nel secondo dei due anticipi del venerdì della 27ª giornata di Serie A l’Atalanta ha sconfitto l’Empoli, tornando alla vittoria dopo quattro match. Dopo il vantaggio di Ebuhei al termine del primo tempo, nella ripresa i bergamaschi hanno ribaltato il risultato grazie a De Roon e Hojlund. Quest’ultimo ha impiegato soltanto sette minuti per siglare la rete del vantaggio, dopo essere subentrato nella ripresa dopo dieci partite da titolare. Ancora una volta, infatti, Gasperini aveva sorpreso tutti lanciando Zapata e Muriel dal primo minuto, con il danese e Lookman inizialmente in panchina. Quali sono, dunque, le gerarchie in attacco dell’Atalanta?

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Se nei primi due mesi del 2023 le gerarchie sembravano ormai definite, ad oggi Gasperini sembra aver intenzione di rimescolare nuovamente le carte. Da gennaio in poi, infatti, prima del match contro l’Empoli Lookman e Hojlund erano stati schierati titolari rispettivamente in 9 e 10 partite su undici in campionato. Duvan Zapata, soprattutto a causa dei problemi fisici, era partito dal primo minuto soltanto due volte, mentre per Muriel quella contro i toscani rappresenta la prima titolarità nel 2023.

Parlare di gerarchie in attacco stravolte è sicuramente ancora prematuro, ma le parole di Gasperini al termine di Atalanta-Empoli fanno pensare a possibili rotazioni future: “Zapata e Muriel mi sono piaciuti tantissimo, hanno fatto una buona gara. Hanno giocato poco insieme a causa degli infortuni, quindi non hanno avuto molte possibilità. Se giocano in questo modo e stanno bene fisicamente giocheranno di più“.

In chiave titolarità, Hojlund e Lookman rimangono ancora favoriti nel lungo periodo. Quello sul danese è stato un investimento importante da parte del club bergamasco, fino ad ora decisamente ripagato grazie agli 8 gol segnati in 24 presenze. Anche l’ex Leicester, prima della flessione dell’ultimo periodo, era stato senza dubbio tra i migliori della prima parte di stagione. I due colombiani, tuttavia, da qui alla fine potrebbero più volte insidiare Hojlund e Lookman nell’11 titolare.