Atalanta, Zapata vicino al rientro: probabile convocazione contro la Lazio

Dopo la vittoria contro il Sassuolo al Gewiss Stadium, l’Atalanta si prepara a sfidare la Lazio, prossimo avversario dei bergamaschi in Serie A. I nerazzurri affronteranno la squadra di Sarri domenica alle 18:00 e potrebbe essere la partita del rientro di Duvan Zapata a disposizione di Gasperini.

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Nella doppia seduta di venerdì 21 ottobre, infatti, Zapata ha svolto l’allenamento totalmente con il gruppo: senza ulteriori intoppi, l’attaccante sarà convocato per la sfida di domenica tra Atalanta e Lazio.

Atalanta, le ultime su Zapata dall’allenamento: ci sarà contro la Lazio?

Sul proprio sito ufficiale il club nerazzurro ha comunicato il report sull’allenamento di ieri (21 ottobre) a Zingonia: “Prosegue al Centro Bortolotti di Zingonia la preparazione alla partita con la Lazio in programma domenica alle 18 al Gewiss Stadium. Mister Gasperini ha diretto una seduta di lavoro pomeridiana: a parte Toloi e Zappacosta. Domani, sabato 22 ottobre, sarà giornata di vigilia con un altro allenamento pomeridiano, sempre al Centro Bortolotti e a porte chiuse”.

Molto probabilmente non verrà rischiato, dunque, ma il suo ritorno in panchina si avvicina. Buone notizie quindi per Gasperini che potrà finalmente riavere a disposizione Duvan Zapata, ma non dal primo minuto. La punta colombiana è il titolare della formazione nerazzurra, ma un infortunio alla coscia destra lo ha reso indisponibile da inizio settembre fino ad ora. Dopo circa 50 giorni di stop, il sudamericano è tornato a svolgere in gruppo l’intero allenamento. Zapata ha anche preso parte alla partita amichevole dell’Atalanta contro il Ponte San Pietro, compagine di Serie D contro la quale il colombiano ha giocato un tempo.

Nonostante la sua assenza la squadra bergamasca ha continuato ad ottenere ottimi risultati come dimostrato dalla classifica attuale. Fino ad ora le prestazioni del connazionale Muriel e del nuovo acquisto Lookman hanno stupito tutti, probabilmente anche lo stesso Gasperini, consentendo alla Dea di rimanere al secondo posto in Serie A.