Atalanta, finalmente El Bilal Touré: come cambia l’attacco

Con la partenza di Lookman per la Coppa D’Africa potrebbero esserci dei cambi in attacco per l’Atalanta, e in più, è stato recuperato completamente dall’infortunio El Bilal Touré. Il numero 10 dei bergamaschi è alla prima chiamata con la squadra di Gasperini, nel match di giornata contro il Frosinone. Considerando che Lookman sarà fuori per un po’, l’attacco dei nerazzurri subirà dei cambiamenti.

LEGGI ANCHE

Fantacalcio, Supercoppa, squalificati e 6 politico: come funziona

Atalanta, le possibili scelte in attacco con El Bilal Touré

L’attaccante dell’Atalanta è finalmente arruolabile tra le file nerazzurre. Le aspettative su di lui sono sempre rimaste alte, e il giovane classe 2001 è pronto a non deluderle. Già piuttosto promettente nelle sue esperienze in Francia e Spagna, il 10 dei bergamaschi vorrà cercare di dar prova di sé. Il presentimento è che il calciatore maliano possa occupare il ruolo di unica punta nel 3-4-2-1 di Gasperini, oppure agire con un compagno di reparto in un 3-4-1-2.

La scelta del compagno di reparto per El Bilal potrebbe ricadere su Gianluca Scamacca. Da non escludere però è sicuramente l’opzione Muriel. Lo scorso 7 gennaio contro la Roma è toccato a De Ketelaere coprire il ruolo di unica punta nel 3-4-2-1, con la coppia Miranchuk-Koopmeiners sulla trequarti. La sensazione, se Gasperini dovesse tornare a giocare con un attacco a 2, è quella che Koopmeiners vada a posizionarsi stabilmente dietro le punte, che potrebbero essere Scamacca e proprio El Bilal.

Nel caso in cui l’allenatore dell’Atalanta decidesse di inserire il calciatore maliano a gara in corso, Muriel potrebbe anche avere possibile chance dal 1′. In caso di 3-4-2-1, inoltre, El Bilal potrebbe trovarsi anche come unica pedina d’attacco, con Koopmeiners e De Ketelaere alle sue spalle. Altra opzione, invece, può essere anche quella che Gasperini decida di schierarlo dietro il comparto d’attacco. Sulla trequarti può trovare spazio come singolo o in coppia, con uno tra Koopmeiners, De Ketelaere e Miranchuk.