Atalanta, Palladino: “Scamacca ha disputato una grande partita nonostante avesse 38° di febbre due ore prima del match. Su Ahanor e Zalewski…”
Raffaele Palladino, allenatore dell'Atalanta (imago)
Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro, Raffaele Palladino, al termine di Atalanta-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A
Si è conclusa la sfida valida per la 15ª giornata di Serie A tra Atalanta e Cagliari, disputata allo stadio New Balance Arena di Bergamo.
Il match si è concluso sul 2-1 in favore dell’Atalanta, grazie alla doppietta di Gianluca Scamacca per i nerazzurri e al gol di Gianluca Gaetano per il Cagliari.
Al termine della partita, Raffaele Palladino ha incontrato i giornalisti per la consueta intervista post-partita, commentando il risultato e la prestazione della squadra.
In seguito, le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro.
Le dichiarazioni di Raffaele Palladino
Raffaele Palladino ha iniziato l’intervista affermando: “È stata una partita complicata, affrontavamo un avversario di qualità. Il Cagliari ha giocatori rapidi e pericolosi in ripartenza. Noi, invece, abbiamo disputato un primo tempo ottimo, riuscendo a portarci in vantaggio. C’è un po’ di rammarico per non essere riusciti a raddoppiare subito: quando lasci partite aperte, tutto può succedere. Nel secondo tempo siamo calati, anche perché stiamo attraversando un periodo con molte partite ravvicinate. Nonostante questo, la squadra ha dimostrato grande determinazione nel voler vincere“.
Ha poi continuato parlando di Scamacca: “Scamacca ha dimostrato grande professionalità, stringendo i denti e scendendo in campo nonostante la febbre. Solo due ore prima della partita aveva 38° di febbre, ma gli ho detto che spesso le migliori prestazioni nascono nelle condizioni più difficili. Ha dimostrato grande professionalità“.
Le parole dell’allenatore nerazzurro
L’allenatore nerazzurro ha proseguito dicendo: “Nei prossimi giorni perderemo due giocatori importanti, Lookman e Kossounou, chiamati in Coppa d’Africa, e mi dispiace anche per l’infortunio di Djimsiti: valuteremo le sue condizioni nelle prossime ore”.
Ha concluso: “Ahanor era l’unico centrale disponibile, visto che Scalcini veniva da un lungo infortunio; l’avevo già provato durante la settimana come centrale e ha risposto bene, disputando una buona partita. Anche Zalewski e Musah sono entrati dalla panchina con grande energia, dando un contributo importante alla squadra”.