Atalanta, come cambierebbe l’attacco con l’arrivo di Mikautadze

Georges Mikautadze, attaccante del Lione (IMAGO)
Come cambierebbe l’Atalanta con l’arrivo di Georges Mikautadze, attaccante georgiano del Lione classe 2000
L’Atalanta è alla ricerca di nuovi innesti offensivi per rafforzare la rosa in vista della stagione 2025/26.
Dopo l’interesse manifestato per Lorenzo Lucca, la Dea ha messo nel mirino anche Georges Mikautadze, attaccante georgiano classe 2000 reduce da un ottimo Europeo con la sua nazionale.
Il profilo dell’attaccante attualmente in forza al Lione intriga la dirigenza nerazzurra, grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla notevole versatilità. Le difficoltà economico-finanziarie del club francese, aggravate dagli obblighi imposti dall’ultima sentenza che ha sancito la permanenza del club in Ligue 1, potrebbero favorire la cessione del giocatore. La sua valutazione, inizialmente fissata a 30 milioni di euro, potrebbe quindi subire un ribasso
Vediamo come potrebbe inserirsi Mikautadze nell’Atalanta e come lo utilizzerebbe Ivan Juric nel suo sistema di gioco.
I numeri di Georges Mikautadze
Il numero 69 del Lione è un attaccante georgiano cresciuto nei settori giovanili del club attuale e del Saint-Priest, prima di esplodere con la maglia del Metz, dove ha trovato la continuità necessaria per affermarsi ad alti livelli. Dopo una breve parentesi all’Ajax, interrotta dopo sei mesi a causa di difficoltà ambientali, è tornato a brillare proprio tra Metz e Lione. Nell’ultima stagione ha collezionato 17 gol e 11 assist tra Ligue 1 e coppe, per un totale di 28 partecipazioni dirette a reti. Numeri che certificano la crescita di un attaccante completo, abile tanto nella finalizzazione quanto nella creazione di occasioni per i compagni.
La sua posizione naturale è quella di punta centrale, ma uno dei tratti distintivi del suo gioco è proprio la versatilità: Mikautadze può agire da seconda punta, partire da sinistra o muoversi liberamente tra le linee, garantendo mobilità e imprevedibilità. Con i suoi 176 cm per 70 kg, non è un centravanti fisico alla Scamacca, ma compensa con rapidità d’esecuzione, intelligenza tattica e uno spiccato senso del gioco.

Come giocherebbe Mikautadze con Juric
Mikautadze rappresenta un profilo perfettamente in linea con l’identikit tracciato da Ivan Juric: un attaccante moderno, dinamico, tecnico e capace di interpretare diversi ruoli nel reparto offensivo. Con la partenza di Mateo Retegui e le condizioni ancora da monitorare di Gianluca Scamacca, il georgiano potrebbe inserirsi immediatamente come alternativa di qualità o anche come titolare. Juric lo vedrebbe bene nel suo 3-4-2-1, sia come punta centrale che come uno dei due trequartisti alle spalle della prima punta.
In un 3-5-2, invece, Mikautadze potrebbe formare una coppia d’attacco perfettamente complementare con Lookman o De Ketelaere, offrendo profondità, tecnica e assist decisivi. In un contesto tattico solido e competitivo come quello nerazzurro, con una guida esperta come quella del croato, il georgiano avrebbe tutte le carte in regola per completare il salto di qualità definitivo. L’Atalanta osserva e riflette, ma l’interesse è concreto: Mikautadze è un nome da tenere d’occhio.