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Allegri riparte dal Milan, ma comincia dalla tribuna: il motivo della squalifica

Allegri squalifica Milan

Massimiliano Allegri (imago)

Dopo Conceição, il Milan riparte da Allegri: il nuovo allenatore deve ancora scontare una squalifica e salterà l’esordio ufficiale

Dopo anni intensi alla Juventus, Massimiliano Allegri torna a guidare il Diavolo: una scelta che unisce esperienza, conoscenza dell’ambiente e la volontà di ritrovare quella solidità che negli ultimi tempi è mancata, e anche tanto.

Era il 2014 quando Allegri lasciava Milanello dopo tre anni e mezzo, uno scudetto conquistato e una Supercoppa Italiana alzata a Pechino. Da allora, tante cose sono cambiate: il club ha vissuto ricostruzioni, nuovi cicli tecnici e l’ultima gestione targata Conceição, culminata con il trionfo della supercoppa ma fuori da tutte le coppe europee.

Ora si volta pagina, e lo si fa con uno degli allenatori italiani più vincenti degli ultimi anni. La dirigenza rossonera ha puntato forte su Allegri per la sua capacità di gestire i grandi spogliatoi e riportare compattezza.

È un ritorno che sa di fiducia, ma anche di sfida: il Milan non cerca solo risultati, ma una nuova identità capace di tenere testa alle big italiane e rilanciarsi con ambizioni anche in Europa. L’accoglienza è stata calorosa, ma il cammino parte già con un piccolo ostacolo inatteso. Proprio nella sua prima stagione del ritorno rossonero, c’è una questione rimasta in sospeso da risolvere legata alla sua ultima panchina bianconera.

Un addio infuocato: la finale che ha lasciato strascichi

Il 15 maggio 2024, Massimiliano Allegri chiudeva la sua seconda avventura alla Juventus sollevando la Coppa Italia dopo l’10 sull’Atalanta. Ma a rubare la scena, più del trofeo, fu l’espulsione rimediata nei minuti finali per proteste veementi nei confronti del quarto uomo. Un comportamento che, come recita il comunicato ufficiale, si è distinto per “atteggiamento aggressivo e di plateale e polemico dissenso”. Ricordiamo tutti la giacca che vola via, la cravatta che si slaccia e i bottoni della camicia sempre più aperti.

Secondo quanto riportato dal giudice sportivo, Allegri avrebbe anche rivolto “espressioni irriguardose sull’operato degli Ufficiali di gara” e compiuto “gesti irridenti nei confronti del Direttore di gara” prima di lasciare il campo. Il risultato? Due giornate di squalifica in Coppa Italia e un’ammenda da 5mila euro: una coda polemica che lo accompagnerà anche nella sua nuova avventura al Milan.

Dopo Conceição, il Milan riparte da Allegri, però c'è un intoppo, il nuovo allenatore deve ancora scontare una squalifica
Massimiliano Allegri, (Agency)

Allegri-Milan, l’avvio rossonero parte dalla tribuna

La nuova era di Allegri al Milan inizierà con un’assenza pesante in panchina. A causa della squalifica della quale abbiamo parlato in precedenza, il neo-allenatore del Milan non potrà guidare i rossoneri nei trentaduesimi di Coppa Italia, in programma a metà agosto contro il Bari. Una sfida che segna l’esordio stagionale ufficiale, ma che Allegri vivrà dalla tribuna.

La sanzione, però, non si esaurisce lì. Qualora il Milan dovesse superare il turno, l’allenatore sarà costretto a saltare anche il match valido per i sedicesimi di finale. Due gare in cui la squadra sarà affidata al suo staff, in attesa che Allegri possa tornare in panchina per riprendere in mano il timone del nuovo corso rossonero.