Roma, Abraham: “Dybala è un leader per noi, Mourinho è il migliore nella gestione”

Le parole di Tammy Abraham nell'intervista sul suo passaggio alla Roma, su José Mourinho e sul feeling con Paulo Dybala

abraham roma
18 Settembre 2022

Redazione - Autore

Dopo l’infortunio rimediato contro l’Udinese, Tammy Abraham è ritornato al meglio della condizione, tanto da ricevere la chiamata di Southgate per gli impegni dell’ Inghilterra in Nations League. Prima di raggiungere i suoi compagni di nazionale, l’attaccante inglese è impegnato con la Roma nella partita contro l’Atalanta prima della sosta. Di seguito, le parole di Abraham rilasciate nell’intervista per il quotidiano britannico Daily Mail prima di Roma-Atalanta.

Le parole di Abraham nell’intervista sul momento della Roma

L’attaccante inglese è ritornato a parlare del suo passaggio dal Chelsea alla Roma: “Se un paio di anni fa mi avessero detto che avrei giocato in Italia, non ci avrei creduto. Lasciare il Chelsea è stato difficile, perché lì sono cresciuto. Sono uscito dalla mia zona di comfort e non ho rimpianti. Al Chelsea, ero considerato puramente come una punta centrale, mentre a Roma ho imparato diversi aspetti del gioco. So come posizionarmi in fase di non possesso e devo essere più cinico sotto porta perché potrebbero essere poche le occasioni che ti capitano“.

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In seguito, Abraham ha parlato del suo rapporto con José Mourinho: È uno dei migliori per la gestione dell’uomoSa parlare con i giocatori. Nel mio caso, non mi dice mai quanto stia facendo bene. Vuole che tu faccia sempre meglio. Prima della semifinale di Conference contro il Leicester della scorsa stagione, mi ha portato in una stanza dicendomi: ‘Tammy, non penso che tu sia stato abbastanza bravo’. Sono rimasto stupito dalle sue parole perché avevo fatto gol nella partita precedente. Mi ha detto che non vedeva il Tammy che aveva visto giocare contro la Lazio. È stato motivante e ho finito per segnare la vittoria contro il Leicester”.

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Infine, l’attaccante inglese ha parlato del suo feeling con Dybala: “È un talento e un leader anche se sembra abbia 12 anni. Ha quell’esperienza nel vincere i trofei che ci serviva. Stiamo costruendo un ottimo feeling“.

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