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Atalanta, Gasperini: “Ruggeri? Ecco cosa penso del suo gol”

Al termine della semifinale di ritorno di Europa League tra Atalanta e Marsiglia, Gasperini ha rilasciato la consueta intervista in zona mista. L’allenatore ha commentato la prestazione della sua squadra, soffermandosi anche sul rendimento di alcuni singoli calciatori.

Atalanta, l’intervista di Gasperini

L’allenatore nerazzurro ha parlato del traguardo raggiunto: “Abbiamo ancora molte partite importanti da giocare, ma la finale sarà fantastica. Per realtà piccole come questa è un traguardo storico, è un buon auspicio per tutte le squadre di prima fascia. I numeri sembrano essere importanti: pare che si debba avere per forza le Superleghe, ma l’esempio dell’Atalanta può dare speranza. Il calcio è bello per meritocrazia, non per diritti acquisiti geneticamente“.

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A seguire, un commento sulla partita di stasera: “Disputiamo tante partite, non è semplice giocare sempre al meglio, ci sono alcune gare in cui fai fatica. Questa sera è stata una bella vittoria. Lo avevo già detto ieri: c’era una città intorno a noi. Quando si vivono queste emozioni e c’è questa energia è chiaro che i giocatori le percepiscono. Era una partita speciale: l’hanno interpretata nel modo migliore. Questo è il nostro DNA. C’erano tutti i presupposti per giocare una partita offensiva, con un tridente composto da attaccanti. Potevamo essere più concreti, abbiamo tenuto la partita aperta fino al 2-0 di Ruggeri“.

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Su Ruggeri: “Sono felice per lui, ha fatto un gol meraviglioso, è stato bravo a inserirsi e coraggioso. È un ragazzo straordinario, è un ragazzo cresciuto a Zingonia e nell’Atalanta. È un traguardo storico per noi, abbiamo festeggiato anche dopo Liverpool, dopo lo Sporting ed è giusto che sia così. Sappiamo molto bene che non è finita: prima ci sarà la Roma, poi la Juventus. L’Europa League è più prestigiosa. Quest’anno abbiamo fatto un percorso davvero notevole, cercando di portare avanti la nostra identità“.